ELI TOMAC INTERVIEW – “La pista era una via di mezzo…”

Scritto giovedì 8 Settembre 2016 alle 00:08.

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Traduzione by Riccardo Rosa Salva

Il vincitore assoluto di Charlotte Motor Speedway, Eli Tomac e la sua prestazione perfetta con due vittorie, ma anche lui ha trovato difficoltà nel tracciato e nella gestione di gara! Un intervista di Geoff by MxLarge!
Buona lettura!

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MXLarge:  Eli come è andato questo weekend?

Tomac: É stato un weekend fantastico. La giornata è cominciata bene e in prova sono riuscito a fare subito dei giri buoni. Si faceva fatica a vedere bene, prima avevamo il sole negli occhi e poi nella seconda manche è stata dura a causa delle luci artificiali e delle ombre, ma tutto sommato è stata una giornata bellissima.

 

Cos’è successo quando sei caduto nella seconda manche?

Tomac: Ho fatto una piccola caduta, una scivolata. In realtà mi sono solo inclinato.. e nel giro successivo l’ho quasi rifatto.. e mi son detto: “ancora? ma ce la fai??” e mi sono svegliato fuori un po’. Ma era difficile non cadere su questa pista

 

Com’è stato correre contro i piloti della MXGP?

Tomac: Mi sono divertito molto. Per tutto l’anno corriamo sempre contro gli stessi 30 piloti e l’unica occasione che ho di vedere questi piloti della MXGP è al MXdN una volta all’anno. È stato divertente correre contro nuovi avversari e vedere in cosa sono migliori. È stato sicuramente divertente.

 

Siamo tutti felicissimi di averti visto partecipare a questa gara ma si è parlato molto di come tu abbia avuto un calendario molto impegnativo e fitto, con troppe gare. Quali sono le possibilità di rivederti qui a questa gara nel 2017?

Tomac: Mi sono divertito e dipenderà da come si incasterà alla fine della nostra stagione outdoor, mi sono divertito molto oggi e so bene che l’evento è stato accorciato a causa del cattivo tempo e questo potrebbe aver reso tutto più facile.. ma ripeto mi sono divertito per tutto il giorno e se il mio calendario lo permetterà.. non so vedremo. È difficile dire ora se potrò partecipare l’anno prossimo.

 

Com’era questo circuito in confronto ad altre piste, tipo quelle di Supercross o quella della Monster Energy Cup?

Tomac: Non saprei.. direi che prima c’è il Motocross, poi la Monster Energy Cup e poi il Supercross, e questa pista era come una via di mezzo tra Motocross e Monster Cup. Con le luci e molti più salti, tempi sul giro più brevi rispetto alla nostra tipica pista di Motocross. Era una pista carina.. se facevi una bella partenza poi potevi sorpassare, non c’erano molte traiettorie ma era comunque una pista abbastanza buona.

Che differenze hai notato in questa gara rispetto alle gare della AMA?

Tomac: La partenza della gara e il fatto di avere gente dietro di te al cancello, e anche il fatto che nei GP cronometrano entrambe le sessioni di prove, ma in generale non ho notato molto altro.

 

Dove hai recuperato terreno su questa pista?

Tomac: Non so bene dove, penso sul “dragonback” dopo il rettilineo di partenza e su quei “rollers”. Mi sentivo di andare bene nella metà di pista dietro fuori dall’ovale.

 

Quando siamo arrivati qui e abbiamo visto la pista ci è sembrata davvero bella. E tu cosa ne hai pensato la prima volta che l’hai vista?

Tomac: Non ci credevo che fosse così bella… dopo la pioggia pensavo che sarebbe stata solo un casino di palta e fango, e a giudicare dal tipo di argilla pensavo sarebbe stata scivolosa e pericolosa… ma invece alla fine è venuta fuori una pista perfetta per correre. Credo che se non avesse piovuto la pista avrebbe potuto essere davvero dura.

Cosa ci dici di tutto quel pubblico, com’era?

Tomac: E’ dal MXdN che non sentivo quel tifo.. erano tutti molto entusiasti e ogni volta che senti quel baccano ti gasi e senti che stai regalando un bello spettacolo ai tifosi.

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