10 COSE SU JAMES STEWART – NO SUPERCROSS 2015!

Scritto lunedì 29 Dicembre 2014 alle 17:35.

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Grazie ad un appassionato, Roberto, che fa parte della nostra “banda” di utenti che alimenta il forum/MxBars, vi proponiamo questo articolo preso dagli amici del sito di Motocross Action che, secondo anche noi, racconta la storia nel modo più completo.

E’ un po’ lungo, ma credo che valga la pena leggerlo.
Buona lettura!

10 cose che dovete sapere sul caso di doping di James Stewart.

http://motocrossactionmag.com/news/10-things-you-need-to-know-about-james-stewarts-doping-case

Queste sono le domande che Motocross Action ha ricevuto riguardo allo scandalo di doping di James Stewart. State pronti…

1. Perchè James non va a correre in Europa come Villopoto?

La FIM controlla sia il campionato AMA Sx che il mondiale MXGP ed entrambi si sono affidati a WADA (World Anti-Doping Agency) per gestire i test antidoping. Quindi, James non può correre nemmeno in Europa. Per quanto riguarda l’idea che il campionato possa soffrire dell’assenza di James, non c’è dubbio che che sarà così, ma solo fino a quando il cancelletto si abbasserà ad Anaheim 1 e il resto dei fortissimi piloti comincerà a darsi battaglia. In qualche modo il nostro sport è sopravvissuto alla perdita di Charmichael, McGrath, Jonson, Bailey, Hannah e DiStefano. Abbiamo un’abilità miracolosa nel trovare sempre nuovi eroi.

2. Se il Nationals AMA non è esattamente gestito da AMA e quindi non è affiliato a FIM, perchè James non può partecipare al Nationals?

Il Nationals AMA non è nè FIM nè AMA, in quanto proprietà di un ente chiamato “AMA Pro Racing” che è proprietà della famiglia France, di Daytona. Sfortunatamente per James il Nationals AMA ha firmato con USADA (United States Anti-Doping Agency) che, a sua volta, è firmataria del sistema WADA. Alla fine James è fortunato che la sua punizione di 16 mesi non sia partita dalla data in cui ha partecipato alla sua ultima gara del Nationals AMA nel 2014, perchè, nell’opinione di FIM, non avrebbe dovuto avere il permesso di partecipare al Nationals (perchè WADA e USADA sono connessi).

3. Non potevano dargli una multa di 50.000 dollari e lasciarlo correre?

Siccome James è il primo pilota AMA coinvolto in uno scandalo anti-doping, la sua punizione serve come regola per tutte le punizioni future. Quindi, se gli avessero dato una multa di 50.000 dollari e avessero poi colto in flagrante un pilota privato, avrebbero dovuto dare anche a lui la stessa multa di 50.000 dollari. James se la può permettere, ma avrebbe riempito di debiti la maggior parte dei piloti e segnato la fine della loro carriera. James ha il diritto di appellarsi alla decisione della FIM e dovrebbe farlo. Vista la sua storia, potrebbe essere in grado di avere una riduzione della pena.

4. Se hanno assolto Charmichael per aver usato benzina illegale, perchè non assolvono anche James?

Non c’è una persona coinvolta in questo sport che non sappia che il trattamento riservato a Charmichael non è stato altro che una pacca su una spalla, una decisione politica sbagliata in tutti sensi (decisione che ha lasciato un segno scuro su AMA). E’ brutto che piloti e teams imbroglino, ma è anche peggio quando imbroglia un organismo di controllo. Ecco un breve resoconto del “fuel-gate” di Charmichael: il carburante di Jeff Emig fu trovato illegale al supercross di Indianapolis nel 1996 e fu squalificato. Poi, Chad Reed, David Vuillemin e Tyson Hadsell furono penalizzati di 2 punti ognuno per aver usato carburante che aveva fallito i test sulla quantità di piombo al supercross di Dallas nel 2004. Un anno dopo, nel 2005, AMA penallizza James Stewart e Michael Byrne di 25 punti per eccesso di piombo. Infine, al supercross di San Diego, il carburante di Ricky Carmichael non supera i test. Fu squalificato come Jeff Emig? No. Gli furono dati 25 punti di penalità come per Byrne, Stewart, Vuillemin, Reed e Hadsell? No. INvece gli furono dati 20.000 dollari di multa, pagati da Suzuki e Ricky potè tenersi il suo risultato di gara, premio gara e punti di classifica AMA. E, attenzione, quei 25 punti gli permisero di vincere il campionato supercross del 2006, che altrimenti avrebbe vinto James Stewart con un vantaggio di 23 punti.

5. Perchè ai giocatori della NFL (National Football League) danno solo una sospensione di un paio di partite per l’assunzione illegale di Adderall e a James hanno dato 16 mesi?

La NFL ha un suo sistema di controllo anti-doping e gestiscono loro stessi le penalità, che sono parte dell’accordo di contratto dell’unione dei giocatori. La politica anti-doping della NFL non è gestita da un’organizzazione indipendente come la WADA, ma bensì dalla lega stessa. Visto che la lega stessa fa i test, giudica e decide le penalità, lo fa nei suoi interessi. NASCAR ha lo stesso sistema, però senza una unione dei piloti e se pensate che Dale Earnhardt, Jr. (famoso pilota NASCAR, figlio d’arte e proprietario del team) sarebbe penalizzato come A. J. Allmendinger (giovane pilota poco più che esordiente) significa che il test anti-doping dovrest farlo voi…
Major League Baseball, NFL e NASCAR sono modelli che non dovrebbero essere presi come esempio.

6. Se Stewart aveva un prescrizione per l’Adderall perchè è stato punito così severamente?

Siccome l’Adderall è usato per coprire altre droghe che aumentano le prestazioni, e l’Adderall stesso può aumentare le prestazioni se preso in certe dosi, se appare nella lista di un atleta immediatamente suona un allarme. WADA ha chiesto a Stewart se prendesse droghe o farmaci. Lui ha detto “no”. Quindi, quando il suo test è risultato positivo all’amfetamina, che è presente nell’Adderall, WADA ha interpretato il suo “no” come un tentativo di nascondere quello che stava assumendo. Quando hanno scoperto che non aveva compilato una TUE (Esenzione per Uso Terapeutico), che gli avrebbe permesso di assumere la dose prescritta della droga per uso medicinale, a WADA è suonato un secondo allarme. James può sostenere di essere colpevole di essere stato stupido, ma WADA ha a che fare con i più grandi atleti al mondo ed è abituata a sentire le scuse più incredibili, anche le più stupide. Ora, diciamo anche che gli avvocati di James hanno chiesto di analizzare il “campione B”, questo ha fatto suonare un terzo allarme, perchè mai un atleta che ammette di assumere Adderall potrebbe chiedere un secondo test? Forse perchè sperava di dimostrare che lui l’Adderall non lo stava prendendo? L’effetto valanga di tutti questi cambiamenti può crescere velocemente. In più, dire “no” e non compilare le carte necessarie sono esse stesse violazioni del “Drug Code” della FIM e richiedono una punizione. Purtroppo WADA presidia l’intero spettro dello sport internazionale e crede che se un nuotatore olimpico riceve una pena di 16 mesi per lo stesso tipo di contravvenzione e un corridore del Tor de France riceve una pena di 16 mesi per lo stesso tipo di contravvenzione, anche un pilota di motocross dovrebbe ricevere 16 mesi di pena.

7. Perchè la FIM ha a che fare con il supercross AMA?

Nel 2001 AMA e l’organizzatore delle gare Clear Channel Entertainment (precedentemente SFX Motorsports e poi PACE Motorsports) ebbero un disaccordo. AMA dichiarò che Clear Channel stava cercando di prendere il controllo del campionato supercross e decise di cercare un nuovo organizzatore, che fu Jam Sports. A quel tempo, la guerra tra AMA e Clear Channel avrebbe potuto portare a due campionati supercross separati, e i team ufficiali, legati per responsabilità fiduciaria a AMA, avrebbero dovuto competere nel camionato AMA. Ci sarebbe stata una gran confisione perchè i team ufficiali avevano sempre supportato AMA e molti dei costruttori facevano parte del consiglio d’ammistrazione di AMA. Clear Channel doveva trovare un modo per interrompere i legami legali tra costruttori e AMA. E ne trovarono uno. Organizzando il supercross con FIM potevano sconfiggere AMA a dre modo ai team di correre con Clear Channel, perchè la FIM era l’ente di governo mondiale e AMA era solo una federazione nazionale della FIM. Quindi gli organizzatori del supercross firmarono un accordo a lungo termine per creare il Campionato Mondiale Supercross FIM. AMA, rendendosi conto di essere stata scavalcata con astuzia da Clear Channel, rinunciò e si riallineò con Clear Channel.
Jam Sports, che fu lasciata fuori dal giro, denunciarono Clear Channel nel 2005 e vinsero la causa con un rimborso di 90.000.000 dollari. E’ un 90 con un sacco di zeri! La sentenza fu annullata e fu programmato un nuovo processo, ma il caso fu poi considerato di carattere extragiudiziale.
Quindi, la FIM è l’organismo di controllo per motivi politici, non perchè ne abbiamo bisogno, ma perchè Clear Channel ne ha avuto bisogno.

8. James ha detto “ho ricevuto il benestare sia di WADA che di USADA” per provare che non stava imbrogliando, quindi qual’è il problema?

James fa il tira e molla col tempo, con questa affermazione. Non è esattamente conforme ai fatti.
Dopo esere stato colto in flagrante con amfetamine in corpo, ha fatto domanda di esenzione (TUE) e ha consegnato tutti certificati medici e prescrizioni alla FIM. Ma è come prendere una multa a dieci km da casa e poi pretendere che ti venga annullata perchè dopo 5 km viaggiavi entro i limiti. La sua esenzione è valida per il 2015. La sua punizione è per il 2014. E chiunque voglia, compreso il backfield dei Seattle Seahawks, può ottenere una prescrizione per Adderall raccontando la storia giusta a un dottore.

9. Non ho mai sentito di nessun altro pilota sospeso. Perchè proprio James?

Non ne hai mai sentito perchè non ti interessa, ma ce ne sono. Ecco qualche esempio.
Nel 2001 Gert Van Doorn fu sospeso per 18 mesi, Andrea Bartolini per 6. Entrambi furono multati, persero punti di classifica e dovettero pagare le spese processuali. Il campione di Bartolini conteneva nandrolone (steroide anabolico), mentre quello di Van Doorn conteneva amfepramone (un derivato dell’amfetamina). Claudio Federici, che arrivò secondo nel mondiale 125 del 1999, risultò positivo a un test per metabolite di cocaina nel 2002 e fu sospeso per 6 mesi. Josh Coppins risultò 6 volte oltre i limiti per lo stimolante pseudo-efedrina, disse che era contenuto in un farmaco da banco per la febbre da fieno. Normalmente l’uso di efedrina viene punito con una sospensione di 3 mesi e così fu per Coppins, ma la pena venne poi sospesa. Ma perse comunque i punti guadagnati in quella gara.
Noriyuki Haga risultò positivo all’efedrina nel 2000, fu sospeso per un mese e perse i punti in classifica. Gli furono tolti 25 punti e perse il campionato SBK, vinto da Colin Edwards. Nel novembre del 2013 il pilota di MotoGP Antony West fu trovato positivo alla methylhexaneamina (disse che era in un energy drink). Inizialmente fu sospeso per un mese dalla FIM, ma la WADA fece appello e West ricevette una sospensione di 18 mesi. Nel 2013 il pilota di Sidecar Cross Lauris Daider risultò positivo al clenbuterol e fu sospeso per 15 mesi.
Ne volete altre? Nel 1975 un pilota AMA chiamato Ron Self disse a AMA di aver spedito la sua licenza via posta e lo lasciarono correre il National a Hangtown. Risultò poi che la licenza fu spedita il giorno dopo la gara a Hangtown. Fu sospeso per 12 mesi! E solo per un errore burocratico.

10. Perchè non lasciano che James corra, senza però conteggiare punti in classifica?

Innanzitutto è stato sospeso per aver usato una sostanza proibita, e quindi non è amesso alle gare finchè non sconta la pena o finchè la pena gli viene accorciata in seguito a un appello (ma questo probabilmente non succederà se non dopo che la stagione supercross sarà iniziata). Secondo, perchè mai si potrebbe volere un pilota in pista, che non è autorizzato a correre, portar via posizioni a piloti che corrono legalmente, senza parlare del fatto che porterebbe via un posto dietro al cancelletto che potrebbe andare a un pilota che non ha violato le regole della FIM. E non ha importanza quanti piloti esprimono il loro supporto a James Stewart sui social media, il loro supporto riguarda solo la durata della sospensione, dietro le quinte sanno anche loro che l’unico modo per fermare ch imbroglia usando sostanze che aumentano le prestazioni è di scoprirli e punirli. Quindi, pensano che sarebbe giusto che la punizione sia più leggera, ma non lo supportano per il fatto di per sè. La maggior parte degli appassionati di motocross, quelli che capiscono cosa sta succedendo con droghe e sport, la pensano allo stesso modo.
Queste sanzioni possono riguardare James Stewart in particolare, ma rappresentano il peso a cui AMA, Feld, MX Sports e Suzuky si devono adeguare.

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Purtroppo per tutti quelli che amano la guida di James, noi compresi, la sia mancanza si farà sentire e non sappiamo bene come e cosa succederà al campionato Supercross 2015, di certo ha perso un valore, tanto che in america alla prima ad Anaheim di solito c’è sempre stato il “sold out”, ma dalle nostre fonti ci arriva la notizia che ci sono un sacco di posti liberi nello stadio!!!

Ci viene da dire NO JAMES NO PARTY!!!

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