JASON ANDERSON INTERVIEW – “Devi osare…”

Scritto giovedì 8 Febbraio 2018 alle 12:21.

L’uomo sul pezzo è Jason Anderson e lui lo sa, sta rischiando un pò di più rispetto al resto dei piloti, può permetterselo perchè è quello al 100% fino ad ora, sabato si stava complicando la vita con il tentativo di perfezionare una sezione che poi in gara ha dato i suoi frutti, un doppio-triplo-triplo con relativo capottone in avanti, cosa che per molto meno Tomac e Musquin ci hanno lasciato una spalla, ma Anderson ha il momento di grazia e ora è saldamente al comando, mancano ancora 12 gare e questo weekend può esserci un ulteriore conferma!

Sotto alcuni pezzi della conferenza stampa post gara dove spiega la serata ad Oakland!
Buona lettura!

Jason Anderson: Sono contento della vittoria, all’inizio della giornata non è andata bene perchè tentando una sezione tecnica dove fare la differenza ho preso un bel rischio, ma fortunatamente non è successo nulla, sono caduto indietro rispetto la moto e mi ha appena colpito la schiena, poteva andare peggio anche se per tutto il giorno la mia schiena era dolorante e così nella Heat non ho fatto bene e da li mi sono complicato la serata, poi si è conclusa con una bella battaglia insieme a Ken Roczen, stavamo facendo entrambi degli errori, la pista era così difficile da interpretare ed era molto rovinata, i doppiati hanno giocato un fattore importante nel main, e ogni volta che ti trovi dietro di loro devi accettarlo, cambi linea e non sai quanto sono profondi i solchi che prenderai, è stato folle, ma è stato fantastico.

Posso dire che è stata una delle migliori gare della mia vita…..Ci sono gare dove parti al comado e devi rimanere concentrato sempre fino alla fine, ma qui è stato tutto bello dalle prove, parti in svantaggio e poi realizzi che puoi fare il colpaccio ed è una sensazione bellissima! Per farti capire, sono arrivato all’evento principale, avevo una pessima scelta del gate, ma avevo quella e ho pensato di dover dare il masimo già da li, sono riuscito a ottenere una partenza decente, forse ero 6 o 7, poi sono arrivato subito al 5 ° posto, a quel punto ho visto che i piloti che erano di fronte a me erano tutti forti. Stavo inseguendo e non riuscivo a guadagnare molto, alla fine ho provato ad osare di più e sono stato in grado di essere più veloce nelle whoops e un altra sezione prima del traguardo, mi sentivo bene e ho osato, purtroppo ho fatto anche delle entrate dure, ho dovuto forzare, forse ho fatto un errore……i più grandi errori li ho fatti quando stavo lottavo per il comando.

Nella conferenza sono seguite una serie di domande su impostazioni moto ecc, le più rilevanti riguardano la lotta con Kenny e sul fatto che il rivale non è al 100%, le sue risposte fanno capire che non lo temeva e poteva provare fino in fondo, così nelle prossime gare sa che ha un pizzico di vantaggio, ma sarà vero?

Anderson: Ho visto Roczen davanti a me e lo sapevo che avremmo avuto una battaglia, ma sapevo anche che la mia tenuta fisica è migliore……Una volta dietro di lui, sapevo che sarebbe stata una lotta fino alla fine. L’ho passato pulito ma ho commesso un errore, l’ho lasciato passare, perchè sapevo che avrei superato quella sezione ritmica meglio di lui, “Devo continuare a fare il triplo-triplo per mantenere quel gap”, mi ripetevo….una volta superato ho cercato la concentrazione per fare l’ultimo giro perfetto, era difficile a causa delle condizioni della pista veramente tosta!

Le ultime domande si sono chiuse sulla sicurezza e i doppiati, un fattore che ha giocato a favore dell’ufficiale Husky, visto che così ha ricucito più velocemente il gap con Roczen…

Anderson: Gli ultimi giri erano un vero inferno, tra doppiati che non capisci che strada prendono, cadute e bandiere gialle con la croce bianca, ti aiutano a ricucire terreno, ma possono essere anche negative perchè se prendi un canale male o un salto sbagliato perdi il contatto e non puoi fare nulla, c’è uno stato confusionario incredibile, ho avuto anche fortuna perchè ho fatto errori ma anche Ken li ha fatti, è difficile tutto, ma sapevo che era il mio momento e che dovevo osare di più!

OAKLAND SUPERCROSS 2018 – FULL VIDEO RACES!

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