Intervista by Ryan Introvigne

L’intervista al giovane e veloce pilota spagnolo è stata fatta prima del GP in Svezia, da notare quanto gas ha dato anche li vincendo una manche e per poco non vince anche il GP, crescerà, anche perchè come miti da seguire ha Cairoli, Herlings e potrebbe imparare tutto da loro.

L’intervista racchiude una serie di domande e risposte molto interessanti, da notare che è un adolescente e sa bene quello che vuole, paragoniamolo a tanti piloti o ragazzini della sua età, chiedetevi come mai lui è li e altri no!

Buona lettura!

Ciao Jorge, che weekend fantastico a Lommel, su una pista super difficile. Raccontaci di quel weekend.
Al sabato la pista era un pò più difficile a causa della pioggia. Sono riuscito comunque a stare in testa tutta la manche, ho faticato solo gli ultimi 3 giri a causa dei doppiati ed è per questo che ho perso la leadership ma è stato comunque un weekend fantastico.

Eri un pò deluso dal non avere vinto la prima manche?
Non tanto, penso di aver fatto un ottimo lavoro e di aver lottato fino alla fine.

Nella seconda manche sei stato avvisato che Pauls era molto indietro?
Nella seconda manche ero il pilota più veloce in pista e quindi ho cercato di concentrarmi solo su me stesso e di non fare errori o cadere.

Hai solo 16 anni e già due vittorie di GP. Una in una pista dura come Arco e l’altra a Lommel nell’inferno di sabbia, forse terreno non così usuale per uno spagnolo. Qual è la più bella per te?
Mi diverto a guidare nella sabbia perchè con la moto puoi giocare maggiormente che nelle piste con terreno duro. Comunque mi diverto anche in quelle dure.

Come hai fatto ad avere una preparazione così ottimale nella sabbia? Anni fa anche il tuo connazionale Jonathan Barragan vinse a Lommel, ti ha dato qualche consiglio?
Si, lo rispetto molto Jonathan! E’ stato il miglior pilota spagnolo di sempre. Inoltre vivo in Belgio da cinque anni quindi ho già accumulato molta esperienza.

Come hai iniziato questo sport e come ti è venuta la passione?
Ho iniziato a girare con il trial e lo sto facendo tuttora. Un giorno poi mio padre mi portò in una pista di motocross e mi appassionai. Mi comprò una moto da cross e da quel momento non ho mai smesso.

Ti alleni insieme a Pauls oppure ognuno per conto suo?
Io vado ancora a scuola quindi è molto difficile avere il tempo per allenarmi con i miei compagni di squadra. Ognuno fa per conto suo.

Considerando che sei così giovane, la tua famiglia ti segue alle gare?
Si, la mia famiglia mi segue ad ogni singola gara. Non potrei guidare senza la mia famiglia vicino.

Hai qualche pilota a cui ti ispiri?
Mi ispiro a Ken Roczen, Jeffrey Herlings e Tony. Sono i miei piloti preferiti.

Sei andato ad allenarti in America recentemente, alcuni rumors ti avevano associato al Team TLD. Stai ancora pensando di andare oltreoceano o sei concentrato sul Mondiale?
Mi piacerebbe tornare in America ma ora devo restare concentrato sul mondiale. Spero un giorno di andare là e vincere.

Quali sono i tuoi punti di forza e quali le tue debolezze? Noi diciamo la prima forza: le partenze.
Sezioni tecniche, whoops, giocare con la moto e ovviamente partenze!
Punti deboli: la forza..ho solo 16 anni e non ho ovviamente la stessa forza di un pilota professionista di 21 anni..

Pista preferita?
Neuquen,Argentina.

Hard-pack o sabbia?
Dipende dalla pista, mi piacciono entrambi.

L’anno prossimo la MX2 dovrebbe essere promettente per te. Obiettivo?
Mi allenerò duramente per la prossima stagione e voglio cercare di stare al top ad ogni gara. Voglio essere costante e solido nei risultati. Quello è il mio obiettivo!

Quanta emozione ed orgoglio hai di rappresentare la Spagna al Nazioni pur essendo così giovane?
E’ davvero molto bello rappresentare la Spagna al MXON, è il mio secondo anno e non vedo l’ora di entrare in pista a difendere i colori spagnoli.

Ciao ed in bocca al lupo!