Maschio di nuovo nel paddock
Nel 2002 Mickael Maschio e Kawasaki hanno conquistato il titolo mondiale di motocross 125cc dopo una battaglia epica; quindici anni dopo il francese torna nel paddock con il Monster Energy Kawasaki MX2 Team.
Mickael, che ha iniziato a correre nel 1988, ma non ha mai smesso nel corso della sua carriera e finalmente ha raggiunto il suo sogno dopo quattordici anni di duro lavoro quando ha battuto i belgi Steve Ramon e Patrick Caps nella World Series del 2002. Un membro del leggendario team Kawasaki Racing sotto la guida di Jan de Groot, Mickael ha restituito il titolo alla classe 125 e successivamente dopo un paio di stagioni nella serie 250, dove il suo best ranking è stato sesto nel 1999. La sua esile costituzione leggera si è adatta perfettamente al KX125 e insieme a Jan ha deciso di tornare alla classe minore per la stagione 2002 in un’epoca in cui non esistevano regolamenti per l’età. Dopo aver vinto quattro Gran Premi e cinque risultati in nove dei dodici eventi ha coronato una stagione perfetta, fornendo un secondo titolo mondiale per Kawasaki nella classe dopo il successo di Sébastien Tortelli nel 1996.
Una frattura alla gamba all’inizio del 2006 ha concluso la sua carriera agonistica quando aveva appena compiuto trent’anni e, come molti altri piloti di testa, ‘Topolino’ è rimasto coinvolto in questo sport con il Team CLS Kawasaki come allenatore/pilota per una stagione prima di ritirarsi.
“Quando ho smesso di correre ho lavorato come allenatore con CLS; è stato molto interessante lavorare con i giovani piloti, ma stavo viaggiando troppo ed era un problema. Volevo vedere le mie figlie crescere, così ho smesso questa attività e ho fondato una società per ristrutturare case insieme a mio fratello. Almeno ho avuto una normale attività, proprio come il 90% della popolazione, e potevo passare i miei fine settimana con la mia famiglia ei nostri amici “, ha spiegato il simpatico francese che ha fatto un ritorno al paddock MX in questa stagione.
“All’inizio di quest’anno ho avuto l’opportunità di vedere Stephen Rubini in allenamento, e mi ha colpito molto. Sapevo che la famiglia lo seguiva, come il padre era il mio meccanico degli allenamenti, gli ho offerto qualche consiglio e aiuto; il rapporto era così buono che sono andato in Spagna per allenarlo. Si è esibito bene lì, anche se alla fine ha perso la vittoria a causa di un piccolo errore con la bandiera gialla! Poi sono andato al GP di Francia, il GP di Gran Bretagna e così via, ho voluto trovare un buon giro per il suo futuro, e, naturalmente, ho parlato con la Kawasaki, dove so ancora che ci sono molte persone in cui passavo il tempo di gara “, ha continuato.
Una discussione tira l’altra e Mickael stava godendo di essere di nuovo nel paddock, tanto che ha finalmente trovato un accordo con Jean Jacques Luisetti, proprietario del Monster Energy team Kawasaki MX2.
“Nel corso degli ultimi sei mesi mi sono divertito un sacco ad essere di nuovo nel paddock, e dopo aver parlato con mia moglie ho preso la decisione di tornare a tempo parziale con il team Monster Energy Kawasaki MX2 Racing. Quando Jean Jacques ha spiegato il suo nuovo progetto a me, ho pensato che fosse una specie di sogno per me, Fred e Stephen, e il nuovo laboratorio con base a solo tre chilometri da casa nostra! Steph, Fred e io ci conosciamo da molto tempo e vivono in questa zona, quindi abbiamo le condizioni ideali per lavorare! Mi prenderò cura del programma di formazione dei piloti, e anche lavorare con Fred (Lavergne) per sviluppare le moto “, ha rivelato Mickael che è felice di essere tornato nella sua seconda famiglia.
“E ‘una grande opportunità, e sono davvero entusiasta di lavorare con la Kawasaki di nuovo, ho avuto le mie migliori stagioni da corsa con questa azienda. Ho corso per diversi marchi nella mia carriera, ma ho ottenuto il mio titolo mondiale con la Kawasaki e abbiamo costruito un rapporto forte, non solo con Jan e Ellen De Groot, ma anche con persone provenienti da KHI e Kawasaki in Europa. Per me questa società è diversa rispetto alle altre; i rapporti umani sono più forti qui che in qualsiasi altra “, ha concluso. Quindi non siate sorpresi di vedere Mickael sulle piste la prossima stagione al fianco di Petar Petrov, Adam Sterry e Stephen Rubini, ognuno dei quali beneficeranno della sua grande esperienza di gare!
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Maschio back in the paddock
In 2002 Mickael Maschio and Kawasaki claimed the 125cc motocross world title after an epic battle; fifteen years later the Frenchman is back in the paddock with the Monster Energy Kawasaki MX2 Team.
Mickael, who started racing in 1988, never gave up during his career and finally reached his dream after fourteen years hard competition when he beat Belgians Steve Ramon and Patrick Caps in the 2002 world series. A member of the legendary Kawasaki Racing Team under the leadership of Jan de Groot, Mickael returned to the 125 class after a couple of seasons in the 250cc series where his best ranking was sixth in 1999. His slender light build was suited perfectly to the KX125 and together with Jan he decided to return to the smaller capacity class for the 2002 season in an era where there were no age regulations. After winning four Grand Prix and posting top five results in nine of the twelve events he capped a perfect season by delivering a second world title to Kawasaki in the class after Sébastien Tortelli’s success in 1996.
A broken leg early in 2006 ended his racing career when he had just turned thirty and, as many other leading riders, ‘Mickey’ stayed involved in the sport with Team CLS Kawasaki as rider coach for one season before retiring.
“When I stopped racing I worked as trainer with CLS; it was very interesting to work with young riders but I was travelling too much and that was a problem. I wanted to see my daughters growing up, so I stopped this activity and founded a company to refurbish houses together with my brother. At least I had a normal activity, just like 90% of the population, and could spend my weekends with my family and our friends,” explained the likeable Frenchman who made a comeback to the MX paddock this season.
“Earlier this year I had the opportunity to see Stephen Rubini practicing, and he impressed me a lot. I knew the family as his father was my training mechanic, and I offered him some advice and help; the relationship was so good that I came to Spain to coach him. He performed well there, even if he finally lost the win due to a small mistake with the yellow flag ! Then I went to the French GP, the British GP and so on as I wanted to find a good ride for his future, and of course I spoke with Kawasaki where I still know many people from my racing time” he continued.
One discussion led to another and Mickael was enjoying being back in the paddock so much that he finally found a deal with Jean Jacques Luisetti, the Monster Energy Kawasaki MX2 team owner.
“During the past six months I enjoyed a lot being back in the paddock, and after talking with my wife I took the decision to come back part time with the Monster Energy Kawasaki MX2 Racing Team. When Jean Jacques explained his new project to me, I thought that it was a kind of dream for me, Fred and Stephen as the new workshop is based only three kilometres from our home! Stephen, Fred and I have known each other for a long time and are living in this area, so we have the perfect conditions to work! I will take care of the training programme of the riders, and also work with Fred (Lavergne) to develop the bikes,” revealed Mickael who is happy to be back in his second family.
” It’s a great opportunity, and I’m really excited to work with Kawasaki again as I had my best racing seasons with this company. I raced for several brands in my career, but I got my world title with Kawasaki and we built a strong relationship, not only with Jan and Ellen De Groot but also with people from KHI and Kawasaki Europe. For me this company is different than the others; the human relations are stronger here than in any other,” he ended. So don’t be surprised to see Mickael on the tracks next season alongside Petar Petrov, Adam Sterry and Stephen Rubini, each of whom will benefit from his great racing experience!
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