KEN ROCZEN – “I demoni di Anaheim 2!”

Scritto lunedì 22 Gennaio 2018 alle 09:27.

In molti si sono chiesti cosa fosse successo a Ken Roczen nella gara di Sabato sera ad Anaheim 2, in altrettanti sapevano che avrebbe dovuto passare una serie di ricordi che lo pressava da almeno una settimana, casco commemorativo con i nomi e delle frasi per ringraziare chi gli è stato veramente vicino, completo della Shift giallo lo stesso usato un anno fa (lui ora indossa Fox e ha scelto lui di rimettere quel completo!), un anno fa proprio qui ad Anaheim 2…..una serie di ricordi INDELEBILI, un momento che doveva passare e lo ha rivissuto per tre main event e tutti e tre era nel mezzo del gruppo……ma ha esorcizzato il giorno!

Inutile dirvi che ha versato lacrime durante la giornata, lacrime di gioia e di tensione, quella tensione che non ti fa mangiare, che non ti fa fare le cose più semplici come infilare una T-Shirt…c’era da aspettarselo e se anche molti “esperti” lo davano come vincitore per le variabili delle tre manche a tempo ridotto della Triple Crown, questi esperti non hanno considerato il fattore ricordo vissuto, quel ricordo che per poco non lo ha STRAPPATO dal suo sogno, dalla sua passione, infatti per molti era l’uomo che nel nostro sondaggio avrebbe portato a casa A2, per noi è stato così, il terzo round lo ha portato a casa, è stata una vittoria, è passato indenne e anche se ha chiuso in 9° posizione HA VINTO LUI!

Sotto il messaggio che ha rilasciato finita la serata, un messaggio liberatorio…..per noi stai dimostrando tanto Kenny!!!

#UNESEMPIODIVITA WE LOVE YOU! 

 

Ken Roczen: INVICTUS | I XXI MMXVII
Fuori dalla notte che mi sovrasta,
Nero come il buco da un polo all’altro,
Ringrazio qualunque dio possa essere
Per la mia anima invincibile.

Nella caduta della circostanza
Non ho sussultato né pianto a voce alta.
Sotto i rantoli del caso
La mia testa è sanguinante, ma sinceramente

Oltre questo luogo che collera a lacrime
Si profila l’orrore dell’ombra,
Eppure la minaccia degli anni
Trova e mi troverà senza paura.

Non importa quanto sia stretto il cancello,
Come carico di punizioni il fardello,
Sono padrone del mio destino:
Sono il capitano della mia anima.

Abbiamo avuto alcuni demoni nel subconscio da combattere la scorsa notte.
E ‘stato un duro, ma sono contento di poter mettere un grande segno di spunta ✅ qui. Il mio team honda e il mio staff sono stati così felici e solidali che alla fine posso esprimere un grande sorriso sul mio volto. I risultati ovviamente non sono dove voglio essere ma sto sicuramente molto meglio che essere in ospedale. Grazie ai fan che si sono fermati ieri nella nostra pit🤘🏽🤘🏽 

 

INVICTUS | I XXI MMXVII Out of the night that covers me, Black as the pit from pole to pole, I thank whatever gods may be For my unconquerable soul. In the fell clutch of circumstance I have not winced nor cried aloud. Under the bludgeonings of chance My head is bloody, but unbowed. Beyond this place of wrath and tears Looms but the Horror of the shade, And yet the menace of the years Finds, and shall find me, unafraid. It matters not how strait the gate, How charged with punishments the scroll, I am the master of my fate: I am the captain of my soul. • We had some subconscious demons to fight last night. It was a tough one but i am glad we can put a big check mark ✅ on it. My team @honda_powersports_us and my people were so happy and supportive that in the end i can put a big smile on my face. The results obviously not where i want to be but sure a lot better than being in the hospital. Thank you to the fans that stopped by our pit yesterday🤘🏽 📸 @emeryphoto

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