Articolo by Luca Serafini

La fabbrica dei campioni!

Il nostro caro Luca in questo periodo è molto preso, allenamenti, gare pre-season, una moglie e due cagnolini da tenere a bada, ma ha trovato il tempo di spararci un bell’articolo sul guru della preparazione atletica dei Campioni americani, Aldon “Panoramix” Baker, scherzosamente lo chiamiamo Panoramix come il Druito del cartone animato Asterix, il quale sapeva solo lui preparare il “fluido magico” per dare forza!

Ecco un bellissimo articolo by Racer X su Aldon e la sua fabbrica dei Campioni!

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Ovvero, uno sguardo sull’importanza che hanno in Usa i programmi di allenamento e la disponibilità di piste private.
La scorsa settimana Ryan Dungey ha chiuso la sua casa vicino a Tallahassee, in Florida, in quella lingua di terra vicino al confine con la Georgia, e si è diretto per quattro ore verso sud nella Florida centrale, dove si è aggregato a tempo pieno nella Baker’s Factory di Aldon Baker.

Dungey ha avuto questa possibilità solo perché Ken Roczen ha deciso di separarsi da Baker. Roczen aveva rimpiazzato Villopoto come capobranco nel programma di Baker, ma ora Kenny ha deciso di proseguire da solo. Villopoto, nel frattempo, se ne è andato in Europa e ha anche venduto la sua proprietà in Florida. La struttura, originariamente creata da Grant Langston, è stata poi venduta da Villopoto a Mike Grondhal, che è il fondatore della catena di palestre Planet Fitness e grande appassionato di motocross. Ora l’area viene utilizzata da Tim Ferry per allenare piloti come RJ Hampshire, Eric Grondhal e altri. Anche Trey Canard, che è allenato da Ferry, di tanto in tanto è di casa (questo vuol dire che nel momento giusto nell’area ci sono i tre piloti in testa alla classifica del Supercross che si allenano a pochi chilometri di distanza fra loro).

Con la vendita della proprietà di Villopoto, Baker ha avuto bisogno di un nuovo posto per lavorare, così la scorsa estate ha cominciato a costruire la sua struttura privata. Non è facile ottemperare a tutte le leggi sull’ambiente in vigore in Florida e superare tutti gli ostacoli burocratici, ma Baker ha passato gli ultimi mesi facendo l’allenatore di giorno e il costruttore edile di notte!

La sua scuderia di piloti, nel frattempo, è cambiata. Roczen ha ereditato il posto di Villopoto come leader del gruppo. Cianciarulo è ancora lì. Ma in più KTM Usa ha pagato parte dell’onorario di Baker per inserire nel gruppo i suoi piloti Ryan Dungey, Marvin Musquin e Jason Anderson. Musquin e Anderson hanno preso in affitto delle case per stabilirsi in Florida e partecipare quotidianamente agli allenamenti. Ma Dungey aveva un problema: lui aveva già investito in un immobile a Tallahassee, nel terreno di allenamento di Carmichael.
Sono ormai cinque anni che Dungey affitta per allenarsi le piste di Carmichael e che ha comprato una casa nelle vicinanze. Il programma iniziale era che Dungey facesse visita a Baker una volta ogni tanto, in base a esigenze specifiche. Ma dopo che ha cominciato ad allenarsi con Baker, Ryan ha espresso il desiderio di andare più spesso – la struttura sta crescendo bene, è ottimo lavorare a fianco di Baker e fare manche tirate con altri piloti veloci.

Quindi Dungey voleva di più, ma fin tanto che Roczen aveva un contratto con Baker per usare la struttura a tempo pieno, la cosa non poteva avvenire. Lo scorso anno Villopoto e Roczen erano andati bene assieme, ma Roczen era un esordiente e Villopoto il veterano – e sappiamo che Villopoto non aveva comunque intenzione di continuare con il Supercross. Dungey, invece, pensa di avere ancora di fronte i suoi anni migliori e Roczen ha appena cominciato a vincere anche lui. I due non potrebbero allenarsi e guidare assieme giorno dopo giorno. In più, Roczen ora è nel team RCH di Carmichael. Era strano che Dungey continuasse ad allenarsi nella proprietà di Ricky per cercare di battere il suo stesso pilota!

“Immaginavo che qualcosa sarebbe successo quando ho ingaggiato Roczen: Ho visto che Dungey non l’ha digerito bene” ha dichiarato Ricky Carmichael la scorsa settimana alla radio DMXS. “Gli affari sono affari e, come gli ho detto prima dell’inizio della stagione: ‘tu vedi quello che succede qui, non ci sono panni sporchi da nascondere, non farei scorrettezze a te come non le farei a Ken. Valuta la situazione con intelligenza’. Ryan è molto competitivo, le cose cambiano. Ha dovuto prendere una decisione e così anch’io”.

Ma prima che tutto questo intreccio arrivasse a un chiarimento, Roczen ha deciso di andarsene dalla Baker’s Factory. Roczen ha fatto tutta la preparazione prestagionale con Baker senza problemi, ma quando è tornato per le gare nella costa Ovest, in California, ha ripreso a lavorare con suo padre, che era anche il suo allenatore prima di Baker. Kenny ha per esempio deciso che fosse meglio per lui non girare più di lunedì, ma questo non è accettabile nel programma di Baker. Insomma, hanno deciso di separarsi, pur rimanendo in buoni rapporti.

“Innanzitutto non voglio mettermi di mezzo tra un pilota e suo padre, non è mai stato nelle mie intenzioni, neppure lo scorso anno” ha dichiarato Baker. “Capisco che il mio programma non è per tutti, Kenny ha voluto tentare qualcosa di diverso. Ha detto che si sentiva bene a far così, quindi siamo andati avanti per le nostre strade. Se qualcuno non crede nel mio programma non sarò certo io a forzarlo!”.
Dungey aveva detto che se fosse cambiata la situazione avrebbe desiderato un posto a tempo pieno, così quando se ne è andato Roczen si è aperta la porta per Ryan. “Siamo stati ancora poco assieme, ma mi rendo conto di quanto sia importante lavorare fianco a fianco con lui ogni giorno” ha commentato Dungey.

Quindi Dungey ha comprato una nuova casa lì vicino e si allenerà con Musquin e Anderson (e con Cianciarulo, che si allena già a secco, ma non è ancora risalito in moto). Ma…, ma c’è una stranezza: Roczen è ancora lì! Infatti, sebbene sembri logico che ora Ken traslochi sul terreno del suo team owner Carmichael, gli piace la struttura e ha chiesto a Baker se può continuare per il momento ad allenarsi sulla sua pista. Baker ha acconsentito e ora di martedì e mercoledì Roczen gira con il resto della “truppa”. “Ne abbiamo discusso a sufficienza, questo è il modo in cui deve andare” dice Baker. “Questi piloti sono sufficientemente maturi per saper gestire la situazione. Non voglio che ci sia nessun attrito e nessun rancore”.

Dungey e Roczen hanno già vissuto da compagni di team questa convivenza. Hanno fatto numerosi test assieme. “Quando c’ero io a bordo pista non è mai stato un problema” ricorda Roger DeCoster. “Penso che Ken e Ryan abbiano un gran rispetto l’uno dell’altro”.

Vedremo se questo rispetto continuerà nel vivo della lotta per il Campionato. Per ora, possiamo notare come Dungey sia più rilassato e confidente che mai, grazie all’influenza di Baker.
“Camminiamo su una linea molto sottile, specialmente durante la stagione agonistica quando tutto pesa sulle spalle del pilota” dice Dungey. “Con Aldon mi affido al suo programma e credo in lui. Prima ero da solo a chiedermi ‘Cosa faccio lunedì? E martedì? E il resto della settimana?’. Baker ha costruito il suo programma per tutto l’anno, io non ho l’esperienza e il know-how per farlo. Quindi mi affido alla sua competenza e mi fido di lui”.

“Una volta che ho conosciuto più approfonditamente Dungey e ho lavorato su alcuni suoi aspetti, ho capito come affronta le situazioni e come analizza le cose” dice Baker. “Lui pensa davvero molto e questo è positivo. Ma se ci pensi troppo, può ritorcersi contro. Uno degli aspetti positivi è che crede nel mio programma di allenamento e questo ora lo alleggerisce di molte preoccupazioni. Prima si domandava se stesse facendo bene e abbastanza; ora non deve più preoccuparsene. Ed è convinto di dover lavorare nelle aree che ho individuato per migliorare e tutto procede nel migliore dei modi”.

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