KAWASAKI KX450F 2016 – PROVA UFFICIALE STAMPA EUROPEA!

Scritto martedì 11 Agosto 2015 alle 00:24.

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KAWASAKI KX450F 2016 – PRIME IMPRESSIONI!

Eccoci qui, alla presentazione stampa Europea Kawasaki ufficiale per il modello Kawasaki KX450F 2016 che si è tenuta mercoledì 6 Agosto a Maggiora.
Siamo stati invitati grazie a Kawasaki Italia, che crede in noi come sito web di settore Motocross con molto seguito in Italia.

Come già saprete, per il 2016 Kawasaki ha deciso come prassi, di modificare tante cose partendo dalla 450. Al primo sguardo la cosa che spicca è questo convogliatore molto lungo. Può non piacere ma fa sembrare la moto molto più slanciata, con un restyling a livello plastiche totale.
Per le varie modifiche e specifiche potete cliccare il link qui sotto alla presentazione mondiale dei modelli 2016!

LA NUOVA KAWASAKI KX450F 2016 (Scheda tecnica e info)
https://www.mxbars.net/2015/06/02/2016-kawasaki-kx450f/

Bene, giusto un paio di chiacchere con i tecnici Kawasaki per capire i vari turni di prova e l’introduzione dei meccanici che ci seguiranno per eventuali modifiche alla moto e si va! Ovviamente Maggiora era sotto un bel sole caldo e la prova è stata fatta principalmente alla mattina per sfruttare le temperature più fresche. Accendiamo e partiamo con il primo giro per prendere le misure.
La prima cosa che abbiamo notato quando siamo saliti in sella sopra la nuova KX450F è come sia meno pesante rispetto allo scorso anno. E’ facile da notare fin dal sollevamento della moto dal cavalletto centrale. La seconda cosa che colpisce è quanto sia sottile tra le gambe. La Kawasaki per il 2016 è più sottile, la si sente stretta e comoda tra le gambe. La nuova linea è sorprendente con una superficie migliore per manovrare e la percezione di essere più liberi nei movimenti ci colpisce subito perché gli stivali e accessori non rimangono mai impigliati. Nella prima entrata, la moto era in configurazione standard, sia per quanto riguarda il setting delle sospensioni che come impostazione, ma da subito è apparsa confortevole. Il primo turno è servito solo per capire come prendere le misure sul tracciato ed eventuali modifiche personali sulla moto, ma di base trasmette un feeling notevole appena ci sali.

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Prima della seconda entrata abbiamo fatto intervenire i tecnici delle sospensioni e i meccanici (gli stessi che seguono il Team Ufficiale KRT del Mondiale Motocross… persone più competenti di loro è dura trovarne!) facendoci anche suggerire delle impostazioni, ma di base ascoltavano molto le nostre “esigenze”, quindi forche e mono regolati secondo le nostre sensazioni e una regolazione varia sulla moto che ci permettono di essere pronti per la seconda entrata.
In pista, la sensazione di leggerezza della moto si traduce in maneggevolezza super-reattiva. La Kawasaki è facile da guidare in una pista veloce dove si affrontano le curve molto facilmente. I cambi di direzione sono veramente reattivi, puoi curvare sul piatto secco semplicemente con lo spostamento del corpo. Il bilanciamento del peso viene percepito molto bene dalla ruota anteriore che è ben aderente grazie alla nuova forcella ad aria, giocando così col gas la ruota posteriore gode di molta trazione nelle curve. Anche se il manubrio lo sentiamo un po ‘alto, la moto si comanda bene. Da cosiderare che la KXF degli ultimi anni offre ben 4 posizioni al manubrio e 2 nelle pedane per piloti più alti ma naturalmente come abbiamo già detto la moto è standard e tutto trasmette molto feeling anche se si hanno preferenze personali. Se dovessimo montare il nostro manubrio personale e qualche accessorio a noi preferito per la nostra guida, la moto sarebbe ancora più facile da guidare e la Kawasaki da l’idea di essere pronto gara.

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Ancora una sosta dai tecnici che ci abbassano la pressione dell’aria nelle forche. La moto è impressionante e sicuramente è un ulteriore miglioramento rispetto la KX450F 2015. La forcella ha una nuova sigla denominata SFF Air TAC “Separate Funtion front Fork Triple Air Chamber”, in sostanza ha tre camere d’ aria all’interno. Ah, nota da sottolineare è che se dovesse perdere aria, si riesce a finire la giornata in moto, perchè questa forcella non cede come abbiamo visto in qualche foto sui social. Il funzionamento anche con perdita d’aria è garantito per continuare e terminare la prestazione ed eventuali dicerie di paese sono smentite.
Tornando alla prova, la moto dopo un ulteriore perfezionamento dei tecnici, ha un controllo molto più vivace che risponde meglio ai comandi del pilota, anche la sospensione posteriore da molta fiducia e scarica la potenza a terra in accelerazione.

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Dopo essersi soffermati un pò di più sul funzionamento delle forcelle ad aria, che consideriamo un ulteriore passo in avanti generazionale, e la guidabilità della moto, non ci rimane altro che parlare della potenza del motore. La “Signora” ci dava l’idea di essere dura da domare e invece… Ok stiamo parlando di un 450 ma la potenza della Kawasaki KX450F inganna. Come abbiamo già detto inizialmente, i nostri pensieri erano che la moto bisognasse domarla, ma poi ci siamo resi conto che a differenza delle KX450F precedenti, la nuova moto ha una nota di utilizzo incredibile, per un amatore non ha bisogno di nulla, ovviamente è sempre un 450 e il gas va dato con la testa, ma è molto molto molto gestibile e non allunga le braccia. L’obiettivo della Kawasaki per il nuovo motore è stato quello di produrre una potenza gestibile per ogni pilota, da usare alla grande nei medi alti regimi. In Kawasaki sono riusciti a dare parecchia potenza utilizzabile dai bassi e centro erogazione per dare il massimo nella parte superiore della curva. Vi facciamo notare che ad inizio prova abbiamo provato la moto con il connettore verde, quindi medio, e nelle prove successive, visto il terreno compatto e duro, abbiamo preferito quello nero, ovvero quello che da una potenza più gestibile.

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Insomma, per concludere le nostre impressioni, vi diciamo che la Kawa KXF 450 2016 è migliorara sotto molti aspetti come la guidabilità e la leggerezza. Anche dai dati tecnici, noterete che ha un peso notevolmente inferiore rispetto il 2015. Altro miglioramento, la gestione della potenza utilizzabile per ogni tipo di “manetta”, l’utilizzo delle forcelle SFF Air TAC e anche (secondo nostro parare) estetica.

La prossima prova della Kawasaki la faremo verso settembre inoltrato, forse anche Ottobre,  quando MxBars spenderà un paio di giorni interi in sella alla Kawasaki KX450F 2016!

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