I commenti dei piloti dal GP in Belgio, la 14a tappa del Campionato del Mondo FIM Motocross 2017, Tony Cairoli ha battagliato in un altro GP ma ha dimostrato che questo 9° titolo lo vuole ed è importante, per questo non corre rischi, prova a infastidire Jeffrey Herlings che è stato iperveloce e come dice lui “aveva qualcosa da dire dopo la gara in Italia! Insomma, un podio tutto orange per le due classi, di seguito i commenti dei protagonisti e i link per vedere risultati e highlights!
Buona lettura/visione!
MXGP RIDERS PODIUM
Jeffrey Herlings: “Abbiamo fatto un po ‘come Ottobiano. Non mi piacciono le scuse e Antonio ha vinto fiero ma ero un po ‘malato quel fine settimana. Quindi avevo qualcosa da dire a Lommel. Ha fatto meglio di me ma ho vinto qui; C’era la folla di casa per lui e anche per me, ma sono super felice e voglio ringraziare Red Bull KTM perché hanno messo così tanto sforzo e lavoro e fare 1-2-3 in entrambe le classi, non sarebbe possibile senza una grande squadra. Sono sempre dietro di me e mi sento benedetto per questo. Ho vinto ieri, ho vinto entrambi le manche di oggi e ho avuto anche un buon inizio in quell’ultima manche! Cinque gare da fare e la stagione è fatta. Adesso siamo al secondo posto nel campionato e sarebbe stato fantastico finire in quel modo “.
Antonio Cairoli: In realtà Jeffrey era oggi più veloce e più motivato. Ho dato il mio meglio, ma ho anche bisogno di stare tranquillo perché è facile fare un errore su una pista difficile come questa. Abbiamo avuto una buona velocità, ma mi sono stancato e la lotta è diventata pericolosa, quindi mi sono tirato via. Devo dire congratulazioni a lui, ha avuto la velocità migliore, ma devo pensare al campionato.
Glenn Coldenhoff: ““Ci voleva! Ho avuto un buon fine settimana e mi sentivo molto bene fisicamente e motivato. Il sabato è stato piuttosto difficile per la pioggia ma nelle due manche della domenica ho sempre avuto un buon ritmo e non ho commesso errori. Nella seconda manche ho capito che potevo far podio e mi sono impegnato al massimo. col team si sta lavorando molto bene e i risultati stanno arrivando “.
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MX2 RIDERS PODIUM
Jorge Prado: “Mi sento felice. È difficile vincere un GP! Ognuno va così velocemente e devi dare il tuo ‘tutto’ e questo è quello che ho fatto entrambe le volte. La pista era terribile nella seconda manche: così dura! Ho ottenuto un altro buon inizio e ho passato Thomas Covington saltando il quad. Ho trovato buone linee e e guidato bene per una buona vittoria “.
Pauls Jonass: “È sempre bello vincere, ma a volte puoi avere sfortuna. Ritornare da ultimo a quinto non è troppo male oggi. Dicono che si vince un campionato nei tuoi giorni peggiori e penso che sia stato uno di quelli per me. Ho fatto del mio meglio per rimanere in testa nella prima manche dopo aver superato Jorge e poi dopo l’incidente all’inizio della seconda sapevo che stavo facendo una lunga lunga gara, perché la pista era così rovinata negli ultimi minuti Non mi sono affrettato e ho preso il mio tempo per andare avanti. La cosa più importante è che non ho perso punti e abbiamo un vantaggio di un GP adesso, che è abbastanza buono “.
OTHER RIDERS COMMENT
Clément Desalle: “Sono venuto qui col pensiero di un risultato nei cinque nella mia mente, quindi ho raggiunto quello che volevo, ma ho fatto anche dopo due 5° di manche per essere coerente. “In generale però non era così male ed ero più felice con la seconda manche in termini di guida. Un podio sarebbe stato così cool oggi … ma è un fine settimana positivo. Nelle ultime due settimane ho provato alcune cose per migliorare me stesso nella sabbia e alcuni piccoli test sulla moto per aiutarci a correre. Penso che abbiamo fatto un piccolo passo e questo è buono. Rimaniamo positivi per la prossima gara. ”
Michele Cervellin: Il MXGP del Belgio è stato ok per me. Sono stato 13esimo nella prima gara e dopo un piccolo incidente ho perso il mio ritmo e ho finito 18esimo. Nella seconda gara ho avuto un buon inizio, nono o decimo, sono stato contento, ma poi negli ultimi minuti ho perso qualche posto e ho finito in quattordicesima che non è così buono, ma non ho avuto la mia solita energia questo weekend . Sono stato molto malato in ospedale nelle ultime settimane, quindi non sono stato in grado di allenarmi o di arrivare a guidare bene sulla moto. Ora per la Svizzera posso guidare ed allenarmi questa settimana normalmente, così spero di poter fare meglio. Sono contento complessivamente di dove ho finito quando non ero neanche sicuro se avrei gareggiato questo fine settimana.
Gautier Paulin: “Abbiamo lavorato veramente tanto nelle ultime settimane, e c’erano grandi attese per Lommel. Il quinto posto finale non è assolutamente un brutto risultato, ma credo che non rifletta il mio livello di guida e l’impegno che tutti abbiamo profuso. Le me partenze non sono state un granché, e poi su questo tracciato era difficilissimo sorpassare. In Gara1 sono caduto subito dopo aver realizzato un sorpasso fondamentale, il che ha ridotto le mie speranze di lottare per il vertice. Poi in Gara2 ho chiuso il primo giro in nona posizione, e non è stato facile guadagnarne altre. Diciamo che questo GP è stato utile come esperienza e da qui andiamo avanti. Non vedo l’ora di correre le ultime gare, sperando di riuscire a dimostrare quello di cui sono capace.”
Max Nagl: “Nel complesso è stato un buon weekend, e ho raccolto punti importanti per il campionato. Fare l’holeshot e restare in testa per qualche giro nella manche di qualificazione è stata una bella sensazione. Poi anche domenica sono partito benissimo in Gara1 e sono riuscito a fare il mio ritmo concludendo quinto. In Gara2 sono partito male dal cancelletto e dopo le prime curve ero diciottesimo. Ho comunque guidato bene, riuscendo a concludere nono. Al momento mi sembra che le cose stiano funzionando bene, e non vedo l’ora di correre il GP di Svizzera.”
Max Anstie: “Concludere un weekend così difficile con il terzo posto di Gara2 è stato fantastico. Dimostra che la velocità c’è. In Gara1 ho fatto un errore da principiante, partendo in seconda anziché in prima. Poi ho faticato a trovare il ritmo e ho dovuto accontentarmi di quattordicesimo. Sapevo che in queste condizioni avrei potuto fare molto meglio, e ho cercato di riuscirci in Gara2. Sono partito benissimo e le sensazioni sono subito state migliori. Sono riuscito a girare con costanza e a tagliare il traguardo terzo. Lasciare il Belgio con un risultato positivo è bello perché mi dà la carica per il prossimo GP.”
Thomas Kjer-Olsen: “È stato un GP difficile, e ho fatto il meglio che potevo. La mia velocità era buona, per cui sapevo che era fondamentale partire bene. In Gara1 sono partito nei primi cinque e ho lottato fino a chiudere settimo. I tempi sul giro erano buoni, e mi sono anche risparmiato un po’ per Gara2. Nella pausa abbiamo fatto alcune modifiche e la moto dopo funzionava molto meglio. Sono riuscito a migliorare il mio passo, e sono contento di aver fatto terzo in Gara2. Sono ancora terzo in campionato, e la stagione è ancora lunga, per cui l’obiettivo resta di continuare a fare del mio meglio gara dopo gara.”
Conrad Mewse: “Ho corso due manche solide, e sono contento della settima piazza finale. Questo risultato mi avrebbe reso più felice un paio di GP fa, mentre ora è solo la meritata ricompensa per il duro lavoro che stiamo facendo. Sono partito discretamente in entrambe le manche, ma ho dovuto lottare molto. Per i primi 25 minuti ho dato il massimo, poi nei giri finali ho commesso qualche errore cedendo alcune posizioni. Ma nel complesso è stato un buon weekend. Non ci sono parole per ringraziare il mio team per essere rimasto al mio fianco nei momenti buoni e in quelli meno buoni. Continueremo a lavorare sodo puntando a migliorarci ancora nei prossimi round.”
Thomas Covington: “Arrivando a Lommel mi sentivo molto bene, e l’obiettivo era di continuare la mia striscia di podi. In Gara1 però non sono partito bene e ho corso con regolarità arrivando nono. Poi in Gara2 ho fatto l’holeshot e ho guidato per il primo paio di giri, finché Prado mi ha superato. Avevo un buon passo gara, ma a tre giri dal termine ho commesso un piccolo errore e sono caduto sbattendo a terra molto forte. Ora la schiena mi fa male, ma per fortuna non mi sono fatto niente di serio. Ora darò al mio corpo un po’ di tempo per riposarsi, ma spero di riprendere al più presto il mio normale programma di allenamento.”
Romain Febvre: “Il mio fine settimana non è stato così buono, anche se la mia velocità era abbastanza buona, solo un problema, l’errore che ho fatto nell’ultimo giro nella prima manche, quindi sono rimasto molto deluso. Nella seconda gara ho ottenuto un buon salto dal cancello ma poi ho perso un po ‘di tempo, non so perché, ma poi sono rimasto veramente lontano. Sono tornato al settimo posto, va bene, ma non è il risultato che cerco “.
Jeremy Van Horebeek: “La prima manche è stata abbastanza buona, ma ho dovuto spingre profondamente, quindi ho usato troppe energie per concludere al quarto posto. Nella seconda gara ho avuto un cattivo inizio e poi mi sono schiantato e non sono riuscito a trovare Il mio ritmo, è stato difficile, ma è sempre difficile ritornare al passo delle gare dopo le lesioni: non è facile, sono veramente felice della prima manche, ci sono state molte cose positive”.
Arnaud Tonus: “Abbiamo avuto un weekend difficile, abbiamo dovuto apportare alcune modifiche per oggi dopo aver avuto una giornata dura sabato, io sono sulla nuova moto, quindi è sempre difficile avere un ambiente ideale e soprattutto su una pista come questa, che è così brutale. sono contento dei progressi che stiamo facendo con la moto. un decimo e ottavo, è ok suppongo, ma c’è ancora del lavoro da fare. in generale, ci sono un sacco di aspetti positivi da prendere da questo fine settimana e non vedo l’ora di allinearmi per il mio primo grand prix di casa in Svizzera il prossimo fine settimana “.
Tim Gajser: Sono deluso oggi. Abbiamo testato e durante la prova la velocità era lì, ero veloce e confortevole sulla moto. Quando sono entrato in gara ero diverso, stavo lottando la prima Moto, non ho avuto un buon inizio e stavo lottando per passare i piloti davanti a me. La mia velocità era lì, ma non ho potuto fare un passaggio. La seconda gara è stata un po ‘meglio, ho avuto un buon inizio e ho fatto alcuni passi decenti. Alla fine della gara ero veramente veloce, ho preso Desalle e Coldenhoff e poi ho commesso un errore e sono caduto e poi sono caduto nuovamente nell’ultimo giro. Quindi, è stato un weekend veramente deludente in generale. Proprio così, questa stagione non sembra avere alcuna fortuna ma è la gara.
Evgeny Bobryshev: Oggi non era una giornata facile per me. Ho avuto un grande dolore nella mia schiena in basso da ieri che mi ha dato un sacco di problemi nella prima gara e ho finito per rallentare per qualche turno e recuperare ma ho finito male.
La seconda gara è andata molto meglio per me, ho avuto un buon inizio e poi ho urtato una ruota posteriore. Non sono sicuro di cosa stava facendo, ho cercato di evitarlo, ma mi ha buttato fuori dalla moto e ho finito per saltare in aria. Ero preoccupato di essermi fatto male anche alla schiena e ho provato la seconda gara come. Al momento non sto meglio. È una vergogna ma continuo a mantenere la mia testa e continuare a combattere per tornare. Sono fortunato che ho una buona squadra dietro di me e lavorerò sodo per tornare in Svizzera.
KEVIN STRIJBOS : “Non è stata una grande giornata. Ho fatto dei cambiamenti ieri e purtroppo non sono riusciti come speravo. Ho messo un altro pignone per la prima manche, ma guidare con quella configurazione non è andata bene. È colpa mia, volevo provarlo, ma non funzionava come volevo. Nella seconda manche siamo tornati alle impostazioni di ieri ed è andata un po’ meglio. Sono scattato bene al via di gara due ma poi sono caduto nel primo giro e ha dovuto rimontare. La mia gara è stata molto meglio però, non proprio al livello dei primi tre, ma mi sono sentito bene. Ho visto Max Anstie che incrociavo in diversi punti della pista e siamo rimasti nello stesso posto ma lui ha finito terzo. L’undicesimo è davvero il massimo che potevo ottenere dopo quella caduta. Mi aspettavo di più, ma non è andata così. Vincere l’anno scorso è stato eccezionale e non è facile farlo. È un peccato che AJ si sia infortunato anche alle costole perché penso che avrebbe potuto avere una vera e propria possibilità di fare bene qui e forse ripetere quello che io ho fatto nel 2016, ma non possiamo cambiare le cose adesso e dobbiamo andare avanti alla prossimo gara.”
ARMINAS JASIKONIS : “Purtroppo con il mio infortunio alle costole non sono riuscito a correre al 100% questo fine settimana. È un vero peccato perché non vedevo l’ora di correre questo round e credevo di poter fare bene qui. Nella seconda manche, quando sono passato in terza posizione, credo di aver mostrato la velocità che ho qui e come posso guidare sulla sabbia. La prima manche non è andata bene con la caduta alla prima curva, ma sono comunque arrivato ottavo. In gara due poi, dopo essere arrivato al terzo posto, passando tutti quei piloti superiori sulla mia RM-Z450WS, ho avuto l’incidente che mi ha fatto sentire le vertigini. Combinate con il dolore alle costole, ho deciso che era meglio ritirarmi e cercare di essere il più sano possibile per il prossimo fine settimana.
KEN DE DYCKER : “E’ stato un fine settimana impegnativo, su una pista molto segnata. Sabato stavo guidando bene in qualifica, ero quindicesimo quando mi sono dovuto ritirare per una caduta, così domenica partivo dall’ultimo cancello. Ad ogni modo sono riuscito a uscire dal cancello undicesimo in gara uno e le cose stavano andando molto bene prima che finissi la benzina nell’ultimo giro. In gara due la mia partenza è stata buona, ho curvato nei venti ed ho battagliato per rimontare fio ad una soddisfacente sedicesima posizione finale. Ora ci concentriamo in vista della prossima gara in Svizzera, su una pista a me sconosciuta.”
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MXGP PODIUM
Jeffrey Herlings: “We messed up a bit in Ottobiano. I never like excuses and Antonio won fair and square there but I was a bit sick that weekend. So I had something to make up [at Lommel]. He got the better of me there and I won here; home crowd for him and also for me but I’m super-happy and I want to thank Red Bull KTM because they have put in so much effort and work and to go 1-2-3 in both classes wouldn’t be possible without a great team. They are always behind me and I feel blessed for that. I won yesterday, won both motos today and even had a pretty good start in that last moto! Five races to go and the season is done. We are second in the championship now and it would be great to finish that way.”
Antonio Cairoli: “It is amazing to have six KTMs on the podium and [see] what this manufacturer is bringing to the sport. I’m really happy and big congratulations to all the people behind the scenes who help us. I’m very happy with the race. For sure Jeffrey is one of the fastest in the world in this type of ground. We had some good racing and Glenn was also very fast in the first moto. We are almost near the end of the season so we have to think about the championship now and it is time to look at the points and not do crazy stuff. We had some good battles in that second moto but for sure he was more motivated to get the win so congrats to him. Switzerland is one of my favourite tracks so I’m really looking forward to this race.”
Glenn Coldenhoff: “It’s a been a while! I had a good weekend and I felt really strong coming into this GP after some very competitive days [practicing] in the sand. I messed up my start a little bit yesterday and it was a tough day with the rain but I fixed that for the first moto today and gave myself an easier job. In the second one I was thinking of the podium from the second lap because I’ve been working hard for this together with the crew. We made a great plan after Loket and it worked out.”
MX2 RIDERS PODIUM
Jorge Prado: “I’m feeling happy. It is hard to win a GP! Everyone goes so fast and you have to give your ‘all’ and that’s what I did both times. The track was terrible in the second moto: so tough! I got another good start and passed [Thomas Covington] through the quad. I rode good lines and smooth to take a good win.”
Pauls Jonass: “It is always nice to win but sometimes you can have bad luck. In coming back from last to fifth I don’t feel too bad about today. They say you win a championship on your bad days and I think that was one of those for me. I did my best to stay in the lead in the first moto after passing Jorge and then after the crash at the beginning of the second moto I knew I was staring at a long, long race because the track was so rough and the last minutes would be the most important. I did not rush and took my time to move forward. The most important thing is that I didn’t lose points and we have a lead of a GP now, which is pretty good.”
OTHER RIDERS
Clément Desalle: “I came here with a top five result in my mind, so I achieved what I wanted but I was also after two top five moto results to keep consistent,” the Belgian assessed of his efforts at his home event. “In general though it was not so bad and I was happier with the second moto in terms of my riding. A podium would have been so cool today…but it’s a positive weekend. In the last two weeks I tried a few things to improve myself in the sand and some small tests on the bike to help me on raceday. I think we made a small step and that’s good. We’ll stay positive for the coming race.”
Gautier Paulin: “We’ve worked really hard these past few weeks and expectations were pretty high coming into Lommel. Getting fifth overall is by no means a bad result but I feel that it doesn’t reflect my riding level and the hard work we’ve all been putting in. My starts were not that good and it was really hard to make passes in this track. In the opening moto I had a crash right after making a crucial pass and that reduced my chances to fight for the top six. Then in moto two I found myself in ninth at the end of the first lap and it was not easy to gain many more places. We take this GP as a learning experience and we’re moving forward. I’m looking forward to the next few races hoping I will be able to show more of what I’m capable of.”
Max Anstie: “It was great to finish off a challenging weekend with third in moto two. It shows the speed is there. In moto one I made a rookie mistake and started off the gate in first instead of second gear. I struggled to find my rhythm and had to settle for 14th. I knew I could do a lot better in these tough conditions and I wanted to make it happen in moto two. I got a great start and immediately the feeling was a lot better. I managed to put in some consistent lap times to bring my bike home in third place. It’s good that we leave Belgium with a positive result so I can now take this momentum to the following GPs.”
Max Nagl: “Overall, it was a good weekend and I managed to collect some good points for the championship. Getting the holeshot in the qualifying race and leading for the first few laps felt quite good. Going into Sunday I had a great start in moto one and could ride my own race for firth at the line. In moto two I had a bad jump out of the gate and found myself racing in 18th place after the first few corners. My riding again was good and I made some good passes for ninth at the end of the race. Everything is looking good for me at the moment and I can’t wait for the GP in Switzerland.”
Romain Febvre: “My weekend was not so good although my speed was pretty good, only problem was the mistake I made on the last lap in the first race so I was very disappointed. In the second race I got a good jump off the gate but then lost some time. I don’t know why, but then I was really far back. I got back to seventh, which is okay but it is not the result I am looking for.”
Jeremy Van Horebeek: “The first moto was pretty good, but I had to dig deep so I had used too much energy to finish fourth place. In the second race I had a bad start and then I crashed, and I couldn’t find my rhythm after that. It was tough, but it is always tough to get back to race pace after injuries. It’s not easy. I am really happy about the first moto, there were a lot of positive things to take away.”
Arnaud Tonus: “We had a tough weekend. We had to make some changes for today after having a rough day yesterday. I am on the new bike, so it’s always tough to have a perfect setting and especially on a track like this that is so brutal. I am happy with the progress we are making with the bike. I got tenth and eighth in the moto’s, which is okay I suppose, but there is still some work to do. Overall, there are a lot of positives to take away from this weekend and I look forward to lining up for my first ever home grand prix in Switzerland next weekend.”
Tim Gajser: I am disappointed with today. We have been testing and during the test the speed was there, I was fast and comfortable on the bike. When I came into the race it was different I was struggling first Moto, I didn’t have a good start and I was struggling to pass the riders in front of me. My speed was there but I just couldn’t make a pass. Second race was a bit better, I had a better start and I made some decent passes. At the end of the race I was really fast, I caught Desalle and Coldenhoff and then I made a mistake and fell down and then fell again in the last lap. So, it has been a really disappointing weekend overall. That is just how it is, this season I don’t seem to have any luck but that is racing.
Evgeny Bobryshev: Today was not an easy day for me. I had a lot of pain in my lower back from yesterday which gave me loads of problems in the first race and I ended up slowing down for a few laps to recover and I finished badly.
The second race was going much better for me, I had a much better start and then I collided with a back marker. I am not sure what he was doing, or trying to do but he landed on me and knocked me off the bike and I ended up winded. I was worried I had hurt my back more too and I DNF’d the second race as a result. It is not getting better for me at the moment. It is a shame but I still keep my head up and keep fighting to come back. I am lucky I have such a good team behind me and I will work hard to come back for Switzerland.
Thomas Kjer-Olsen: “It was a tough GP and I did the best I could for a good overall result. The speed was there so I knew it was crucial to get good starts. In moto one I started within the top five and battled my way to seventh at the line. My laptimes were good and I also tried to save some energy for moto two. We made some good changed during the break and I felt a lot better in the second race. I managed to improve my pace and was happy to earn third in the last moto. I’m still third in the championship. There’s still a long way to go for this season to end so the plan is to continue doing my best for some good overall results.”
Conrad Mewse: “I had two consistent motos and I’m satisfied with seventh overall. This result would have made me more than happy couple of rounds ago but now it’s just a reward for all the hard work we’re putting in. I got two decent starts and had to dig deep in both motos. I did my best for the first 25 minutes but then made a few mistakes and lost a few places during the final laps. Overall, it was a good weekend for me. There are no words to thank my team for standing by my side in all the good and the not so good moments. We’ll keep working as hard as we do hoping for some better results in the next rounds.”
Thomas Covington: “I was feeling really good coming to Lommel and the plan was to keep my podium streak going. I didn’t get the best of starts in race one and rode a steady moto for ninth at the line. Then in moto two I got the holeshot and lead the first couple of laps before Prado passed me. I had a good race pace but three laps before the end I made a small mistake and ended up hitting the dirt pretty hard. I feel sore in my back but luckily I stayed away from any serious injury. I now need to give my body some time to relax but hopefully I will be back to my normal training schedule pretty soon.”
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