Antonio Cairoli e il suo infortunio – Intervista

Scritto lunedì 13 Luglio 2015 alle 15:01.

Cairoli-face1

 

Abbiamo tradotto questa interessante intervista di Geoff Mayer di MXLarge fatta ad Antonio Cairoli poco prima del GP di Lettonia.

Potete ascoltare l’intervista in inglese cliccando qui oppure leggere la nostra traduzione qui sotto.

Buona lettura!

Abbiamo capito che il dolore sta aumentando. Cosa sta peggiorando?

Antonio Cairoli: Sta peggiorando la frattura perché si sta spostando. Dopo Maggiora ho fatto delle lastre e la frattura era semplice e bene definita ma questa settimana ho fatto delle altre lastre e la frattura si e’ mossa di fianco. Questo significa che non si è ancora unita e per me non e’ stata una bella notizia perché sto correndo senza allenarmi ed ogni volta con antidolorifici. La stagione sta diventando molto dura per me e sto tenendo duro per non perdere punti. Dopo questa gara (GP di Lettonia) ci sarà un weekend libero quindi circa 10 giorni di riposo. Se le cose non dovessero migliorare per Locket credo che sia il momento di riposare.

 

Sicuramente non sono belle notizie e sicuramente non stai correndo come vorresti ma dall’altra parte stai dimostrando di avere carattere. Questo dovrebbe renderti orgoglioso visto che ci sono altri piloti fermi per infortunio.

Antonio Cairoli: Si soprattutto perché ho già corso le ultime tre gare con solo un braccio e la mia velocità non è poi così distante dai primi. Questo mi fa pensare al mio potenziale e che potrei fare molto di piu’. Negli ultimi anni ho fatto dei buoni risultati senza infortuni e ho sempre fatto quello che andava fatto per vincere. Adesso però sento che posso fare di più e non ho ancora tanto tempo davanti per la mia carriera. Spero di poter guarire presto e tornare a spingere e forse finire uno degli anni migliori della mia carriera.

 

Quando dici che non hai ancora tanto tempo davanti a te, hai già qualche idea di quando smetterai? Forse quest’anno o forse l’anno prossimo?

Antonio Cairoli: Il problema al braccio non è semplice e sto vedendo parecchi dottori che si domandano come riesco a correre in queste condizioni. Un medico che cura dei ciclisti professionisti mi ha detto che un ciclista con la mia stessa frattura non andrebbe neanche in bici! Mi hanno detto che non è una frattura pericolosa e quindi che potevo correre ma non si aspettavano che continuassi a correrci sopra visto che il dolore è molto. Sono contento perché non sto perdendo molti punti e sono riuscito a guadagnare anche una posizione in campionato portandomi al secondo posto in classifica generale. Continuo a pensare che sia difficile correre in queste condizioni, soprattutto è difficile non rispondere ai sorpassi che subisco. Spero di finire questa gara senza troppi danni e vediamo se nei prossimi 15 giorni riesco a fare qualcosa per le prossime gare.

 

Piste come Lommel sicuramente non saranno semplici da affrontare in queste condizioni. Ci potrebbe essere l’ipotesi che tu non riesca a correre?

Antonio Cairoli: Sono circa tre o quattro mesi che non giro su una pista di sabbia. Ho girato sulla sabbia solo un po’ prima di Valkenswaard perché il mio piano era di allenarmi sulla sabbia nella parte finale della stagione. Credo che quest’anno sia difficile per me fare la differenza su questo tipo di terreno. Soprattutto con questo problema che ho, spero solo di poterci correre. Se mi schiererò a Lommel vuol dire che starò un po’ meglio e potrò finire la stagione cercando di vincere qualche gara.

 

Hai qualcosa da dire su Ryan Villopoto? Pensi che sia venuto qui e le cose non sono andate come pensava?

Antonio Cairoli: Quello che fa e’ una sua decisione. Sicuramente essendo americano e per tutti i tifosi americani e’ un momento difficile. Hanno sempre pensato che i piloti americani sono un gradino sopra a tutti gli altri ma adesso sono alcuni anni che hanno realizzato che non esistono solo gli americani nel motocross. Penso che Ryan non dovrebbe fare quello che sta facendo perché forse all’inizio pensava che fosse più facile e dopo ha realizzato che era difficile mantenere il passo ed ha fatto degli errori fino all’incidente e all’infortunio. Capisco che un pilota possa saltare delle gare ma non capisco che resti fuori per il resto della stagione. Pensavo che almeno corresse a Glen Helen per salutare tutti in un modo diverso. Ma e’ così, persone diverse fanno cose diverse quindi rispetto la sua carriera perché e’ uno di migliori piloti al mondo e ha fatto molto per lo sport.

 

Hai detto che la tua carriera non sarà ancora così tanto lunga. Hai già in programmato se vorrai smettere l’anno prossimo o in un paio di anni?

Antonio Cairoli: No. Sicuramente sento che posso correre ancora un paio di anni ai massimi livelli. Mi piace ancora tanto correre e poi non ho avuto tanti infortuni in carriera. Mi sento bene e finora non sono mai arrivato al mio limite durante questa stagione quindi penso che mi presenterò alle prossime stagioni con un approccio diverso per migliorare sempre più.

.

SEGUITECI QUI!!!

https://www.facebook.com/mxbars

https://twitter.com/MxBars

http://web.stagram.com/n/mxbars/

.