Intervista a Ber Racing Arai – Part 2
VI SIETE MAI CHIESTI CHE COSA AVETE IN TESTA QUANDO INDOSSATE IL VOSTRO CASCO?
https://www.mxbars.net/98662
VIDEO PARTE 1
https://www.youtube.com/watch?v=jlCGyEtfbG0&t=2s
Lo scopo prinicipale di un casco è proteggere l’utilizzatore proprio da questi impatti.
Nessuno può prevedere facilemente come saranno questi impatti, è per questo che moltissimi pruduttori usano come riferimento le Omologazioni.
Se un casco ha un peso troppo limitato a certi grammi, vuol dire che il casco è stato assottigliato in alcuni punti e irrigidito solo dove serve per passare dei test di omologazione, ma non sempre si va ad impattare nei 6 punti presi in esame dalle omologazioni Europee e Mondiali, infatti come riporta Francesco Bombarda, nel caso di Arai, la calotta ha uno spessore omogeneo su tutta la superficie, perché l’impatto è imprevedibile e varia dalle dinamiche di caduta, ma sopratutto nell’impatto susseguiranno altri impatti secondari, Arai testa anche le prese d’aria comprese.
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Il peso di un casco è relativo quando lo si prende in mano, il peso del casco lo si valuta solo indossandolo e capendo se ha degli sbilanciamenti errati, Arai crea i suoi caschi mediante studi sull’utilizzo facendo riferimento al punto C che tradotto è il punto dove la nostra testa è “fissata” al collo. Abbiamo riscontrato parecchi dubbi sui nostri lettori, molti ci dicono che un casco pesante affatica la guida, noi rispondiamo che non è vero, quello che affatica la guida è proprio lo sbilanciamento dei pesi, Arai in questo caso è omogeneo e ha un bilanciamento naturale!
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To be continued…………..
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Arai Story 2011 – sottotitoli in ITALIANO
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