Denver gela la situazione campionato Supercross 2019, oltre al freddo e alla neve, anche a livello situazione classifica sembra essere in stallo anche se Tomac ha guadagnato 3 punti su Webb…
Ne mancano solo due e il prossimo weekend è pausa per Pasqua dopo una sfilza di race weekend per il Supercross, quindi analizziamo quella che agli occhi di un pò di persone è stata una gara strana, dopo che quasi tutti i piloti hanno lamentato difficoltà causa terreno difficile, l’unico a trovare feeling e tempi inferiori a tutti è stato il vincitore, Eli Tomac, come già detto in conferenza post gara dice che la gara di casa lo ha “gasato” parecchio e che non ha mai corso così bene.
Da ricordare che Tomac prima di inizio campionato aveva un problema alla schieda dovuto ad una caduta, una di quelle che ti porti dietro per un bel pò, infatti le prestazioni altalenanti sono dovute a delle paure che trovava in determinate situazioni e che non lo portavano a spingere più del dovuto, così non rischiava e Cooper Webb aumentava consistentemente il suo vantaggio in campionato!
Ora, che un pilota abbia paura suona strano, ma vi assicuro che sono fatti di carne ed ossa anche loro ed è lecito che ai livelli a cui viaggiano ti porta a pensare che sei al limite e tutto ti può succedere, non a caso il Supercross ha fatto più vittime che il Motocross, che poi l’unica prestazione veramente negativa fu ad Arlington, vedremo le prossime due come si comporta, se dovesse vincerle, sicuramente Webb farà secondo, grazie alla sua consistenza e al compagno di Team che deve eseguire gli ordini!
E scusate se sono insistente ma non sono l’unico a pensarlo, infatti sui social e alcuni forum hanno attaccato Marvin Musquin, come in conferenza dove si sono chiesti come mai avesse avuto quel calo fisico negli ultimi giri, lui dice che ha fatto fatica a tenere il ritmo e la pista era difficile, solo che dal difficile e girare in ’44 costante è passato al “lento girando in un ’47…pare strano, o meglio, non è strano, ma sta facendo quanto dice il team e se fossimo a capo di un team la penseremmo così anche noi!
Ovviamente non vogliamo dire che Cooper Webb non stia meritando questo titolo, anzi, quest’anno è lui l’uomo da battere, 6 vittorie in una stagione, meglio di lui fece McGrath e Dungey….ma sicuramente l’aiutino da parte del compagno di squadra c’è stato in due occasioni ed è anche normale, visto che si corre per se stessi e anche per il Team, comunque non è uno che si risparmia Webb, è sempre stato nella lotta e già dalla prima lo avevamo siglato come sostituto di Dungey e lo confermiamo anche ora!
Passiamo a quello che avrebbe dovuto dimostrare, o per lo meno che tutto il mondo si aspettava qualcosa da lui, Ken Roczen, il “nuovo” Kenny che dopo due stagioni infortunato rientra e sembrava poter dire la sua, è stato anche tabella rossa e per più di un occasione si è trovato a lottare davanti, ma come dichiarò a suo tempo, soffre di qualcosa di strano che non lo porta a finire le gare al 100% o a dover lottare con uno stato fisico in calo, sopratutto dopo la metà della stagione quando si entra nel massimo della preparazione….così Roczen racconta che hanno capito le motivazioni, vedremo per il National perchè ora il SX è “finito” e ci si vedrà il prossimo anno….Sotto le sue parole!
Ken Roczen: “Non ero molto sicuro di andare al Main dopo una difficile gara di quali ma la cosa buona è che abbiamo apportato alcune modifiche e mi hanno aiutato ad iniziare bene – questa è stata la chiave per salire sul podio questa sera. La pista era molto difficile con la superficie dura e il terreno, ma senza scuse ho dato il massimo. Penso di aver faticato un po ‘a fine gara, le condizioni erano decisamente difficili. Ho fatto del mio meglio, ma stavo perdendo tempo su alcune sezioni della pista. Ho avuto alcuni giri decenti ma sfortunatamente non sono riuscito a fare tutto il main. ”
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