Ci viene da scrivere ultimamente, anche se vorremmo aspettare o vorremmo solo andare in moto come fanno i professionisti. Sono tante le ore spese in sella o ad allenarsi, se pensate ad una persona comune lavora mediamente 8 ore al giorno, un professionista se non ne fa 8 ne fa meno, però poi ci sono i weekend di gare dove si corre sia Sabato che Domenica. Quindi da qui parte il nostro pensiero!

Quante cazzate… e scusate il termine, ma è la prima cosa che mi viene da pensare appena letto i chilometri di argomenti su Ryan Villopoto, ormai solo per far parlare. Basta scrivere un articolo sul pilota Kawasaki e la sua assenza dalle gare per creare un po’ di confusione. Badate bene che non ci sono comunicati ufficiali della casa ma solo semplici articoli giusto per ricordare alla gente che Villopoto non c’è!

Ma pensate bene al trascorso di Villopoto al Mondiale Motocross. Come vi è sembrato il ragazzo? In difficoltà? Spaesato a guidare in piste “differenti” dal National? Senza allenamento per partecipare al Mondiale e stare a ridosso dei primi? Oppure che domande vi vengono in mente?

A noi è apparso tutto e nulla. Vogliamo quindi ripercorrere la sua breve presenza ai GP.

Qatar: Il ragazzo pare in difficoltà a girare in un tracciato che a detta di molti sarebbe stato favorevole a lui per il discorso “notturna”, ma a parte le luci, il circuito non aveva nulla che potesse sembrare un Supercross o quanto meno ricordarlo, quindi dopo varie vicissitudini, la sua e’ stata una prestazione media, ma con tempi sul giro pari ai primi. Da fuori i più esperti davano nozioni di tecnica guardandolo dal teleschermo, 1:50,8 il suo miglior tempo tra le due manche disputate, il migliore di giornata è di Desalle con 1:49,6 sempre tra le due manche. Allora come si nota dai tempi, non era proprio fuori setting la moto di Villo…

Tailandia: Eh, qui la pista l’hanno disegnata per lui, eh si, questo è proprio una pista da puro Supercross. Era un tracciato talmente stile Supercross che a fine gara Villopoto rilascia un’ intervista dicendo che di Supercross non aveva nulla, forse gli ricordava più un Loretta Linn o una gara di quand’era ragazzino. In sostanza, adattarsi, questo è quello che deve fare e pur essendo fuori parametri e girando forte solo dove NON ESISTONO le buche, lui vince il secondo GP! Il suo miglior tempo è di 1:36,7 contro il miglior tempo di Desalle di 1:37,0, da notare che Desalle diventa tabella rossa senza vincere un GP!

Argentina: Villopoto che fa? Nulla. Fa le qualifiche attaccato a Cairoli. Qui tutti organizzano BBQ, pranzi della domenica per seguire il duello del secolo e ci sono perfino delle persone che si da per malata per non uscire di casa. Quando arriva la domenica le chat di what’s up si intasano già dal warm-up! Insomma, Villopoto pare essere affaticato nella prima manche si “perde” con un fantastico Febvre (definito pilota qualunque che manda in crisi il compagno di Team e vince anche una gara da Rookie, prestazione pari a Cairoli appena poggiato le chiappe sulla 450!) Il miglior tempo del weekend è di Cairoli con 1:47,0 e Villopoto fa 1:48,2 che risulta essere il 4° tempo più veloce del weekend, ma la moto è fuori setting, è ingestibile e lui ha delle linee che non sono redditizie per la guida nel mondiale, in più su una pista dove nessuno ha mai girato, la gente era convinta che questa fosse la sua seconda vittoria con un confronto diretto con il nostro Campione del Mondo. Conclusione: Villopoto si porta in quarta posizione nel Campionato!

Trentino: Eh, qui no. Questa non è una pista per Villopoto! Qui ci spara la doppietta Cairoli!!! Così citano i più esperti riempiendo le bacheche. Nel frattempo siamo arrivati al periodo di chiusura del Supercross, siamo alla fine di Aprile dove il sabato notte, ore italiane, si è corso il Round di Santa Clara con conseguente vittoria del Campionato di Dungey. Ora mancano solo due tappe (diciamo insignificanti visto che il Campionato più importante del pianeta era concluso). Da qui si inizia la gara del GP del Trentino, dove Villopoto il Sabato aveva il 4° tempo. Non male per una pista sconosciuta e imparata giusto nelle prime tornate del Sabato. La prima manche la conclude sempre in 4° posizione col tempo di 1:45,4 e il migliore è Cairoli con 1:45,1. Nella seconda manche del GP del Trentino cade e si frattura il coccige in 4 punti, pensate cosa può succedere con un impennata finita male. Termina il GP con l’amaro in bocca di molti, tutti aspettavano il momento… quel momento non è mai arrivato e indovinate chi era ancora tabella rossa senza aver vinto ancora un GP dopo 4 gare? Clément Desalle, certo, proprio lui, che insieme a Nagl, Cairoli, Paulin e anche Febvre, erano tutti nelle prime posizioni separati da pochi punti!

Già, Ryan Villopoto doveva essere proprio fuori setting e senza preparazione adeguata per competere nel Mondiale Motocross e tutto senza conoscere le piste, ma siamo sinceri, voi Villopoto ve lo aspettavate così? Ok, doveva ancora entrare in forma, come tutti gli altri piloti che ci entrano praticamente ora che siamo al 9° GP, a metà del Campionato. Voi lo aspettate ancora Ryan Villopoto arrivato dall’America solo contro tutti? NOI NO e non crediamo nemmeno che quello che abbiamo visto sia il vero Villopoto che tutti conoscono. Non che potesse vincere a mani basse, sopratutto contro il nostro OTTO volte Campione del Mondo Motocross Antonio Cairoli, ma quanto meno provare a infastidirlo!

Quindi, se per caso dovesse ritornare cosa farebbe? Ma sopratutto cosa verrebbe a fare, se prima a detta dei tuttologi di Facebook, non era a posto? A passeggiare? A firmare autografi? A fare interviste? Dopo oltre un mese senza allenamento o preparazione, con a seguito un “infortunio” al coccige e poi scoperta anche una lieve frattura alla vertebra… cosa farebbe? NULLA, solo presenza… e allora sarebbe bene rimanesse dov’è. Ecco, ma dov’è Villopoto?

Boooooh!!! Secondo noi è nel miglior posto dove trascorrere del tempo con sua moglie, i suoi cani e facendo quello che più gli piace!!!

Da qui possiamo maturare tanti pensieri personali, possiamo pensare che tutto quello fatto prima è stata una bella cosa, anzi, è stato tutto molto bello. Nei vari Bar(s) si parlava anche di Motocross, ma che si risolve chiamandola propaganda per i suoi sponsor, infatti se dobbiamo dirvela tutta Villopoto ha portato moooooltissimo interesse, tutti aspettavano le gare del fine settimana, le nostre visite sono triplicate (ma sarà stato lui?) , abbiamo anche letto pagine e pagine sul nostro MxBars/Forum, dove molte idee ci trovano d’accordo, ad esempio il suo ultimo periodo nel contratto era legato alla partecipazione del Campionato Supercross 2015 e finito quello Ryan sarebbe andato di diritto in pensione, chiusura di carriera, ma ahimè, il ginocchio non gli dava la possibilità di risalire in sella per tempo e farsi trovare almeno pronto per stare nelle prime 5 posizioni, anche perché in sella c’è andato alla fine di Ottobre e il Supercross comincia a Gennaio. Sono un po’ pochini 2 mesi o poco più di preparazione…

Fatto sta che ora sta facendo perdere le tracce Mr. Quattrotitolidifilanelsupercross, tanto che nessuno lascia dichiarazioni, ne lui fa sapere dov’è dai suoi canali social, e chissà quanti Kg sta prendendo visto che già era sopra di 2Kg rispetto al suo peso forma di quando è nel periodo gare. Questo è un indizio (i cavalli da corsa devono essere in forma) , vuoi vedere che a pensare male ci abbiamo preso?!?!? Vuoi vedere che è a pescare con Stoner?!?!?!?

Per chiudere (questo è un nostro pensiero), Ryan Villopoto NON CI SARA’ PIU’, almeno per il 2015, stiamo incrociando le dita per far si che lui torni nel 2016 con il contratto per correre TUTTO il Campionato del Mondo Motocross, ah no ma scusate, magari ha voglia di tornare e annunciare la fantastica notizia e poi partecipare alla gara di chiusura all’USGP per poi fare il party finale insieme a tutti i suoi colleghi Americani ed Europei!

L’iportante è che mancano ancora 10 gare prima della fine del campionato e speriamo vinca……..IL MIGLIORE! 😀

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