Quarant’anni speciali e quattro delle migliori vittorie di Valentino Rossi

Scritto lunedì 18 Febbraio 2019 alle 21:24.

Images from the 2019 Monster Energy Yamaha MotoGP Photoshoot

Quarant’anni speciali e quattro delle migliori vittorie di Valentino Rossi

Valentino Rossi avrà trovato la risposta giusta da dare alla miriade di domande sulla sua motivazione, energia e tenacia nel mondo della MotoGP che gli sono state poste nel corso degli ultimi dieci anni, ma è in grado di fare molto più che rispondere all’infinito interrogatorio sul suo talento e sulla sua forza.

A quarant’anni, “The Doctor” è diventato un veterano del Grand Prix. Ciò che sbalordisce è quanto sia ancora veloce e competitivo. Non ci va piano nei testa a testa e corre con una precisione da chirurgo. La complicata stagione 2018, la sua ventitreesima nel Campionato mondiale FIM, si è conclusa senza nessuna vittoria (è capitato solo altre due volte nella sua carriera), anche se ci è andato molto vicino. Chi non ricorda il suo superbo attacco a Sepang, per esempio?

Per celebrare il nostro Peter Pan di uno sport pericoloso ed emozionante, un uomo che smuove milioni di fan in tutto il mondo, abbiamo deciso di ripercorrere le quattro vittorie speciali della carriera di Valentino. Quattro su 115 vittorie in una storia da record che non dà alcun segno di rallentamento.

1. La prima

18 agosto 1996, Gran Premio della Repubblica Ceca, Brno

Gli sono bastate dieci tappe come pilota di Grand Prix 125cc per accaparrarsi la prima bandiera a scacchi della sua carriera. In sella alla Aprilia e già con il numero 46, la vittoria del diciassettenne era scritta nel destino dal suo debutto in Malesia il 31 marzo dove è stato il primo pilota nel secondo gruppo a combattere per il podio. Ha quasi ottenuto il suo primo trofeo in Spagna, Italia e Germania e ha raggiunto il terzo posto in Austria all’inizio di agosto. Due settimane dopo è salito proprio sul gradino più alto del podio a Brno dove ha sviluppato un gusto per celebrazioni teatrali e all’insegna del divertimento. Ha vinto altre sei volte nel celebre circuito ceco.

2. La prima…in MotoGP

9 luglio 2000, Gran Premio di Gran Bretagna, Donington Park

Come per le categorie 125 e 250, Rossi ha impiegato un anno per ambientarsi nella nuova categoria e testare il terreno con le prime vittorie e i podi per poi raggiungere il successo con il campionato. È stato un percorso che ha ripetuto in tre occasioni distinte e quella prima pietra miliare nella prima classe del Grand Premio (ancora negli anni delle 500 a due tempi con un motore veloce) è arrivata nelle curve del Donington Park quell’estate. Imprendibile nella sua livrea fosforescente, Rossi ha battuto Kenny Roberts Jnr e Jeremy McWilliams per meno di un secondo in un climax che di solito appartiene alla classe 125/Moto3. Rossi ha vinto nuovamente in Brasile quell’anno, poi undici volte nel 2001 diventando il numero uno e poi altre settantasei volte fino alla sua ultima vittoria ad Assen nel 2017.

3. La più emozionante

18 aprile 2004 Gran Premio del Sud Africa, Phakisa Freeway

Il primo Grand Prix del 2004, la prima vittoria di Rossi dal passaggio shock a una moto Yamaha che era rimasta nell’ombra dell’Honda e probabilmente il colpo migliore nella spettacolare rivalità con il connazionale Max Biaggi. L’impianto rudimentale di Welkom e lo spettacolo che Rossi e soci hanno dato all’apertura della stagione è stato carico di significato, sollievo e soddisfazione. Una delle due occasioni in cui l’italiano ha sentito la necessità di fermarsi, scendere e baciare la sua moto da corsa nel giro d’onore. L’altra è stata quando ha detto addio alla Yamaha nel 2010 per un breve soggiorno di due anni in Ducati.

4. La migliore…?

14 giugno 2009, Gran Premio di Catalogna, Circuito di Barcellona

Altre due vittorie sono degne di nota. Phillip Island nel 2003, vincendo dopo aver recuperato 10 secondi di penalità e la battaglia con Casey Stoner a Laguna Seca nel 2008. Tuttavia, l’ultimo giro di Rossi, l’attacco nell’angolo finale dell’allora compagno di squadra in Yamaha Jorge Lorenzo in Catalogna è tanto audace ed emozionante ora guardandolo in loop quanto dieci anni fa. Rossi era all’apice delle sue capacità nell’ultimo campionato vinto (anche se da allora è stato nella top tre per cinque volte) e si è battuto con Lorenzo in una lotta intensa e portentosa fin dai primi giri sotto il sole catalano. Le due Yamaha erano testa a testa in un avvincente finale. Il coraggioso, brillante calcolo conclusivo di Rossi riassume in toto l’uomo e la gara. Vittoria con soli 0,095 secondi di differenza all’arrivo.

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