Ovviamente il titolo è un po’ ad effetto, ma correre con una mano in quelle condizioni non è il massimo, sopratutto se si deve stringere il manubrio per 35 minuti per due manche e le rispettive prove e qualifiche, insomma, noi “lo scusiamo” e lo ringraziamo per averci provato!
Appena riprenderà da questo infortunio possiamo immaginare che la lotta nei GP sarà molto interessante, il prossimo weekend sarà la medesima cosa, ma si attende fiduciosi!
Di seguito la sua radiografia e le parole lasciato post gara!
Buona lettura!
Jeffrey Herlings: “Cosa posso dire? E ‘stato terribile, ma cosa ci si può aspettare? Mi sono rotto la mano meno di due settimane fa, abbiamo fatto intervento e messo una placca il giorno dopo (l’incidente) e quindi avrei dovuto correre dieci giorni dopo. In più, prima di questo ho avuto un infortunio al polso(infiammazione tendine ndr.) così ho passato le ultime quattro settimane. Non avevo davvero la sensazione di sentirmi bene sulla moto e ho avuto un sacco di dolore, faceva piuttosto male. Nel Motocross è necessario tutto il corpo e non ero al 100%. Abbiamo fatto alcuni miglioramenti sulla moto comunque e sono grato di avere un team così forte dietro di me e un 450 così forte. ”
Herlings: “What can I say? It was terrible but what can we expect? I broke my hand less than two weeks ago, we got it plated the day after (the crash) and then I was supposed to race ten days later. Plus before that I had an injury with my wrist so I missed another four weeks. I didn’t really have the feeling I needed on the bike and I had a lot of pain: it was pretty bad. In Motocross you need your entire body and I wasn’t 100%. We made some improvements on the bike anyway and I’m grateful to have such a strong team behind me and such a strong 450.”
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