SABATO NIGHT LIVE: ATLANTA 2 CURIOSITA’!
La nona tappa del Supercross si è disputata ancora ad Atlanta, portato ancora l’adrenalina a mille con la terza prova della costa Est, eccovi un pò di notizie riguardo la serata di Atlanta, eccovi l’interpretazione dei fatti!!!
Un ringraziamento particolare allo staff di Race X per la partnership, come la scorsa stagione ci siamo!!!
L’articolo lo potete trovare il lingua originale CLICCANDO la foto o il link!
http://racerxonline.com/2015/saturday-night-live
Una buona notte di gare Supercross ‘ad Atlanta, la corsa non era così elettrica come lo scorso fine settimana, ma ci sembrava di avere un po’ di emozione in questa tappa. Forse erano tutte le buone vibrazioni dello scorso fine settimana? Come abbiamo detto si torna al Georgia Dome, che non era gremito come al solito, ma entrambe le gare erano decenti, e tutti sembravano godere il double appuntamento, anche se effettivamente fare due gare nello stesso stadio a distanza di sette giorni, porta inevitabilmente ad una scelta per il pubblico, anche se molti hanno deciso di tornare proprio per la carica che ha regalato ATL1, purtroppo le gare erano un po’ più tranquille.
Parlando di double dip, la Big Red (Bull KTM) bike lo ha fatto di nuovo, con autorità. Ryan Dungey sta cominciando a diventare l’uomo padrone della 450SX, prende la sua terza vittoria della stagione ed i suoi punti portano a un totale di 30 lunghezze su Trey Canard, ma è arrivato terzo. Tutto si sta mettendo insieme per Dungey. La sua moto è più buona che mai, le sue partenze sono al punto giusto, ha anche preso aggressività e sta facendo passi efficienti. Ci sono letteralmente punti a favore nel gioco di Dungey al momento.
“E ‘stata una serata fantastica”, ha detto Dungey. “La pista era scivolosa e l’umidità l’ha resa solo peggiore, così ho davvero cercato di tirare ovunque e prendere distacco.”
Dungey era impostato per avere una advisary degno del main del vincitore della scorsa settimana, Chad Reed. Reed e Dungey stavano spingendo una contro l’altro per tutta la strada attraverso il primo turno in lizza per la holeshot, le whoops hanno aperto la porta per Autotrader.com/Toyota JGR Yamaha Weston Peick, che ha ottenuto strada libera per il suo primo 450SX main event con l’holeshot. Reed ha voluto il vantaggio iniziale come la settimana scorsa, e ha superato Peick subito … poi Peick lo ripassò! Nessuno, nessuno (nessuno!) È più aggressivo rispetto Peick, che poi ha anche tirato un piccolo vantaggio iniziale, registrando i primi giri del main al comando della sua carriera.
Reed Discount Tire / TwoTwo Motorsports ha tenuto Dungey a bada per la seconda posizione, ma poi è uscito di pista goffamente in una curva. Ha spiegato che aveva combattuto tutto il giorno e ha semplicemente perso l’anteriore. Era l’inizio della gara e si è incastarto con alcuni blocchi delle protezione, così finì per esser passato da molti piloti che seguivano.
Dungey ha preso il secondo posto e ha avuto modo di beccare Peick, ma Canard di Honda HRC e del GEICO Honda Eli Tomac stavano cercando di agguantare Dungey. Dungey è stato una punta più veloce di loro, ma quando è arrivato a Peick, Tomac e Canard hanno inghiottito il suo vantaggio e tutti e quattro i piloti hanno cominciato a combattere. Dungey ha fatto una rapida mossa su Peick per ottenere il comando, e il duo Honda sapevano che dovevano passare Peick prima che Dungey scappasse via. Ma Peick, come sapete, non molla, quindi inizia così una rissa a tutto campo per il terzo, con Canard, Peick e Tomac, i tre si fanno largo in una curva ad un certo punto, erano gomito a gomito!
“Stavamo solo combattendo sfruttando il millimetro”, ha detto Canard. “Ci sono voluti un sacco di giri, basta prendere ogni linea e si può attaccare, non si può aspettare.” Canard è arrivato alla seconda posizione e ha cercato di correre dietro a Dungey. Invece, Dungey ha tirato alzando il livello. “Ovviamente sono depresso a non aver vinto, mi trovavo nel posto giusto, ma ho perso il contatto, e ho iniziato a fare un sacco di errori”, ha detto Canard.
Canard sbaglia tanto che Tomac lo ha preso, poi Trey è uscito di pista e Tomac ha preso il secondo posto. “Avrei dovuto essere più aggressivo all’inizio della gara”, ha detto Tomac.
Tomac semplicemente non ha una spiegazione per le sue prestazioni a rilento delle ultime due settimane. Non stava guidando in conservativa o nulla questa volta – ci ha detto che fondamentalmente ha guidato sempre nello stesso modo, ma solo evitare cadute, forse questo lo ha frenato.
Non era sul podio, non ha fatto notizia combattendo per la vittoria come Peick e Reed, ma Broc Tickle è stato incredibile. il pilota RCH Suzuki Il Soaring Eagle Jimmy John era veloce tutto il giorno, ed è venuto su forte nel main per il quarto. Tickle ha sempre aumentato le posizioni attraverso il gruppo, e sta ora trovando un’altra marcia come pilota 450SX. “Questa settimana sono stato solo io e il mio meccanico in Florida a lavorare su alcune cose, e abbiamo lavorato sul’ essere pulito, non molto, ma piccole cose del genere”, ha detto. “E ha pagato. Mi sentivo veloce il momento in cui ho messo piede in pista. ”
Tickle passò Peick per arrivare al quarto posto. Peick ha perso cinque settimane di guida con un piede rotto, e altro tempo col male al ginocchio, e quindi più tempo da quanto lo ha passato pista, in più da JGR in North Carolina è nevicato in questa settimana. “Ho avuto il tempo di recupero che ho bisogno”, ha detto Peick. Ero decisamente stanco dopo pochi giri, ero in battaglia con Jason Anderson, che ha fatto un errore, taglio dritto attraverso una curva e Peick è andato fuori. “Volevo spaventarlo, ma non avevo intenzione di colpirlo come è successo”, ha spiegato Anderson, che ha eliminato Peick mandandolo a terra, è andato fuori pista, e poi è ricaduto tornando in pista. Anderson avrebbe ottenuto il quinto appena passato Peick con un passaggio pulito, ma invece è finito nono. “Mi sento come se avessi avuto qualche rissa stasera”, ha detto Anderson.
Ken Roczen ha colpito involontariamente e bloccandosi quando Peick era a terra. Brutta notte per Roczen, che aveva problemi con la caviglia dolorante (dall’ incidente dello scorso fine settimana qui), in prova, poi è andato giù con Peick, poi sembrava essere dolorante negli ultimi giri. Ha recuperato un ottavo davanti da Anderson e Peick, ma nel complesso questo era solo una gara di sopravvivenza per lui.
Sulla 450 c’è poco da dire, se non che Dungey sta diventando veramente pericoloso per il campionato, settimana prossima si va a Daytona, a regola Roczen dovrebbe essere messo bene, visto che il tracciato è un misto National, ma i problemi fisici si sono fatti avanti, quindi Dungey è già il favorito e a Daytona si passa nella seconda metà di campionato, se non si è nelle prime 5 posizioni si può dire addio al campionato, infatti possiamo dire che solo 3 piloti potrebbero ambire al titolo, Canard è staccato di 30 punti da Dungey e Roczen è a meno 43, ci potremmo mettere anche Tomac, ma è a meno 62 e sono la bellezza di quasi tre gare in meno, quindi dopo la gara di Daytona sarà tutto molto chiaro!
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Okay, allora, la 250SX…… La Gara della scorsa settimana è stata superlativa, Jeremy Martin ha battuto Marvin Musquin, per ottenere un certo slancio nella caccia al campionato. Musquin gira bene di nuovo stasera, tirando un holeshot, allontanarsi e continuando a costruire il divario anche quando Martin ha preso il secondo. “La scorsa settimana ho fatto troppi errori”, ha detto Musquin. “So che sembra strano, ma non ho mai veramente spinto questa sera e ho cercato di tenere una guida pulita e tranquilla.”
Martin ha combattuto il suo secondo. Lui e Justin Bogle volevano andare a prendere Marvin e in realtà si sono intersecati l’uno con l’altro al primo giro. Nel momento in cui intorno c’era Arnaud Tonus e Jimmy Decotis, Marvin aveva un bel vantaggio. Non contare Martin o Bogle di questo campionato, però, sono chiaramente pronti per ottenere aggressiva e lottare per questo tutta la strada fino alla fine.
Che ne dite di pilota preferito da tutti, Jimmy Deee? Decotis, era forte in questa notte? Rimasto sul parafango di Tonus ‘tutta la strada, e all’ultimo giro si avventa con un passaggio aggressivo per rubare un quarto impressionante. Tonus è stato spinto indietro al settimo, con Martin Davalos sesto sulla sua Rockstar Energy Husqvarna.
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Per chi si fosse perso il resto, classifiche e video gare, al link le trovate CLICCANDO!
CLASSIFICHE COMPLETE DI ATLANTA 2
https://www.mxbars.net/2015/supercross-2015-risultati-e-punti-campionato/
VIDEO GARE COMPLETE 450/250
https://www.mxbars.net/2015/supercross-2015-video-gare/
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