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GP of Switzerland – Frauenfeld – Rider Comments
GP of Switzerland nel tracciato creato per questo evento, a nostro avviso bello e tecnico, lavorato bene e segnato per farlo diventare infernale e creare un weekend di gare dove le lotte si sono concluse, davanti Jeffrey Herlings con una doppietta che lo porta ad 80 GP vinti in carriera e diversi punti di vantaggio sugli inseguitori, Tony Cairoli secondo in classifica ma con un infortunio al ginocchio rimediato dopo la caduta in gara 1! Ottimo Febvre secondo assoluto e Desalle terzo dopo aver lottato in gara 2! MX2 si vede brillare ancora Prado che chiude a pari punti di Jonass e rimane in testa al campionato, sale sul podio al terzo gradino anche Lawrence con un bel GP dopo svariate vicessitudini per infortuni!
Di seguito i link per risultati GP, Highlights e commenti piloti, CLICCATE e scoprite!
Buona lettura!
RIDERS MXGP PODIO
Jeffrey Herlings: “È davvero incredibile andare 1-1 su quella che per me è una pista difficile. Non è stato facile, quindi devo ringraziare la Red Bull KTM per la grande moto e il grande lavoro che stanno facendo i ragazzi. Solo quattro gare da disputare e abbiamo fatto cose buone per il campionato questo fine settimana. Per vincere a questo livello e andare contro ragazzi come Tony, un nove volte campione del mondo e tutti gli altri devi essere al 100% fisicamente e mentalmente e non preoccuparti di nulla. È difficile ma se stai vincendo, ne vale la pena. ”
Romain Febvre: “Questo weekend è stato grande! Le partenze davanti hanno aiutato ed pi facile guidare, sapevo di essere veloce e avere la velocità per il weekend lungo…ora guardiamo di fare bene anche al prossimo GP in Bulgria!
Clément Desalle: “E ‘stato un buon fine settimana, ho fatto tre buone partenze e ho guidato bene in entrambe le manche del GP. Nella prima gara ho fatto una buona partenza e dopo che Jeffrey (Herlings) mi ha superato ho corso la mia gara per finire bene. Nella seconda manche ho avuto una buona velocità e ho guidato la gara per un paio di giri, stavo pensando a una possibile vittoria ma poi ho commesso alcuni errori e sono stato passato da Jeffrey e Romain (Febvre). così felice con la seconda parte della mia gara come Tim (Gajser) mi ha superato, ma il quarto è stato sufficiente per conquistare il mio sesto podio dell’anno.Tuttavia il fine settimana è stato positivo e i miei ringraziamenti alla squadra che sono così vicini e al lavoro così difficile che fanno per noi. ”
RIDERS MX2 PODIO
Jorge Prado: “E’ stato un grande fine settimana e oggi mi sentivo molto bene, già dal warm-up, con la moto molto ben settata per questa pista impegnativa. Il risultato è il frutto di quello che facciamo in allenamento: ci si prepara molto duramente, quindi quando arriviamo a una pista come questa, si può fare la differenza, mostrare se sei veramente in condizione sia fisica che mentale, con la concentrazione giusta. Se perdi la concentrazione, qui è facile sbagliare. Penso di aver fatto bene oggi e di aver meritato la doppia vittoria”.
Pauls Jonass: “Mi sentivo molto bene questo fine settimana e normalmente questa non è la mia pista preferita con quei solchi profondi ma stavo guidando bene. Sono riuscito a superare Jorge nella prima gara a dieci minuti dalla fine e questo è stato bello! Nella seconda gara ho impiegato troppo tempo per passare Watson e Jorge ha tirato un po ‘di spazio. Ho provato a chiuderlo, ma a due giri da quello che ho fatto ho commesso un errore e ho fatto un po ‘di “freestyle” per i fan (ride). Ad ogni modo, 1-2 come risultato è bello, come tornare sul podio e riprendere il cammino. Sicuramente credo ancora di poterlo fare [difendere il suo titolo] e sarà fondamentale per mostrare le mie migliori gare. Tutto può succedere; ci sono otto manche e molti punti che possono essere vinti o persi. Il nostro obiettivo è passare alla classe MXGP come campioni “.
Hunter Lawrence: Sì, è stato un buon weekend fin dall’inizio quando ho fatto il giro più veloce nelle prove libere. Ho anche guidato la gara di qualificazione per alcuni giri, che è stato bello ed è bello essere di nuovo davanti. Poi, nella prima manche, non ho fatto una grande partenza, girando intorno al seconda curva in 12° posizione, ma ho raggiunto la quinta posizione, a quel punto davanti erano spariti e non riuscivo a prenderli . La seconda manche ha avuto un inizio migliore e, come la prima gara, sono andato subito al lavoro e ho fatto più passaggi che potevo. Mi sono ritrovato dietro a Vlaanderen per una buona parte della manche, ma alla fine gli ho fatto un passaggio per ottenere il terzo posto. Questo è stato abbastanza buono per atterrare sul podio di cui sono davvero felice. Un cinque-tre non è male, soprattutto perché questa è probabilmente la prima gara che mi sento vicino al 100%. È bello essere tornati!
ALTRI COMMENTI PILOTI
Tony Cairoli:“Il weekend è iniziato bene con la vittoria nella qualifica e il feeling con la pista era buono, ma l’inizio di gara uno non è stato eccezionale, anche se ero davanti a tutti dopo la prima curva. Quando ho visto Jeffrey passare in testa, ho provato a forzare, sapevo che dovevo attaccare per avere la possibilità di vincere. Ho fatto alcuni sorpassi, poi anche Febvre e mi ero avvicinato a Desalle ma nel salto in discesa sono arrivato troppo veloce sulla rampa, ho cercato di frenare forte e ho fatto spegnere la moto proprio sul salto. Sono così andato oltre il manubrio e nella caduta ho sentito subito una fitta al ginocchio destro. Sono ripartito ma con il manubrio piegato e il freno anteriore danneggiato, ed è stato difficile mantenere il ritmo. Ho messo del ghiaccio nella pausa e ma non sapevo cosa aspettarmi nella seconda manche. La partenza è stata buona e sono stato per venti minuti con quelli davanti, ma poi ero stanco perché stavo guidando in una strana posizione. Sono sceso fino al sesto, che poteva non essere male, e poi ho chiuso ottavo. Ora la priorità è controllare il ginocchio e spero di poter finire la stagione senza problemi”.
Max Anstie:“È stato un bel weekend, e un ottimo modo di iniziare questi tre GP consecutivi. Abbiamo trovato un setting perfetto per questa pista, e mi sentivo a mio agio sulla mia Husqvarna. Nella prima manche altri piloti hanno occupato la mia traiettoria dopo la partenza e ho perso un sacco di tempo uscendo di pista. Dall’ultima posiione ho dato tutto e sono riuscito a tagliare il traguardo sesto, anche se per farlo ho speso molto. Fortunatamente in questo momento sono in ottima condizione, per cui sono riuscito a recuperare per Gara2. Qui sono partito meglio e ho attaccato subito, riuscendo a fare diversi sorpassi e concludendo quinto sia la manche che il GP. Un bel risultato che mi dà altra motivazione per i prossimi due GP.”
Gautier Paulin:“Questo è stato un GP ostico e i risultati non riflettono l’impegno che ci stiamo mettendo tutti. Ho avuto due partenze mediocri, il che ha complicato le cose. In Gara1 ero settimo e dopo qualche battaglia ho concluso in quella posizione. Poi in Gara2 in un profondo canale un pilota è caduto proprio davanti a me, e non c’è stato modo di evitarlo. Dopo essere tornato in sella sentivo dolore al braccio destro e ho fatto del mio meglio chiudendo quindicesimo. Ora guardiamo avanti, e voglio davvero far bene nei due prossimi GP ravvicinati in Bulgaria e Turchia.”
Tim Gajser: Per noi è stato un Gran Premio piuttosto deludente, perché ero molto motivato a partecipare a questo round. Abbiamo dimostrato di avere la velocità per lottare per il gradino più alto del podio ieri e questa mattina per il warm up. La mia partenza in gara uno non è stata troppo buona e nel caos del primo giro ho avuto un incontro con Lieber e sono andato giù abbastanza duramente – la sua moto è atterrata su di me! Nel primo paio di giri dopo l’incidente non mi sentivo troppo bene, ma poi mi sono ripreso e ho cercato di passare più corridori che potevo. La seconda gara è stata sicuramente più positiva, quindi ora non vedo l’ora che arrivi la Bulgaria; sappiamo di avere la velocità, quindi dobbiamo solo tradurlo in due manche forti. Vorrei ringraziare il team, come sempre, perché la moto era perfetta.
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MXGP
Herlings: “It is pretty amazing to go 1-1 on what is a tough track for me. It was not easy, so I have to give-it-up to Red Bull KTM for the great bike and the great work those guys are doing. Only four races to go and we did good things for the championship this weekend. To win at this level and to go against guys like Tony, a nine times world champ, and all the others you have to be 100% physically and mentally and not be worrying about anything. It is hard but if you are winning then it’s worth it.”
Romain Febvre: “This weekend was really great! To start at the front is much easier, I knew I had the speed and I have had the speed all weekend long… I’m looking forward to next week.”
Clément Desalle: “It was a really good weekend; I got three good starts and rode consistent in both GP motos. In the first race I got a good start and after Jeffrey (Herlings) passed me I rode my own race to finish a close second. In the second moto I had a good speed and led the race for a couple of laps. I was thinking about a possible win but then I made a few mistakes and was passed by Jeffrey and Romain (Febvre). I’m not so happy with the second part of my race as Tim (Gajser) also passed me, but fourth was enough to secure my sixth podium of the year. Anyway the weekend was positive and my thanks to the team who are so close behind me and work so hard for us.”
MX2
Prado: “Pauls was riding really good in the first moto and with two laps I tried to push but made a small mistake and he pulled away. I had a problem with my breathing in the second moto and it was so hard, especially in the last laps through all those bumps where you need to be compact and strong to tackle them. But, we won, and didn’t lose any points so now onto Bulgaria. I won the 65cc European Championship at Sevlievo and I believe it will be good for me with all those uphills and downhills. We’ll see!”
Jonass: “I was feeling really good this weekend and normally this is not my favourite track with those deep ruts but I was riding well. I managed to pass Jorge in the first race with ten minutes to go and that was good! In the second race I took too long to pass Watson and Jorge pulled a bit gap. I tried to close it but with two laps before the whoops I made a mistake and did a bit of Freestyle for the fans. Anyway, 1-2 results and it is nice to be back on the podium and going the right way again. For sure I still believe I can do it [defend his title] and it will be key now to show my best races. Everything can happen; there are eight motos and lots of points that can be won or lost. Our goal is to move to the MXGP class as champions.”
Hunter Lawrence: Yea it was a good weekend right from the start when I set the fastest lap in free practice. I also led the qualification race for a few laps which was cool and nice to be out front again. Then in the first moto, I didn’t get a great start, coming around the second turn in about 12th position, but I worked my way through to fifth, however by that time the front guys were gone and I couldn’t catch them. The second moto had a bit of a better start and like the first race I went to work right away and made as many passes as I could. I found myself behind Vlaanderen for a good amount of the moto, but eventually made a pass on him to get third. This was good enough to land myself on the podium which I’m really happy about. A five-three isn’t too bad, especially as this is probably the first race that I’m feeling close to 100%. It’s good to be back!
OTHER RIDERS
Cairoli: “The weekend started good with the win in the qualifying race and I felt good with the track but my start was not that great in the first moto. When I saw Jeffrey had the lead I pushed hard and I knew I had to stay with him to have the chance to win. I passed some guys, reached Febvre and then Desalle and arrived a little bit too fast in one section and I stalled the bike. I went over the bars and felt something immediately with my knee. It felt weird and my handlebar was bent and my front brake was broken. It was difficult to keep the rhythm after that. I had some ice in the break and the knee was not 100% and I didn’t know what to expect in the second moto. The start was OK and I could run with the guys in front for twenty minutes but then became a bit tired because I was riding in a strange position. I dropped to sixth, which was still OK but the priority now is to check the knee and hopefully I can finish the season without any problems.”
Max Anstie: “It’s been a good weekend and a great way to start these three back-to-back GPs. We’ve found a great setup for this track and I felt very comfortable on my Husqvarna. In the opening moto other riders blocked my line right after the start and I lost a lot of time going off track. From dead last I gave my all to climb to sixth at the chequered flag. I put in a great effort and I used a lot of energy to do that. Luckily, I’m in a good shape at the moment so I was able to recover for moto two. My start was better in the second moto and I kept charging hard right off the line. I was happy to make a number of passes to end up fifth for fifth overall at the GP. It’s a good overall result that gives me extra motivation for the coming GPs these next two weekends.”
Gautier Paulin: “It was a tough GP and the results don’t reflect the hard work we’re all putting in. I had two average starts and this made things a bit harder. In the opening moto I found myself in seventh position and after some good battles I ended up finishing in the same spot. Then in the second moto another rider crashed in a deep rut right in front of me and there was no way to avoid him. Getting back on my bike I had a small pain on my right arm do did the best I could for 15th at the flag. We’re looking ahead now and I really want to do well in these two next back-to-back GPs in Bulgaria and Turkey.”
Tim Gajser: It was quite a disappointing Grand Prix for us, because I was very motivated heading into this round. We showed we had the speed to fight for the top step of the podium yesterday and this morning in warm up. My start in race one was not too good and in the chaos of the first lap I had a coming together with Lieber and went down quite hard – his bike actually landed on me! In the first couple of laps after the crash I wasn’t feeling too well, but then I regrouped and then tried to pass as many riders as I could. Race two was definitely a more positive moto, so now I’m looking forward to Bulgaria; we know we have the speed so we just need to translate it into two strong races. I would like to thank the team, as always, because the bike was perfect.
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