Il diciottenne spagnolo è riconosciuto come uno dei talenti più alla moda nella scena internazionale del motocross. Ha fatto il suo debutto nel Grand Prix nel 2016 e ha ottenuto un podio ad Assen, in Olanda, al suo primo tentativo. Prado ha ottenuto la sua prima vittoria in Italia pochi mesi dopo nel suo esordio in MX2 con la KTM 250 SX-F e poi ha duellato con l’allora compagno di squadra Pauls Jonass per vincere il Campionato Mondiale FIM 2018 nella sua seconda stagione.

Dopo l’appuntamento con la Germania lo scorso fine settimana, il Prado è attualmente imbattuto nei nove round di dieci che ha disputato nel 2019 e con 14 holeshots. Egli guida la classifica di 44 punti in quella che finora è stata una difesa completa del titolo. Se il Galiziano pretende titoli consecutivi, sarà il terzo pilota della Red Bull KTM a farlo negli ultimi dieci anni, unendosi a Marvin Musquin (2009-2010) e Jeffrey Herlings (2012-2013). Prado dovrà anche unirsi alla classe MXGP e ai compagni di squadra Tony Cairoli ed Herlings per il 2020.

Jorge Prado: “KTM mi ha supportato da quando ho cominciato a correre e ho vinto il mio primo titolo mondiale nella ’50. Mi hanno offerto una grande opportunità per MXGP perché se vincessi quest’anno dovrò essere su un 450 e quindi tutto questo si è collegato molto facilmente. Sono molto felice di rimanere altri quattro anni e ne siamo entrambi entusiasti. Da quando sono entrato in questa squadra e ho lavorato con Claudio [De Carli], ho sentito davvero che il mio posto era stare qui e imparare. Ha molta esperienza e sono sicuro che faremo un buon passaggio agli anni. Ho una grande squadra alle spalle ed è difficile trovare un posto migliore di quello in cui mi trovo adesso “.

Claudio De Carli, team manager della Red Bull KTM MXGP: “Nel nostro sport non possiamo mai dare nulla per scontato, quindi è sempre soddisfacente quando accadono rinnovamenti come questo e possiamo continuare il nostro viaggio. È il segno che stiamo lavorando nella giusta direzione e la continuità nelle relazioni significa che il gruppo è solido e affiatato. Con Jorge ho avuto ancora una volta la possibilità di aiutare un giovane pilota, che è sempre stato una delle mie priorità, e ringrazio KTM per questo. Negli ultimi due anni posso solo dire che con Jorge abbiamo sempre lavorato con il massimo impegno e con un sorriso, anche nei momenti difficili. È un ragazzo fantastico che merita tutto il suo successo. ”

Robert Jonas, VP of Offroad: “Jorge è stato un pilota KTM fin dall’inizio ed è stato speciale e gratificante vederlo svilupparsi così in fretta per raggiungere la cima dello sport. Il credito completo deve andare a Claudio e Davide De Carli, Tony Cairoli e l’equipaggio all’interno della squadra per il modo in cui hanno seguito Jorge e lo hanno aiutato a sbloccarsi con quel tocco finale necessario per portare i risultati che tutti sapevamo di essere capace. Fare questo nuovo contratto è stato abbastanza facile perché era qualcosa che entrambi volevamo davvero accadere e siamo entusiasti di vedere cosa potrà fare dopo “.

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