-Herlings conquista la quarta vittoria del 2020, la sua 90esima vittoria in carriera e aumenta il vantaggio in campionato
-Cairoli guadagna il terzo podio della stagione e il suo 168esimo dal 2004
MXGP è tornato sul circuito compatto e collinare di Faenza, nell’Italia orientale, per la prima volta dal 2012 e per il primo di tre eventi in una settimana presso la sede. Il Gran Premio d’Italia è stato anche la gara di apertura di sei gare nel paese a settembre. Il layout stretto e compatto prevedeva un tempo sul giro di quasi due minuti e sottolineava l’importanza di buone partenze. La Red Bull KTM Factory Racing ha parcheggiato nel paddock di Monte Coralli per la settimana tenendo le tabelle rosse come rispettivi leader delle classi MXGP e MX2.
MXGP
Jeffrey Herlings – L’olandese ha stabilito la sua seconda Pole Position della stagione nelle prove cronometrate. Durante la gara di apertura è risalito da una top five per inseguire e poi superare il compagno di squadra Jorge Prado per il primo posto. Herlings ha condotto gli ultimi cinque giri fino al traguardo conquistando la sua 172esima vittoria di manche in carriera e la quinta del 2020. Al secondo tentativo ha dovuto nuovamente sorpassare Prado e poi resistere a una carica determinata di Jeremy Seewer negli ultimi tre giri. Herlings ha vinto il suo primo 1-1 dell’anno e il 90esimo dal suo primo GP nel 2010, portandolo al livello del compagno di squadra Tony Cairoli al 2 ° posto nella lista di tutti i tempi. Ora ha un vantaggio di 60 punti su Cairoli nella classifica del campionato MXGP.
Tony Cairoli – Il nove volte campione del mondo ha vinto il precedente Gran Premio della classe regina a Monte Coralli nel 2012. Ha iniziato alla grande nella prima manche e faceva parte di un quartetto di punta che comprendeva i suoi due compagni di squadra. Cairoli non è riuscito a eguagliare la corsa di Seewer per il 2° posto, ma è arrivato 3° a poco più di un secondo dallo svizzero. Nella seconda gara è stato di nuovo in testa e ha segnato un 3-3 per il suo terzo trofeo della stagione, superando Tim Gajser in campionato.
Jorge Prado – Il doppio campione del mondo MX2 ha stabilito il ritmo durante la prima manche MXGP, ma è stato subito preso di mira dai compagni di squadra Herlings e Tony Cairoli. Prado è rimasto vicino a Herlings fino all’ultimo giro ma poi ha commesso un errore ed è sceso al 4 ° posto. Lo spagnolo ha prodotto una storia simile nella seconda manche: guidando un totale di 24 dei 34 giri a Faenza. Ha tagliato il traguardo al 6 ° posto per il 5 ° posto assoluto. Il rookie della classe regina è 8 ° nella classifica dei punti MXGP.
Jeffrey Herlings: “Mi sono sentito bene tutto il giorno. La velocità dei primi dieci è incredibilmente alta. Tutti sono così vicini gli uni agli altri e le partenze sono state davvero fondamentali. È stato difficile superare Jorge perché stava guidando le linee difensive. Ho avuto l’opportunità in entrambe le manche quando ha iniziato a stancarsi un po ‘. Sarà una settimana emozionante, credo. La pista poteva ancora diventare più accidentata per dare più possibilità di sorpasso, ma hanno fatto bene con l’irrigazione ed era sicura, che è la cosa più importante. Non vedo l’ora che arrivi mercoledì. ”
Tony Cairoli: “Mi sono raggruppato partendo dall’8 ° posto nella prima manche e ho visto Jorge e Jeffrey davanti. Il ritmo era veloce ma potevo avvicinarmi e anche Jeremy [Seewer] è stato molto veloce oggi. Ho guadagnato una posizione quando Jorge è caduto alla fine. La mia partenza è stata migliore nella seconda manche ed ero 4 ° anche se ho commesso un grosso errore al primo giro e sono quasi caduto. Mi è costato. Ho dovuto recuperare e stare al sicuro perché la pista stava diventando un po ‘più difficile. Dovevo trovare un po ‘più di velocità. Ho provato ad attaccare negli ultimi giri ma, nel complesso, sono contento del 3 ° posto perché questo tipo di pista non è proprio una delle mie preferite. Dobbiamo fare altre due gare qui, quindi spero di migliorare “.
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HERLINGS STRENGTHENS MXGP CHAMPIONSHIP LEAD WITH ITALIAN GP SUCCESS
Jeffrey Herlings: “I felt good all day. The speed of the top ten is unbelievably fast. Everybody is so close to each other and the starts really were key. It was hard to pass Jorge because he was riding defensive lines. I got the opportunity in both motos when he started to get a bit tired. It will be an exciting week, I think. The track could still get rougher to give more opportunities to pass but they did good with the watering and it was safe, which is the most important thing. I’m looking forward to Wednesday.”
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