Traduzione by Riccardo Rosa Salva

Jeffrey è stata davvero una gran battaglia tra te e Cooper Webb, raccontaci un po’…

Jeffrey Herlings: Penso che su questa pista non era facile superare. C’era solo una buona traiettoria principale e basta, c’era solo quella. Sapevo di essere vicino a Cooper e che dovevo provarci subito. Ho avuto un po’ di fortuna quando Forkner è caduto e Cooper ha perso qualche secondo. E così ci siamo ritrovati a lottare fianco a fianco a tutto gas per il lungo curvone, e sono riuscito a spuntarla e a riprendermi la posizione. Ho davvero spalancato tutto il gas.. e poi, come ha appena detto Cooper, ho cercato di fare due o tre giri veloci per prendere un po’ di vantaggio, e così è stato e ho vinto.

Con questo terzo titolo mondiale hai praticamente messo il sigillo sulla tua carriera in MX2. Puoi raccontarci un po’ della tua esperienza in 250 e sul passaggio in MXGP il prossimo anno?

Jeffrey Herlings: Si, penso che in Europa non ci sia molto altro da vincere.. se oggi non ci fossero stati Austin e Cooper probabilmente avrei vinto con un minuto di vantaggio. E sempre più piloti stanno passando in MXGP ed è chiaro che è il momento di farlo anche per me. La gente sa che la ragione per cui sono rimasto in MX2 è a causa dei miei infortuni che mi hanno impedito di prepararmi per la MXGP, ma penso che ora siamo pronti e dobbiamo fare il salto. Penso di aver avuto una grande carriera in MX2. Abbiamo vinto 60 GP e tre titoli Mondiali. Sarebbero potuti essere 5 ma abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Credo che abbiamo fatto davvero bene in MX2. Ora è arrivato il momento di fare il salto e correre contro i grandi.

Quando comincerai a testare con la 450?

Jeffrey Herlings: Per il momento non è in programma. E la prossima settimana non abbiamo nessuna cosa da testare. Ho appena vinto il campionato, ma saremo negli USA tutta la settimana e non abbiamo dietro i pezzi da testare. Non ho intenzione di correre con la 450 a Glen Helen. Voglio solo cercare di finire bene la mia carriera con la 250. In quest’ultima gara ci saranno Austin e Jeremy Martin, e cercherò di fare di tutto sperando di finire la mia carriera con una vittoria.. vincere lì sarebbe fantastico.. ma ho degli avversari molto forti. Penso che Glen Helen mi si addica di più, qui a Charlotte c’erano così tante curve a 180 gradi e col fatto che sono un pò più pesante mi sembrava che avessero un po’ di vantaggio in quei punti.. penso che la pista di Glen Helen sia un po’ più sabbiosa e veloce e non ci sono così tante curve dove devi ripartire da fermo. Quindi si, penso che andremo un po’ meglio su quella pista. Ovviamente non è sicuro che riusciremo a vincere ma proveremo a fare del nostro meglio.

Jeffrey, tutti conoscono bene Cooper Webb e le sue qualità, ma cosa ne pensi di Austin Forkner??

Jeffrey Herlings: Ero sorpreso dalla sua velocità all’inizio della gara! Come ha appena detto Cooper, all’inizio della gara, appena scende il cancelletto, gli Americani sono incredibilmente veloci e intensi. A noi piace partire con calma per poi prendere il ritmo. Ma sti ragazzi quando scende il cancello vanno subito al massimo. Quindi penso che anche questo aspetto è il motivo per cui oggi ho perso, perché all’inizio non sono stato abbastanza veloce. Loro corrono cosi ogni weekend ma per me era la prima volta che correvo contro dei piloti così veloci, ed è stata molto dura. Ma penso che migliorerei se gareggiassi con loro ogni weekend. Ma per il momento sono rimasto molto sorpreso perché per tutto quest’anno ho vinto facilmente quasi tutto.. e ora corro contro questi ragazzi che sono circa due secondi più veloci di tutti gli altri. È dura, e ovviamente a causa della mia clavicola rotta sono stato fuori dai giochi per 5 settimane, quindi ho mancato un po’ di allenamento in moto dato che ho potuto guidare solo per due settimane e mezzo. Ma non è una scusa, non voglio dire che avrei vinto se non fosse successo quello che è successo. Ma penso che abbia influito un po’.

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