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GP of Indonesia – Pangkal Pinang – Rider Comments
GP di Indonesia nel tracciato di Pangkal Pinang, un altro weekend di gare dopo uno stop di una settimana, le lotte si sono concluse, e che lotte, nulla di scontato sul podio specialmente con il vincitore di cui pochi si aspettavano un successo, eppure Herlings dopo la breve pausa causata dall’infortunio alla clavicola rientra e vince, favorito anche da alcune sbavature di Cairoli che dopo aver vinto gara 1 incappa in un errore che lo vede guidare male a causa del dolore riportato al pollice, terzo Romain Febvre che guadagna il podio dopo alcune lotte appena dietro i due indemoniati del team KTM!!! Nella MX2 un grandissimo e commosso Kalvin Vlaanderen vince il GP e riporta la Honda sul podio, secondo assoluto Covington e terzo Prado che guadagna altri punti su Jonass!
Di seguito i link per risultati GP, Highlights e commenti piloti, CLICCATE e scoprite!
Buona lettura!
RIDERS MXGP PODIO
Jeffrey Herlings: “Sono molto contento del weekend e non avremmo potuto immaginare che sarebbe andata così solo due settimane e mezza dopo aver rotto la clavicola. Non ero sicuro di poter correre qui, quindi uscire con una vittoria è davvero sorprendente. Ho perso un po ‘di feeling sulla moto con l’intervento chirurgico e la mancanza di tempo in moto, ma fisicamente ero a posto e lavoreremo per tornare al 100%. La ferita fa parte di questo gioco quando stiamo spingendo. Cercheremo di ottenere il meglio dalla situazione la prossima settimana. ”
Antonio Cairoli: “Nel complesso è stato un buon fine settimana però nella prima caduta di gara due ho preso una grande botta alla mano sinistra, sotto il pollice. Guidavo senza pensare al dolore che però verso fine gara mi portava a non avere sensibilità, sono caduto di nuovo dopo che Jeffrey ha fatto l’errore e nella catuta ho danneggiato la moto, in quelle condizioni non potevo riprendere il ritmo….Ho paura che ci sia qualcosa che potrebbe darmi fastidio nel prossimo GP, che è subito nel weekend che viene. Quando Jeffrey e io abbiamo spinto, abbiamo fatto la differenza. Jeffrey ha fatto un’ottima gara per il suo ritorno dall’infortunio. Dopo la vittoria di gara uno, ero riuscito anche in gara due ad andare primo con una bella rimonta, ma la seconda caduta mi è costata la vittoria di GP. Comunque il distacco in campionato è rimasto lo stesso, quindi, come detto, weekend da giudicare positivo”.
Romain Febvre: “Sono contento per questo fine settimana, è un passo importante per me perché non sono stato in grado di allenarmi correttamente dalla Germania quando mi sono fatto male alla caviglia, quando la pista non è così difficile posso sentirmi forte per tutta la gara, ma su piste come l’ultima a Ottobiano e con il tempo così caldo mi sono sentito come se la mia condizione non fosse lì. In realtà sono stato in Italia dopo Ottobiano ad allenarmi nella stagione calda per questa gara. E ‘stato bello e mi sento come se stessi migliorando sempre di più ogni fine settimana ed è bello salire sul podio per la seconda volta “.
RIDERS MX2 PODIO
Calvin Vlaanderen: Non mi aspettavo questa vittoria! In gara uno ho fatto una buona partenza e sono stato il secondo per la maggior parte della gara, ma poi ho sbagliato negli ultimi minuti e mi hanno passato. Il terzo posto non è stato male, ma prima della seconda manche ero carico: ho detto a uno dei meccanici che mi sentivo come se un holeshot stava arrivando, ed è successo! Quando hai una pista libera, puoi prendere le linee che preferisci e fare le tue cose. È davvero una bella sensazione superare il traguardo in prima posizione e vincere il primo GP è incredibile. Da quando avevo tre anni, il mio sogno era vincere un Gran Premio e alla fine l’ho fatto. Sentivo che stava arrivando e sono contento di premiare la squadra con una vittoria; hanno sempre supportato il loro duro lavoro e mi hanno aiutato a migliorare come pilota, quindi un enorme grazie a loro – se lo meritano!
Thomas Covington: “In Gara1 ha funzionato tutto alla perfezione. Ho fatto l’holeshot e poi corso in solitaria fino alla vittoria. In Gara2 non sono partito bene e ho dovuto faticare per riportarmi davanti. Abbiamo dimostrato ancora che la vittoria finale era alla nostra portata, e sono un po’ dispiaciuto di essere finito secondo per la terza volta di fila. Ma sono contento di come sto andando in termini di velocità e di grinta, e devo lavorare un po’ sulle mie prestazioni nella seconda manche. Non ringrazierò mai abbastanza il mio team per il suo fantastico lavoro, e non vedo l’ora di correre il secondo GP in Indonesia.”
Jorge Prado: “È stato un GP più che positivo. Mi sono allenato bene ma questo è uno sport così difficile e su una pista come questa è importante non fare errori. Oggi il terreno era morbido, era facile sbagliare; sono dunque felice del podio su una pista in cui l’anno scorso ho sofferto molto. La pista della prossima settimana sembra davvero bella. Forse farà più caldo ma spero che l’umidità sia inferiore! Sarà comunque una nuova sfida”.
ALTRI COMMENTI PILOTI
Thomas Kjer-Olsen: “Sono partito bene in entrambe le frazioni, e avevo il passo per stare coi primi. La velocità c’era, ma sono caduto in entrambe le manche e questo ha complicato tutto. Dopo le cadute ho faticato a trovare un buon ritmo di gara, e ho dovuto accontentarmi del quinto posto in Gara1 e del nono in Gara2. Ovviamente speravo di far meglio in questo GP, ma sono contento di essere ancora in forma dopo un altro weekend massacrante. Ora siamo tutti concentrati sul secondo GP in Indonesia.”
Gautier Paulin: “Avevo iniziato il weekend col quarto posto in qualifica, e nel complesso avevo buone sensazioni. In Gara1 sono anche partito bene, ma qualche errorino mi ha fatto perdere posizioni e ho chiuso sesto. Poi in Gara2 sono partito un po’ peggio, ma ho spinto ancora di più per recuperare terreno. Le condizioni erano insidiose, e più forte spingevi più aumentavano le chance di sbagliare. Ho faticato a girare su un passo costante. Sinceramente pensavo di far meglio in questo GP, ma guardiamo avanti, al prossimo GP sempre in Indonesia la settimana prossima.”
Max Anstie: “Tutto stava andando bene, e sapevo di poter ambire a qualche buon risultato qui in Indonesia. Nella manche di qualificazione ero quinto, poi sono caduto e ho chiuso dodicesimo. Con un cancelletto sfavorevole, la domenica si è complicate. Dopo la partenza c’erano solo poche buone traiettorie, tutto il resto era fango profondo. Sono partito bene, ma prima di curvare ho trovato delle pozze di fango; nonostante tutto, ho fatto del mio meglio per rifarmi sotto. Le cose sono andate un po’ meglio in Gara2, ho fatto una buona manche chiudendo sesto alla bandiera a scacchi. Prendiamo da questo GP le cose positive: sono soddisfatto della mia velocità in questo momento.”
Clément Desalle: “Nei recenti GP mi sembra di avere difficoltà con la seconda gara e devo trovare una soluzione!!! La mia prima gara è stata buona, ho avuto una buona partenza ma Gajser ha guidato in modo aggressivo durante i primi giri e ho dovuto pazientare. L’ho passato per la terza posizione, mi sono avvicinato a Herlings che era secondo, ma ha difeso la sua posizione e non sono riuscito a trovare il modo di superarlo, ho trovato delle ottime linee nelle prime due curve della seconda gara e era arrivato al secondo posto poco prima del salto finale, ma eravamo in molti a provare a utilizzare la stessa linea, ne ho scelto uno diverso ma ho colpito un pezzo di fango e ho perso quattro o cinque posizioni. Ho avuto un piccolo incidente in una curva, i solchi hanno reso facile commettere errori nella seconda gara e mi ci sono voluti diversi giri per ritrovare il mio ritmo, ho finito ottavo, non proprio quello che mi aspettavo, ma proverò a fare di nuovo meglio la prossima settimana. ”
Jeremy Seewer: “Per me è stato un weekend difficile, mi sentivo abbastanza solido per tutto il weekend ma ero solo un po ‘fuori. Le prime curve della seconda gara ero dentro la top-five ma sono caduto due volte che è stata una brutta situazione per la fine del mio weekend, altrimenti il weekend sarebbe stato abbastanza buono, mi è sembrato di essere ottavo, il che non è l’obiettivo che volevo, potevo fare di più ma ho commesso degli errori stupidi. Ci sono ancora alcune cose che mancano nel mio puzzle, a volte è il primo giro, a volte dopo 20 minuti, ho bisogno che l’intero pacchetto si sia riunito come ha fatto ad Ottobiano in una delle gare, quando ciò accadrà, andrà bene “.
Tim Gajser: le cose sono andate meglio di ieri. Ho iniziato bene la prima gara e ho fatto alcuni passaggi forti all’inizio ed ero in terza posizione. Ho fatto un paio di errori e Desalle mi ha preso ed è passato, e poi insieme siamo riusciti a colmare il gap con Jeffrey Herlings ma non siamo riusciti a cavarcela. Nella seconda gara ho avuto un ottimo inizio; Ero secondo e poi ho fatto un passaggio in anticipo, quindi ero in testa per un giro o giù di lì. Jeffrey poi ha colmato il divario e mi ha superato, e subito dopo Toni Cairoli ha fatto lo stesso. Ho provato a stare con loro ma alla fine ho fatto alcuni errori e sono caduto. Romain poi mi ha superato dopo che ho rimontato ma ho cercato di tornare perché sapevo che dovevo finire davanti a lui per salire sul podio. L’ho superato, ma poi ho perso il ritmo e ho fatto degli errori e non sono riuscito a riprenderlo. È deludente non finire sul podio ma ho lo stesso numero di punti come se avessi fatto terzo, e la prossima occasione è proprio dietro l’angolo. Voglio ringraziare la squadra per l’incredibile lavoro che hanno svolto e congratularmi con Calvin per la vittoria – se lo meritava!
Pauls Jonass: “Il fine settimana non è andato liscio come volevo. Nella prima manche mi sono sentito davvero bene e ho fatto dei buoni passaggi e stavo andando bene fisicamente nel caldo. Ho avuto una partenza veloce nella seconda manche ma dopo 10-15 minuti ho appena colpito un muro. Ho faticato con la pista e stavo spingendo troppo forte; è uno di quei posti dove se provi quasi troppo vai indietro e quello era il problema principale per me. Il nostro obiettivo è vincere il campionato ma sto cercando di non focalizzarmi su questo, forse è da qualche parte nella mia mente. Avremo una settimana qui ora in Indonesia, quindi ho il tempo di mettere alcuni pensieri nei posti giusti. ”
Julien Lieber: “Non è stata una pista facile per un ritorno, visto che ho guidato solo due volte nell’ultimo mese a causa del mio infortunio. Il nostro volo originale qui è stato anche cancellato quindi non sono arrivato in Indonesia fino a venerdì. Oggi mi sentivo abbastanza stanco ma forse ho usato troppa energia durante la gara di qualifica quando sono tornato dal ventesimo al decimo, mi sono schiantato un paio di volte nelle manche del GP, quindi i risultati non sono quelli che mi aspettavo ma mi farà stare meglio nei weekend imminenti, i solchi profondi hanno reso la pista molto difficile, è passato molto tempo da quando ho guidato su una pista del genere, continueremo a lavorare sulle mie condizioni fisiche questa settimana per prepararmi per il prossimo weekend. ”
Alessandro Lupino: “Nella prima gara ero in ottava posizione quando Coldenhoff mi ha colpito e mi ha portato fuori pista, che ha rovinato la mia gara visto che dovevo tornare dal diciottesimo! Nella seconda gara ho fatto una buona partenza, ma ho faticato molto durante i primi giri e ha perso molte posizioni, c’erano tanti solchi e linee che è stato piuttosto difficile trovare la migliore. È un peccato perché la mia velocità è buona, ma non posso mostrarlo con i miei risultati al momento.”
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MXGP
Herlings: “I’m very happy with the weekend and we couldn’t have dreamed it would have gone like this just two and a half week after breaking my collarbone. I wasn’t sure I would be able to race here so to come out with a win is pretty amazing. I lost a bit of feeling on the bike with the surgery and lack of bike time but physically I was OK and we’ll work to come back to 100%. Injury is part of this game when we are pushing. We’ll try and get the best out of the situation next week now.”
Cairoli: “Overall a good weekend except for the pain I have in my thumb. I hope it will get better but I worried it might be something I’ll have to deal with for a few weeks. When Jeffrey and I pushed we were able to make a big difference over the others and at a high level. Jeffrey made a very good race on his comeback from injury. I had a crash on the third lap of the second moto but came back and had the lead but made another mistake, which cost me the win and hurt my thumb. I hope it will be a bit better for next week. The gap in the championship has stayed the same so overall I’m happy.”
Romain Febvre: “I am happy with this weekend. It’s an important step for me because I haven’t been able to train properly since Germany when I hurt my ankle. When the track, is not so difficult I can feel strong for the whole race, but on tracks like the last one in Ottobiano and with the weather being so hot I felt like my condition was not there. I actually stayed in Italy after Ottobiano to train in the hot weather for this race. It was good and I feel like I am getting better and better every weekend and it’s nice to stand on the podium for the second time.”
MX2
Calvin Vlaanderen: I wasn’t expecting this win! In race one I got a good start and was second for most of the race, but then kind of blew the last few minutes and got passed. Third place was not bad, but before the second moto I was fired up: I told one of the mechanic that I felt like a holeshot was coming, and it happened! When you have a clear track ahead you can take the lines you prefer and do your own thing. It’s such a cool feeling to cross the line in first place, and to win the first GP is unbelievable. Since I was three it was my dream to win a Grand Prix and I finally done it. I felt it was coming and I’m glad to be rewarding the team with a win; they have always supported with their hard work and helped me improve as a rider, so a huge thank you to them – they deserve it!
Thomas Covington: “Everything worked well for me in the opening moto. I got the holeshot and did my own race for the win. As for the second moto, my start wasn’t perfect and I had to dig deep to get up front. Once again we showed the overall victory was well within our reach and I’m a little bit disappointed for finishing second overall for the third time in a row. I am happy with where I’m at in terms of my speed and stamina and I need to work on my second moto performances. I can’t thank enough my team for their great support and I am looking forward to the following GP here in Indonesia.”
Prado: “It was a great weekend. I’ve been training well but this is such a difficult sport and on a track like this anything can happen so you also need some luck. The track was soft today so you had to ride with a lot of power and it was easy to feel off balance. I’m happy to leave here healthy and to keep being consistent. The track next week looks to be really nice. They say it will be warmer but I hope the humidity is less! It will be a new challenge anyway.”
OTHER RIDERS
Tim Gajser: Things went better than yesterday. I had a solid start to the first race and made some strong passes at the beginning, and I was riding in third. I made a couple of mistakes and Desalle caught me and got past, and then together we managed to bridge the gap to Jeffrey Herlings but couldn’t get by. In the second race I had a great start; I was second and then I made a pass early on, so I was leading for a lap or so. Jeffrey then bridged the gap and overtook me, and soon after Toni Cairoli did the same. I tried to stay with them but I ended up making few mistakes and fell. Romain then passed me after I remounted but I tried to get back because I knew I had to finish ahead of him to get on the podium. I passed him, but then lost my rhythm and made some mistakes and couldn’t catch him again. It’s disappointing not to finish on the podium but I have the same amount of points as if I had, and the next opportunity is right around the corner. I want to thank the team for the amazing job they have done, and congratulate Calvin for the win – he deserved it!
Todd Waters: Race one was not the best, as we came through but then faded back. I made a little bit of a game plan for the second moto, despite knowing that my fitness is still not quite there. Unfortunately I crashed on the first lap: a rider in front went into a rut and the bike folded on me. I came from 20th to 14th, which is not bad all things considered. Definitely not the result we wanted, but at this stage I will take all I can get and keep training hard in order to return to a good level of form.
Glenn Coldenhoff: “I felt really good all weekend but it was really difficult to do something here if you don’t get the start you need. At one point I was pushing so hard I was going backwards! I was making too mistakes but eventually found my flow and went from 15th to 7th. It wasn’t that bad but we are working for more and the second moto was a little better. I passed some ‘big players’ to again make sixth overall – again! – but I feel like I am consistent and we are up there pushing the top five every weekend. Next weekend will be tough as well but physically I am pretty strong and on a good pace.”
Pauls Jonass: “The weekend didn’t go as smoothly as I wanted. In the first moto I felt really good actually and made some good passes and was doing well physically in the heat. I had a fast start in the second moto but after 10-15 minutes I just hit a wall. I struggled with the track and was pushing too hard; it is one of those places where if you almost try too much then you go backwards and that was the main problem for me. Our goal is to win the championship but I am trying not to focus on that, maybe it is in the back of my mind somewhere. We’ll have a week here now in Indonesia so I have time to put some thoughts in the right places.”
Thomas Kjer-Olsen: “My starts were good in both motos and I could run with the guys up front. The speed was there but I had one crash in each moto and that made things a lot harder. I struggled to find a good race pace after the crashes and that had me settle for fifth in the first moto and ninth in the last one. Obviously, I was looking for more coming into this GP but I am happy I am still in one piece after another tough weekend. Our eyes are set now on next weekend’s GP here in Indonesia.”
Gautier Paulin: “I started the weekend getting fourth in qualifying and overall I had a good feeling going into the final motos. In the opening race I got off to a good start but a few small mistakes made me drop a few spots for sixth at the flag. My start wasn’t that good in the second moto, but I pushed even harder to make up some ground. Conditions were treacherous and the harder you pushed you increased the chances of making a mistake. I struggled to get some consistent lap times in these conditions. To be honest I was expecting more coming into this GP. We move on from that and now it’s on to the following GP here in Indonesia this coming weekend.”
Max Anstie: “Everything was going well for me and I knew I could battle for some good results here in Indonesia. I was running fifth in the Qualifying moto, but a crash forced me to cross the line in 12th. Not having a good gate pick for the final motos made it all harder for me. There were just a few good lines after the start and everything else was covered in deep mud. My starts were good, but then I had to go through big puddles of mud before entering the first corner. Despite not placing myself in good positions after the start, I did everything I could to get back up front. Things were a little better in the second moto and overall I could enjoy a better race for sixth at the chequered flag. We take the positives out of this GP and I’m happy with my speed at the moment.”
Clément Desalle: “In recent GPs I seem to have difficulties with the second race and I must find a solution. My first race was good. I had a decent start but Gajser rode aggressively during the first few laps and I had to be patient before I passed him for the third position; I came close to Herlings who was second but he defended his position and I couldn’t find a way to pass him. I found some really good lines in the first two corners of the second race and I was up to second place just before the finish jump but we were several of us trying to use the same rut; I chose a different one but I hit a piece of mud and lost four or five places. I was patient to pass two or three riders, but then I had a small crash in a corner; the ruts made it very easy to make mistakes in the second race and it took me several laps to find my rhythm again. I finished eighth, not really what I was expecting, but I will try to do better again next week.”
Jeremy Seewer: “It was a tough weekend for me, I felt pretty solid all weekend but was just a little bit off. The first corners in the second race I was inside the top-five but crashed twice which was a bad end to my weekend. Otherwise, the weekend would have been pretty good. I seemed to be consistently eighth, which is not really the goal I felt I could have done more but I made some silly mistakes. There are still some things missing in my puzzle, sometimes it’s the first lap, sometimes its after 20-minutes, I need to have the whole package came together like it did in Ottobiano in one of the races. When that happens, it will be good.”
Jeremy Van Horebeek: “My starts were better. I was better. I am building. I felt like I was making progress and that I was feeling good, and then one big crash, and the feeling is gone. I can’t find the words to explain it, it is not that I want my races to be going this way and I know that it’s only myself who can fix it. I am trying. I am giving everything I can to rebuild and get back to where I belong. I just need to keep trying, and eventually it should come back together.”
Julien Lieber: “It was not an easy track for a come back, as I have only ridden my bike twice in the last month due to my injury. Our original flight here was also cancelled so I didn’t arrive here in Indonesia until Friday evening. Today I felt pretty tired but maybe I used too much energy during the qualifying race when I came back from twentieth to tenth. I crashed a couple of times in the GP motos, so the results are not what I would expect but it will be better in the upcoming weekends. The deep ruts made the track very difficult; it’s been a long time since I rode such a track but we’ll keep on working on my physical condition this week to prepare for next weekend.”
Alessandro Lupino: “In the first race I was in eighth position when Coldenhoff hit me and took me out of the track; that ruined my race as I had to come back from eighteenth! In the second race I got a good start, but I struggled a lot during the first few laps and lost many positions; there were so many ruts and lines that it was pretty tough to find the best one. It’s a shame as my speed is good, but I can’t show this with my results at the moment.”
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