Un altro weekend di gare, forse quello più deleterio per i GP, dove abbiamo visto molte cadute e tanti infortuni come per Lupino, Desalle e Bobryshev, l’8° appuntamento sulla pista di Orlyonok in Russia è stato spietato, spietato anche a livello classifica che vede Tony Cairoli cedere la tabella rossa di leader ad un perfetto Tim Gajser ora a più 13 e si va verso altre due gare nei prossimi weekend con piloti non del tutto in forma, sopratutto Cairoli che accusa dolori fisici rimediati nella caduta del sabato. Di seguito i loro commenti post gara, i vari link per vedere classifiche e aggiornamenti sugli infortuni in una di quelle pite decretata la più dura del Mondiale Motocross!
Buona lettura!
RIDERS PODIO MXGP
Tim Gajser: Mi sento davvero bene per questo weekend. Non è stato facile là fuori, perché entrambe le manche erano difficili perché Arnaud (Tonus) era molto veloce e lui era sempre dietro di me spingendo forte. La prima gara l’ho tenuto fuori da ogni attacco, e poi nella seconda gara è stato lo stesso di nuovo, ma a 10 minuti dalla fine ha commesso un errore e questo mi ha dato il distacco necessario per controllare la gara e conquistare la vittoria. La pista non era così accidentata, ma era ancora dura perché era così difficile ed era facile commettere un errore. Nel complesso sono felice, e un enorme ringraziamento a tutti in Honda, visto che il CRF450RW è incredibile e speriamo di poter continuare questa corsa di forma. Tre gare fa ero indietro di 40 punti nel campionato e ora ho la tabella rossa, quindi sono davvero contento di queste ultime settimane e, anche se è ancora all’inizio della stagione e ci sono molte gare davanti a noi, è ancora una bella sensazione e non vedo l’ora di vedere la tabella rossa sulla mia moto in Lettonia.
Arnaud Tonus: “” Non è stato facile lottare per il comando. Ero felice di aver fatto delle belle partenze quindi all’inizio ero già vicino a Tim [Gajser]. Non c’erano troppe opportunità per passare su questa pista, quindi mi sono avvicinato, e ci sono andato, ma alla fine ho fatto un piccolo errore. Sono contento di aver provato e di essere in grado di recuperare e finire ancora secondo. Sono ancora molto grato di essere qui sul podio per tre volte di seguito. ”
Jeremy Seewer: “È incredibile arrivare sul podio della MXGP, è come se fosse molto più difficile arrivare qui, molto più difficile che anche alcune delle mie vittorie in MX2: c’è molto lavoro per arrivare qui, ci sono molte cose da fare di ragazzi veloci e soprattutto su una pista come quella di oggi dove ci sono molti ragazzi che corrono a velocità simile. Mi sembra che ci voglia del tempo per passare dalla 250 alla 450 e per metterti a proprio agio sulla moto, ma in passato in alcune settimane mi sono sentito bene, il mio equipaggio del team Yamaha Factory ha svolto un lavoro straordinario e devo ringraziare tutti per averlo fatto, perché sembra che ci stiamo muovendo in una buona direzione “.
RIDERS PODIO MX2
Jorge Prado: “Mi sentivo abbastanza bene questo fine settimana, la pista era dura, ma mi sentivo bene a vincere la gara di qualifica del sabato e oggi ero nella parte posteriore del pacco quindi dovevo risalire in avanti, ma avevo buona velocità e ho combattuto fino in fondo per ottenere la vittoria. Sono felice e non vedo l’ora che arrivi il prossimo round. ”
Thomas Kjer Olsen: è stato un altro GP positivo per me. È un po ‘frustrante che non abbia avuto un po’ più tempo per avvicinare Prado nella prima manche, ma in generale è bello essere di nuovo sul podio. Ho lavorato sulle mie partenze e oggi sono uscito fuori bene dal cancello in entrambe le manche, il che ha fatto una grande differenza. Nella prima manche ho lavorato fino alla testa e mi sono sentito bene. La pista era un po ‘imprevedibile in alcuni punti, c’erano alcuni punti delicati, quindi ho solo cercato di assicurarmi di essere tranquillo. Non so quanti giri ho guidato ma ho solo spinto forte per restare in testa, cosa che ho fatto fino a due giri dalla fine. Ho dato tutto per tornare davanti a Prado, ma non potevo farlo accadere. Sono arrivato secondo in fretta nella seconda manche e ho cercato di essere fluido e coerente. Faceva caldo, ma mi sentivo bene. Un altro risultato al secondo posto è stato buono. ”
Jago Geerts: “È stato un weekend davvero solido per me, sono stato davvero contento delle partenze, ho fatto tre buone partenze questo weekend che è positivo per il resto della stagione. Il prossimo fine settimana c’è la Lettonia, una delle mie piste preferite, ma l’obiettivo è lo stesso, essere sul podio, quindi vedremo. ”
OTHER RIDERS
Jeffrey Herlings: “Ho avuto un grave infortunio ed è stato difficile tornare qui, mentalmente, fisicamente e con molto dolore per molto tempo. Non mi aspettavo questo risultato qui oggi, specialmente su questa pista. Quindi essere vicino al podio sembra ancora molto bello. Mi piace la pista in Lettonia, ma non ho aspettative ferme e non dimenticherò da dove sono venuto per arrivare a questo punto. Detto questo, cercheremo sempre di lottare per un posto sul podio quando possiamo! ”
Antonio Cairoli: ““E’ stato un weekend molto difficile su una pista dura e, la caduta di ieri in qualifica ha complicato tutto, ho una costola che mi fa male, il collo, la schiena, contusioni varie…poi con una posizione al cancello molto esterna era difficile, ero molto rigido anche usando antidolorifici molto forti. Inoltre per la botta alla schiena non guidavo bene, ero troppo rigido e ho perso feeling con la pista. Partendo dietro qui è impossibile rimontare e in gara uno ha chiuso dodicesimo. In gara due con una partenza buona mi sono classificato quarto con una buona rimonta. Abbiamo visto tante cadute, Ale(Lupino), Desalle, Bobry, abbiamo visto tante bandiere con croce rossa, le cadute succedono, questa è una pista che non mi piace ed è pericolosa. Gajser ha preso la tabella rossa però sappiamo che non è l’obbiettivo averla ora ma a fine campionato, ma l’aspetto positivo è che non sono incappato in un infortunio, come successo purtroppo a diversi piloti oggi. Guardiamo avanti al prossimo GP”.
Julien Lieber: “Ho avuto un buon ritmo ieri(sabato) ma la mia partenza non è stata molto buona nella gara di qualifica e stavo combattendo con Tonus quando mi ha colpito e sono caduto. Stavo spingendo per tornare ma ho avuto un altro incidente; il diciassettesimo dietro il cancello non è stato il migliore in quanto la partenza è ancora più importante qui. Al primo avvio ero completamente fuori; il mio salto fuori dal cancello è stato buono ma nella prima curva ero troppo largo e ho perso posizioni. I miei primi due giri sono stati davvero buoni, così ho potuto passare diversi piloti e alla fine sono tornato al sesto posto. La mia seconda partenza è stata migliore dall’interno; Ero quinto quando ho centrato la partenza e ho perso una posizione, ma poi sono tornato di nuovo quinto per il sesto posto. Voglio ringraziare tutto il team perché abbiamo fatto molti test prima di venire qui e mi sento ancora più fiducioso; proveremo a continuare il buon lavoro in Lettonia “.
Romain Febvre: “Il fine settimana è stato buono. Ieri è stato davvero bello vincere la gara di qualifica. La settimana scorsa non ho potuto guidare perché ero malato. Sono stato fortunato a sentirmi meglio quando sono arrivato qui. Nella prima gara ho ottenuto l’holeshot ma ho commesso alcuni errori. Sono tornato in terza posizione, ma mi sono toccato e sbattuto la caviglia e ho sentito un po ‘di dolore, quindi mi sono assicurato il terzo posto. Nella seconda gara sono caduto e poi ho spento la moto e ho perso molte posizioni. Sono tornato alla 9° posizione, quindi la velocità era buona, ma due errori su questo tipo di tracciato, non potevo fare di meglio. ”
Gautier Paulin: “Ho avuto un buon sabato combattendo in attacco. Mi sono sentito davvero al mio meglio. Nel warm up stamattina mi sentivo bene con la moto, ma non sono partito bene nella prima gara, sono passato molto velocemente finché non mi è partito il posteriore su uno dei salti e ho avuto un grande incidente. E ‘stata una caduta davvero grande, mi sono fatto male un po’ alle mani. Sono tornato nella seconda gara e ho guidato la mia gara. Non mi sentivo bene, ma tornerò in Lettonia, più sano di quanto non sia ora. ”
Pauls Jonass: “Non vedevo l’ora di venire qui in Russia perché ho vinto un paio di volte in MX2, quindi ho dei bei ricordi. Mi sentivo bene in pista per tutto il weekend, la mia velocità era dove volevo che fosse. La pista è super veloce, scorrevole e difficile da guadagnare molto tempo, quindi quando tutti spingono forte è facile che si verifichino degli errori. Credo di aver cercato di essere aggressivo ma sensibile all’inizio di entrambe le gare. Non ho avuto il meglio delle partenze, ma non erano neanche male. Ho fatto alcuni buoni passaggi veloci e sono stato contento di correre in quinta posizione per diversi giri nella prima manche. Ma sentivo che la seconda manche era migliore – ho continuato a lottare per finire sesto, che era un ottimo modo per finire il GP “.
Arminas Jasikonis: “Non era il GP che speravo e non stavo guidando come potevo o avrei dovuto essere. Non so perché, ma non ho trovato un buon ritmo con la pista, il che significava che stavo guidando troppo forte, troppo fisico, in entrambe le gare. Perché stavo guidando troppo fisicamente, ho sentito davvero il caldo nella seconda manche. Ho dato il tutto ma non quello che volevo, a volte le corse possono essere così. Passiamo al prossimo GP e cerchiamo di fare meglio. ”
Mitchell Evans: “Nella prima manche sono partito bene e ho guidato la mia gara, quindi sono rimasto quinto per tutta la gara.Ho cercato di seguire i leader, ma hanno avuto un po ‘più di ritmo. Stavo lottando con le velocità in pista, era scivoloso, in moto 2 ho avuto una brutta partenza, verso il ventesimo o qualcosa del genere, e su una pista che è stata davvero difficile da superare sono arrivato al decimo. Sono davvero contento della mia guida questo fine settimana, il mio ritmo era un po ‘scadente, ma sappiamo dove possiamo migliorare, devo solo concentrarmi per migliorare le mie partenze, non vedo l’ora che arrivi la Lettonia “.
Zachary Pichon: “Il risultato non è qui, ma abbiamo avuto molti miglioramenti questo fine settimana, ho avuto una buona velocità in pista e una buona giornata di qualifica, nella prima gara sono partito intorno al quindicesimo e sono arrivato all’undicesimo con nove minuti, ma poi ho avuto un problema elettrico, sono caduto alla partenza nella seconda gara e non sono riuscito a trovare il ritmo. La velocità è lì, ma ho solo bisogno di mettere tutto insieme. Sono davvero motivato per la Lettonia il prossimo fine settimana. ”
Clément Desalle (sabato): “Ho alcuni bei ricordi di questa pista ed è stato bello vincere qui nelle ultime due stagioni. Nella gara di qualifica sono partito bene, ma ho fatto degli errori quando ero in seconda posizione. Poi Cairoli si è schiantato di fronte a me a metà gara; Ho dovuto afferrare i freni per evitarlo, così mi sono anche schiantato e ho avuto la fortuna di poter continuare la mia gara. Il sesto cancello è OK per la gara; Ho solo bisogno di altre buone partenze domani e un risultato sul podio sarà già un successo visto che dalla Francia non sono stato in grado di allenarmi come vorrei a causa del mio infortunio al ginocchio; Mi manca tempo sulla moto e questo rende sempre difficile mantenere il ritmo. ” (Purtroppo in gara si è infortunato alla tibia e perone, trovate la news a fondo pagina)
Tom Vialle: “Un buon fine settimana per me e sono contento di questi risultati qui. Sembrava che entrambi i giorni fossero andati bene, anche se le mie partenze non erano perfette. Sono quinto in campionato al momento e mi sento benissimo, ma so che c’è ancora molta strada da fare. Devo continuare a provare a segnare più punti ogni fine settimana. Andiamo in Lettonia ed è la mia prima visita, quindi spero di essere di nuovo buono. ”
Alessandro Lupino: “Questa volta me sono vista davvero brutta. La caduta in qualifica mi ha lasciato con un ginocchio malconcio ma dopo il warm up mi sentivo in grado di correre. Nella prima manche sono partito malissimo ma dopo 6/7 giri avevo già recuperato una decina di posizioni. Poi mi sono toccato con un avversario e sono caduto a terra e qualcuno mi è saltato sulla schiena. Ero a terra e per qualche tempo non avevo sensibilità a gambe e mani. Fortunatamente dopo qualche minuto mi sono ripreso e sono stato subito trasferito in ospedale. Ho passato la notte scorsa in osservazione ed oggi, dopo essere stato sottoposto ad ulteriori esami, mi dimetteranno per darmi modo di rientrare a casa in serata. Una volta in Italia cercheremo di capire come guarire per rientrare in gara il prima possibile.”
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RIDERS PODIO MXGP
Tim Gajser: I’m feeling really good about this weekend. It wasn’t easy out there, as both motos were tough because Arnaud (Tonus) was really fast and he was always behind me pushing hard. The first race I held him off all race, and then in the second race it was the same again but with 10 minutes to go he made a mistake and that gave me the gap I needed to control the race and take the victory. The track wasn’t so bumpy but it was still tough because it was so hard and it was easy to make a mistake. Overall I’m happy, and a huge thanks to everyone at Honda, as the CRF450RW is amazing and let’s hope we can continue this run of form. Three races ago I was 40 points behind in the championship and now I have the red plate so I’m really happy about these past few weeks have gone and although it’s still early in the season and there is plenty of races ahead of us, it’s still a great feeling and I can’t wait to see the red plate on my bike in Latvia.
Arnaud Tonus: “”It was not easy to fight for the lead. I was happy I had some good starts so at the beginning I was already close to Tim [Gajser]. There were not too many opportunities to pass on this track, so I came close, and I went for it, but I ended up making a small mistake. I am happy I tried and was able to recover and still finish second. I am still super thankful to be up here on the podium three times in a row.”
Jeremy Seewer: ““It’s amazing to make it onto the MXGP podium. It feels like it is much harder to get here, much harder that even some of my MX2 wins. It is a lot of work to get here, there are a lot of fast guys and especially on a track like we had today where there are a lot of guys riding a similar speed. I feel like it takes time to move from the 250cc to the 450cc and to get comfortable on the bike, but in the past few weeks I have been feeling good. My crew on the Yamaha Factory team have done an amazing job, and I owe a big thanks to them for making it happen. It feels like we are moving in a really good direction.”
RIDERS PODIO MX2
Jorge Prado, “I felt pretty good this weekend, the track was hard but I felt good getting the Saturday Qualifying Race win and today I was in the back of the pack so I had to make my way up to the front, but I had good speed and fought all the way to the end to get the win. I am happy and looking forward to the next round.”
Thomas Kjer Olsen, It’s been another positive GP for me. It’s a little frustrating I didn’t have just a little more for Prado in the first moto, but generally it’s great to be on the podium again. I’ve been working on my starts and today I got out the gate well in both motos, which made a big difference. In the first moto I worked my way into the lead and felt good. The track was a little unpredictable in places, there were a few tricky slick spots, so I just tried to make sure I smooth. I don’t know how many laps I led but I just pushed hard to stay ahead, which I did until two laps to go. I gave everything to get back ahead of Prado, but I couldn’t make it happen. I got into second quickly in the second moto and just tried to me smooth and consistent. It was hot, but I felt good. Another second-place result was good.”
Jago Geerts, “It was a really solid weekend for me, I was really happy with the starts, I had three good starts this weekend which is positive for the rest of the season. Next weekend is Latvia, one of my favorite tracks but the goal is the same, to be on the podium, so we’ll see.”
OTHER RIDERS
Tony Cairoli: ““A very difficult weekend and of course the crash from yesterday did not help as it meant I was totally on the outside for the gate pick. I was riding very stiff and by missing the start it is almost impossible to make a good result on this track; everybody is riding at a similar speed. We lost the red plate but the positive is that I’m not badly injured, and we saw some big crashes today. We walk away a bit banged-up but we will re-group and look to Latvia, which is a nice track, and to regain some points.”
Julien Lieber: “I had a good rhythm yesterday but my start wasn’t so good in the Qualifying race and I was fighting with Tonus when he hit me and I crashed. I was pushing to come back but had another crash; seventeenth behind the gate was not the best as the start is even more important here. At the first start I was completely outside; my jump out of the gate was good but in the first corner I was too wide and lost positions. My first two laps were really good so I could pass several riders and eventually I came back to sixth. My second start was better from the inside; I was fifth when I hit neutral and lost one position but then I came back to fifth again for sixth overall. I want to thanks all the team as we did a lot of testing before coming here and I feel even more confident; we’ll try to continue the good work in Latvia.”
Romain Febvre: “The weekend was good. Yesterday was really good to win the Qualifying Race. Last week I could not ride because I was really sick. I was lucky to feel better when I got here. In the first race I got the holeshot but I made some mistakes. I got back to third, but I hit my ankle and felt some pain, so I just secured third. In the second race I crashed and then stalled the bike and lost a lot of positions. I came back to nine, so the speed was good, but two mistakes on this type of track, I could not do better.”
Jeffrey Herlings: “I had a serious injury and it has been tough to get back here, mentally and physically, and with a lot of pain for a long time. I did not expect this result here today especially on this track. So to be close to the podium again feels pretty beautiful. I like the track in Latvia but I don’t have any firm expectations and I will not forget where I have come from to get to this point. Having said that we’ll always try to fight for a podium spot when we can!”
Gautier Paulin: “I had a good Saturday fighting up front. I really felt at my best. In warm-up this morning I was feeling good on the bike, but I didn’t have a good start in the first race, but I came through really quickly until I washed the rear end on one of the jumps and had a big ‘one’. It was a really big crash, I hurt my hands a little bit. I came back in the second race, and just rode my race. I didn’t feel good, but I will be back in Latvia, healthier than I am now.”
Pauls Jonass: “I was looking forward to coming here to Russia because I won a couple times in MX2, so I have good memories. I felt good on the track all weekend, my speed was where I wanted it to be. The track is super-fast and slick and hard to make a lot of time up, so when everyone is pushing hard it’s easy for mistakes to happen. I guess I tried to be aggressive but sensible at the start of both races. I didn’t get the best of starts, but they weren’t bad either. I made some good, quick passes and was pleased to be running in fifth for several laps in the opening moto. But I felt like the second moto was better – I kept fighting to finish sixth, which was a great way to end the GP.”
Gautier Paulin: “I had a good Saturday fighting up front. I really felt at my best. In warm up this morning I was feeling good on the bike. I did not have a good start in the first race, but I came through really quickly until I washed the rear-end on one of the jumps and had a big one. It was a really big crash – I hurt my hands a little bit. I came back in the second race and just rode my race. I did not feel good, but I will be back in Latvia and healthier than I am now.”
Mitchell Evans: “In the first moto I got off to a good start and just kind of rode my own race, so stayed in fifth the whole race. I tried to follow the leaders, but they just had a little bit more pace. I was struggling with the speeds on the track and just how slippery it was. In moto two I had a really bad start, around twentieth or something, and on a track that was really hard to pass on I made my way to tenth. I was really happy with my riding this weekend. My pace was a little bit off, but we know where we can improve. I have just got to focus on making my starts better. I am looking forward to Latvia.”
Zachary Pichon: “The result is not here, but we had a lot of improvements this weekend. I had quite good speed on the track and a good qualifying day. In the first race I started around fifteenth and came back to eleventh with nine minutes left, but then I had an electrical issue. I crashed on the start in the second race and could not find the rhythm. Speed is there, but I just need to put everything together. I am really motivated for Latvia next weekend.”
Clément Desalle(Saturday): “I have some good memories from this track and it was good to win here the last two seasons. In the qualifying race I got a good start, but I made some mistakes when I was in second position. Then Cairoli crashed in front of me at mid-race; I had to grab the brakes hard to avoid him so I also crashed and was lucky that I was able to continue my race. Sixth gate is OK for the race; I just need some more good starts tomorrow and a podium result will be already a success as since France I haven’t been able to train as I’d like due to my knee injury; I miss time on the bike and that always makes it tough to maintain the rhythm.”
Tom Vialle: “A good weekend for me and I’m happy with these results here. It felt like both days went well although my starts were not perfect. I’m fifth in the championship at the moment and that feels great but I know there is still a long way to go. I have to keep trying to score as many points each weekend. We go to Latvia next and it’s my first visit there so I’ll be hoping to be good again.”
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