SUPERCROSS 2018 – Oakland – “Questione di block pass…”

Scritto martedì 6 Febbraio 2018 alle 15:08.

Non vi annoieremo molto a sto giro con le solite spataffiate post gara del Supercross, al momento è una questione di Anderson e il fatto che sia l’unico a non avere problemi fisici e mentali, mentali nel senso di fobie dei tracciati rovinati e quindi il poter rischiare un pò di più, si perchè se Roczen non avesse assistito al corto di Seely che lo ha escluso dalla vittoria mentre era al comando, avrebbe osato di più e quel piccolo vantaggio accumulato tra lui e Jason lo avrebbe portato alla vittoria, ma Kenny c’ha provato e riprovato a tenerlo dietro, ma era stanco, infatti quello che gli manca ancora è la padronanza fisica e mentale in gara, perchè tutti gli allenamenti del mondo non saranno mai come una gara, la gara è LA GARA!

Quindi, solo qualche spunto a quella che per ora è stata una delle gare più belle delle sole 5 disputate, Oakland era in uno stadio open e quindi lo spazio per creare una pista tosta c’è stato e già dalle prove era impegnativa, tant’è che i botti non sono di certo mancati!

PS: Quello che riportiamo noi, sono informazioni, pareri, pensieri e molto altro racchiuso in poche righe solo per fare il punto della stuazione e condividerlo amichevolmente con voi, tant’è che il nostro pronostico è stato azzeccato! 😉

Jason Anderson, partiamo da lui, come già detto, deve sfruttare al meglio il suo vantaggio psicofisico del momento, perchè se gli altri fossero messi meglio non lo vedremmo vincitore e con un bel vantaggio in classifica, ma forse lui lo sa che per ora può giocare, lo dimostra il botto in qualifica quando si è tuffato da una “tavola” all’altra, ed è per questo che secondo noi è meglio che si tranquillizzi se vuole stare in salute….l’incidente lo lasciò malconcio e incerto sulla serata, ma riuscì a mettere insieme le cose per il Main Event lottando con Roczen che non è al 100%. Un altro punto debole di Anderson è il duello con Marvin Musquin che ha lasciato a terra il pilota della KTM. Forse un modo poco pulito, ma ci sta, sicuramente gli verrà reso il favore da Marvin, ma agli occhi di molti è una debolezza, nel senso che se sei più veloce passi un avversario in maniera pulita e non “buttandolo” a terra….cosa che se avese fatto avrebbe perso più tempo e forse non avrebbe ripreso Kenny e vinto ad Oakland….”occhio Jason, mancano ancora 12 round!”

Sembrava si fosse ripreso per la lotta al titolo Eli Tomac…..due vittorie di fila….purtroppo le gare sono così, sopratutto quando ha già due zeri, sfortunatamente ad Oakland non è andata bene nel Main Event, si vedeva già dalle prove che non era a suo agio, ottavo in prova e nella heat ha trovato un ottima partenza chiudendo secondo dandogli fiducia per la serata, ma nel Main Event si parte in 22 e ci sono tutti quelli che alla prima curva non chiudono il gas…..spuntato settimo/ottavo alla prima curva e poi è andato giù dopo aver subito un sorpasso al limite della correttezza  da Justin Barcia anche lui in recupero, Barcia ha chiuso rapidamente la curva prendendo un solco interno portando i due piloti sulla stessa linea, di com’è andata lo sapete, Tomac si rialza ed è lento, probabilmente ha perso fiducia, quella poca presa nella Heat, chiude 13° e scende in classifica al 12° con ben 52 punti sul leader, stagione finita????? Potrebbe essere, visto che nei 12 round dovrebbe essere perfetto fino alla fine……..voi che dite?

Due parole su Ken Roczen, lo abbiamo già detto all’inizio, poteva vincere, ma è stato prudente e bene così perchè siamo solo alla 5° gara e lui sa che deve macinare ore di gara per tornare al livello giusto, lo è già ad un ottimo livello, ma ricordate l’anno di assenza alle gare, la preparazione alle spalle e lo smaltimento di essa, solo affaticato negli ultimi giri non lo hanno portato alla vittoria….per noi arriverà a breve e non ce la perderemo!

Marvin Musquin non perde terreno e un 4° posto è un ottima cosa, sale di una posizione in classifica, ma la caduta causata da Anderson è una cosa che ha fatto polemica da parte dei fans e lo ha fatto incazzare…. non è piaciuta perchè non è nemmeno in lotta per il campionato, dice Musquin, quindi avrebbe potuto farla in un altro modo visto che era anche il più veloce sulle whoops, un entrata troppo a limite, Marvin sta correndo per i suoi, cercando di limitare i danni dello zero dovuti dall’infortunio…..e allora perchè bloccarlo così? Vedremo le prossime, sicuramente ci saranno fatti che durante il campionato non gioverano dalla parte di Anderson!

Ultime battute per dire che oltre ai 4 sopracitati singolarmente, abbiamo tralasciato Justin Barcia perchè ad Atlanta sarà la sua ultima gara da ufficiale in blu, perde una posizione in campionato a causa di una partenza nel gruppo, veloce in prova, in qualy race e nella serata, ma chiudere 5° e saper di poter vincere lo ha mandato sulle furie…..il bello è che Justin sa che ha potenziale, speriamo lo sappia anche Yamaha e che in settimana arrivi la conferma che tutti aspettiamo!

Il resto dei piloti è altalenante, ad esser sinceri avremmo voluto la vittoria di Cole Seely, è migliorato molto e non è stato una caso la vittoria di manche 1 al triple crown….per il resto, siamo ad 1/3 di campionato e si sta avvicinando Daytona, dove li è il punto cruciale del Campionato!

Ci vediamo alla prossima con i nostri personalissimi pensieri….un saluto alle code di paglia, occhio che bruciano! 😀

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