ROMAIN FEBVRE – INTERVIEW – Non sono al 100%

Scritto mercoledì 30 Marzo 2016 alle 16:45.

486_mx03_febvre_crash

Intervista a Romain Febvre

Traduzione Riccardo Rosa Salva

Dal nostro amico Geoff di MxLarge, al quale vengono raccontate infamate su MxBars e che lui ci riporta, ecco una bella intervista al vincitore di Valkenswaard, Romain Febvre, l’uomo da battere, il Campione in carica!

Buona lettura!

Il pilota Monster Energy Yamaha, Romain Febvre, è arrivato con il botto lo scorso anno sorprendendo tutto il mondo del motocross per la sua velocità e la sua astuzia in gara. Ha conquistato il campionato del mondo MXGP e ha poi dominato il MXoN con due vittorie.

Il francese era conosciuto come un talento ma con una sola vittoria di GP e sempre all’ombra di Jeffrey Herlings, Jordi Tixier e altri piloti, nel 2014 è rimasto nascosto nella classe MX2 e nulla avrebbe potuto  prepararci per il Romain Febvre che abbiamo poi visto in MXGP nel 2015.

La sua brillantezza continua anche ora nel 2016, e la sua tecnica di gara migliora sempre più. La sua vittoria in gara 2 contro il grande Antonio Cairoli è stata sensazionale per gli spettatori. L’italiano, che ha vinto sei GP di Valkenswaard , è da molti anni il preferito degli spettatori in Olanda ed è considerato uno dei migliori piloti sulla sabbia della sua epoca, e forse uno dei migliori di tutti i tempi.

Ma sembra che la marea stia cambiando nel mondo della MXGP, il giovane e determinato Febvre sta rilasciando più dichiarazioni, guida con più sicurezza e sta salendo ancora di livello. Avrà trovato il punto debole di Cairoli per puntare al campionato MXGP 2016? Non lo sappiamo, e nemmeno Cairoli o Febvre possono saperlo.

Abbiamo raggiunto Febvre dopo la sua vittoria lo scorso fine settimana, e non siamo rimasti sorpresi dalle sue dichiarazioni decise e positive in merito alla battaglia con il re della sabbia (Cairoli). Questo ragazzo è veramente tosto.

 

Romain, la seconda gara è stata qualcosa di veramente speciale. Parlaci della tua gara.

Febvre: Guarda, la prima gara la voglio proprio dimenticare. La seconda gara sono andato molto meglio. Sapevo di avere la velocità, ma avevo bisogno di fare una buona partenza come nella prima gara. E’ stato davvero difficile sorpassare, sono rimasto bloccato dietro il mio compagno di squadra perchè avevamo le stesse linee ed era proprio difficile passare, ad ogni giro mi avvicinavo e mi riempivo di sabbia, e per togliere la lente a strappo ogni volta perdevo un secondo, ed è stato così ad ogni giro.

 

Questo è il tipo di competizione per cui tutti noi amiamo il motocross. Come hai fatto a recuperare così tanto terreno? E poi quel sorpasso, è stato davvero notevole, raccontacelo:

Febvre: E’ stato davvero difficile, ma ho visto che Antonio non stava andando via troppo, e Jeremy ed io stavano combattendo e perdendo tempo. Sapevo che se fossi riuscito a passare (Jeremy) avrei potuto prendere Antonio. Sapevo che faceva linee diverse linee dalle nostre e una volta che ho superato Jeremy l’ho raggiunto in fretta e l’ho passato. Quando a due giri dalla fine ho passato Jeremy, ho visto che mancava solo un giro dalla fine e così ho raggiunto Cairoli molto velocemente, perchè sapevo di non avere tempo  e sentivo di potercela fare. Mi ero ben preparato per la discesa perché avevo visto che Cairoli andava sempre all’esterno della curva per poi cercare di giocare con le buche in uscita. Ho staccato veramente forte all’interno e ha funzionato. Ero così felice e mi sentivo sicuro perchè dopo che l’ho passato sapevo di essere più veloce nell’ultima parte del circuito.

 

Ti sei un po’ scomposto mentre rincorrevi Cairoli e così ho pensato, non vorrà mica buttare via una vittoria di GP… ! Sapevi  che avresti comunque vinto il GP anche con il secondo posto in gara 2? 

Febvre: Quando ero terzo non lo sapevo, non sapevo che stavo vincendo il GP, e quando ho passato Jeremy è successo tutto così in fretta, ero in seconda posizione e riuscivo a vedere Cairoli e sapevo di essere veloce. Ho visto che mancavano due giri ma non ho pensato al Gran Premio, sapevo solo che ero veloce e che era il mio momento e ho provato a sorpassarlo. Non ho pensato alla classifica generale.

 

Pensi che battere Antonio sulla sabbia sia stata anche una battaglia per il rispetto o una battaglia mentale? Sai bene che Antonio odia perdere più di chiunque altro, e che non gli sarebbe piaciuto essere battuto da te.

Febvre: Per me non tanto. Non so per lui, ma per me se fosse stato qualcun altro sarebbe stato uguale. Io non guardo chi ho davanti, ci sono un sacco di buoni piloti e si vede perché se fai una brutta partenza è davvero difficile rimontare. Davvero non guardo Antonio diversamente dagli altri ragazzi.

 

Hai iniziato la stagione in ritardo a causa del tuo infortunio nella gara di pre-stagione. Continui a sorprendere tutti con la tua velocità, ma quanto sei vicino ad essere il miglior Romain Febvre che vedremo?

Febvre: Sento di non essere al 100% di quello che posso fare, fisicamente, ma vedo che miglioro ogni anno e ho l’obbiettivo di migliorare sempre di più perché ho tanta voglia di vincere. Ho una buona squadra, una buona moto e tutta la squadra vuole vincere, e questo è quello che voglio. Non è che adesso che sono campione del mondo mi sento di aver finito, e che posso  fare qualcosa di diverso. Mi voglio allenare e migliorare.

 

Ci fai un breve riassunto delle due gare?

Febvre: Sono davvero felice per la seconda gara, la prima gara ho fatto una buona partenza ed ero terzo. Ho superato Nagl e stavo prendendo Tim, ma tutto quello che cercavo di fare per passarlo non funzionava ed è stato frustrante. Non ho trovato il mio ritmo e mi si sono indurite le braccia dopo 20 minuti. Volevo solo finire la gara e ricominciare da capo. In gara 2 ero gasato , ma poi ho fatto spegnere la moto e Jeremy mi ha passato, l’ho ripreso ma poi sono caduto, così ho cercato di prenderlo di nuovo e l’ho superato, e alla fine ho raggiunto e superato Antonio e sono andato a vincere la gara.

 

Antonio è sempre stato un buon sportivo. Si è avvicinato e si è congratulato con te, è stato bello.

Febvre: Guarda, tutti noi abbiamo rispetto l’uno per l’altro, in pista si lotta ma anche se ci facciamo un block-pass il rispetto rimane, e dopo la gara è solo una persona normale, tutto qui.

 

Quanto difficili erano le condizioni della pista?

Febvre: Abbiamo avuto un po’ di fortuna con il tempo, davano pioggia per tutto il giorno, ma poi solo la prima gara è stata bagnata e la seconda gara era molto meglio.

 

Le tue tecnica di guida sulla sabbia è molto migliorata rispetto a Valkenswaard nel 2015.

Febvre: L’anno scorso ho avuto una brutta caduta sulla salita qui a Valkenswaard, e ho finito 10-5, ma mi sono allenato e ho migliorato ogni anno la mia guida sulla sabbia, e penso che abbia funzionato nella seconda gara.

505_mx03_febvre_podium

.

.

SEGUITECI QUI!!!

https://www.facebook.com/mxbars

https://twitter.com/MxBars

http://instagram.com/mxbars/

.