Traduzione by Riccardo Rosa Salva
Sempre pronto il nostro amico Geoff di MxLarge ad intervistare i piloti di rilievo, a sto giro è Herlings che ha avuto un bel weekend travagliato dopo il ritorno al campionato con la vittoria nel GP di casa in Olanda nel mitico TT Circuit di Assen!
Buona lettura!
MXlarge: É stato un weekend difficile, com’è andata dopo le tue sfortune del sabato?
Herlings: Sabato il tempo era asciutto e nella prima sessione di prove sono stato 2.7 secondi più veloce di tutti, così nella seconda sessione di prove quando tutti gli altri tiravano al massimo io ho solo guidato tranquillo per avere una buona scelta del cancelletto per la gara di qualificazione. La qualifica è partita bene ed ero subito terzo, ho rimontato fino al secondo ma sentivo che la potenza diminuiva sempre di più.. e poi dopo circa 8 giri la moto è semplicemente esplosa.
E poi domenica hai ancora avuto a che fare con un circuito molto difficile.. e con quel ragazzino Prado!?
Herlings: Sapevo che Domenica sarei stato tutto all’esterno del cancello e avevo due opzioni: lasciar passare il gruppo e tagliare all’interno, o andare con loro.. ho deciso di rischiare e lasciar passare tutti per provare a tagliare all’interno ma poi c’è stato un tamponamento a catena.. non sono caduto ma ci sono rimasto incastrato. Poi un paio di curve dopo si che sono caduto (colpendo Paturel che stava cadendo). È stata sfortuna.. ma ho rimontato velocemente in ottava posizione e poi fino in terza quando sono caduto di nuovo.. e sono tornato sesto.. e poi di nuovo secondo e a quel punto non volevo più cadere e mettere a repentaglio il campionato, e così ho mantenuto la seconda posizione. Sapevo che Jeremy Seewer era molto indietro.
La pista nella prima manche non sembrava neanche una pista di sabbia.. com’era??
Herlings: Si nella prima manche la pista non era una pista di sabbia… non era neanche motocross… era più tipo Enduro.Non potevi spingere forte e dovevi solo sopravvivere. Si sentiva che la moto si surriscaldava molto e i radiatori era talmente tappati dalla sabbia che dovevi stare molto attento e gestire bene la moto..
Nella seconda manche la pista assomigliava di più ad una pista di motocross vero? Qual’era il tuo obbiettivo per la seconda manche?
Herlings: Nella seconda manche non volevo rischiare troppo (lasciando sfilare il gruppo per poi tagliare all’interno) e così sono semplicemente partito a tutto gas e sono riuscito a mettermi in terza posizione. Mi sono lentamente guadagnato la seconda posizione e poi ho cominciato a lottare con Jorge Prado: la pista era abbastanza liscia e quel ragazzino pesa circa un terzo di me.. e quando la pista è liscia basta avere una buona traiettoria per non farsi sorpassare.. io ero più veloce ma lui guidava molto bene e difendeva quell’unica traiettoria.. è stata dura ma ho ottenuto dei punti importanti su Seewer e ora abbiamo un vantaggio di 76 punti.. e possiamo andare a casa contenti.
Jorge è stato un pò aggressivo nei suoi bloccaggi.. abbiamo notato che quando l’hai superato gli hai fatto una sorta di segno..?
Herlings: Gli ho solo indicato la mia testa.. anche io ho avuto 15 anni e sapevo che stava correndo “alla morte”.. vedevo che si stava stancando e rischiava per tentare di andare a vincere. Lo conosco molto bene e mi ha detto che è un mio grande tifoso.. ma vedevo che stava facendo un sacco di errori e così gli ho detto di usare la testa! L’ho superato ma poi due curve dopo mi ha ripassato.. ma vedevo che era cotto.. dai ha solo 15 anni..! Nella mia vita ho avuto degli incidenti molto gravi e anche io ho avuto 15 anni e so bene cosa vuol dire… sul salto dell’arrivo c’erano delle canale molto profonde e pericolose.. e lui lì si prendeva dei bei rischi… ma io adesso ho in ballo un titolo mondiale e invecchiando si diventa molto più tranquilli..!
Cooper Webb ha espresso parole di rispetto nei tuoi confronti e ha detto che il prossimo weekend dovrebbe venire fuori una bella battaglia tra di voi a Charlotte. Cosa ne pensi?
Herlings: Non lo conosco.. ma se penso a lui vedo che è come me, vuole vincere.. vuole solo vincere e in questo siamo simili. Penso che sarà davvero interessante.. lo rispetto molto e penso che sia abbastanza maturo e adulto per sapere che ho in ballo il campionato e il titolo mondiale, e penso che lo rispetterà. Io ho grande rispetto per lui, quest’anno ha vinto il campionato supercross e motocross e una persona del genere ha sicuramente abbastanza cervello per non fare niente di stupido… speriamo di riuscire entrambi a partire bene e di poter correre testa a testa.
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