Loretta Lynn Andrea Adamo project 2018 – Part 2
Sabato 12 maggio. Prima giornata di gara:
Dopo un venerdi di prove libere , sabato la prima giornata di gare di questo area qualifier per accedere al Loretta Lynn Amateur National Championship è iniziata al mattino presto con il riders meeting alle 8 e la distribuzione dei trasponder ( 20 euro ciascuno).
Ogni pilota durate le qualificazioni al Loretta Lynn può scegliere di correre in diverse categorie / classi, sempre rispettando le regole AMA ovvero rispettare il ranking attribuito a ciascun pilota.
Le suddivisioni avvengono con le distinzioni A/B/C dove A è la classe per i piloti che hanno già raggiunto un certo punteggio nei campionati amatoriali National, B è per i migliori giovani, C per gli intermedi. Poi per i giovanissimi c’è la classe Schollboy riservata ai piloti tra i 14 e i 17 anni con la 250 4 Tempi.
Dove abbiamo scelto di correre:
Dopo avere studiato le classifiche della passata stagione abbiamo notato che i piloti più promettenti scelgono di correre oltre che nella Schoolboy (che è praticamente una tappa obbligatoria per i piloti più promettenti), anche nelle classi 250 B e 250 B limited ( ovvero con moto di serie).
Sabato è stata la volta delle due manche per la classe 250 B limited . Domenica correremo in due classi ( 250 B e Schoolboy) con 2 manche per ogni classe Per Andrea non c’è differenza tra le 3 classi visto che la sua moto è completamente di serie solo con forcella modificata da Factory Connection con specifiche rispettose dei regolamenti.
Come è andata:
Dopo 3 giri di prova alle 9 del mattino dove i 20 concorrenti della classe di Andrea sono entrati a manetta dalla prima all’ultima curva del terzo giro, ed Andrea è rimasto un po’ stranito da questo metodo piuttosto kamikaze, abbiamo aspettato il nostro turno , ovvero la gara n. 11 sulle 17 previste per la giornata, composta da 7 giri.( Allego una foto delle classi dove si evince che in America i bambini possono iniziare a correre all’età di 4 anni.)
Andrea è partito secondo ed è rimasto a ruota di Justin Cokinos ( l’idolo locale e sempre nei top 10 nei campionati amatoriali in America) per 3 giri, dopo di che ha sferrato un attacco alla Yankee su un bob con block pass che ha allibito gli spettatori che erano tutti posizionati nell’area adiacente a dove è avvenuto il sorpasso.
Poi ha subito allungato, vincendo bene la prima gara.
L’ambiente intorno alla nostra postazione nel paddock del nostro camper ha iniziato a scaldarsi….con ragazzini che volevano conoscere il “picciotto” italiano che ha vinto una manche in casa loro.
Nella seconda manche, in una situazione convulsa di partenza ( qui il metodo di partenza è un po’ diverso rispetto al nostro, ovvero un meccanico può stare sulla griglia fino ai 30 secondi, poi giri il cartello da 30 a 10 secondi e poi può partire la gara in qualsiasi momento), dove Andrea si è ricordato di mettere il casco ai 30 secondi e la moto poi non è partita subito…..Andrea dopo aver alzato il braccio per avvertire del problema è partito in ritardo ma il giudice di gara della AMA si era accorto dell’accaduto e dopo un giro di gara ha messo la bandiera rosso per ripetere la partenza.
Chiaramente è scattato il malumore tra i piloti locali, ……ma tutto è tornato subito alla norma con il rifacimento della procedura di partenza. Andrea ha fatto la holeshot ma nel corso del primo giro è stato sorpassato da Cokinos che ha fatto 3 giri alla morte.
Adamo non ha mai mollato la presa e al quarto giro ha ripassato Cokinos andando a vincere la classe 250 B limited.
La prima è andata. Giornata lunga, tante novità ed un gran bel bagaglio di esperienza. Andrea sta già diventando l’idolo locale….ma la strada per Loretta è ancora Lunga.
Ci vediamo domani ;-))
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________