JAMES STEWART : Non sarà al Supercross 2015???

Scritto giovedì 11 Dicembre 2014 alle 17:33.

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Eravamo rimasti in sospeso sul punto riguardante la situazione di James Stewart sulla sua sospensione per essere risultato positivo ad un “Test Antidoping”, Stewart infatti ha concluso senza problemi il National, nel senso che essendo una gara nazionale e non legata alla FIM, aveva il via libera, mentre se avete notato James non era presente alla MEC perchè fa parte di un campionato legato alla Federazione Internazionale.

Ora, la questione rimane una, visto che mancano solo 22 giorni alla prima del Campionato Supercross 2015 il 3 Gennaio si parte, ma James ci sarà o non ci sarà???

Ecco una spiegazione a tutto da parte di TransWorldMX.

Buona lettura!

Sono passati 174 giorni da quando abbiamo appreso del test antidoping WADA positivo di James Stewart, per anfetamine al Seattle Supercross, e vista l’importanza del team, c’è stato assoluto silenzio da parte di tutti i soggetti coinvolti.
Certo, si parla costantemente dai fan di questo sport e dei media, ma in sostanza non si sa nulla di più di quanto abbiamo detto quando a Stewart gli è stato impedito di partecipare alla Monster Energy Cup o anche quando la prima parola di una sospensione provvisoria è uscita fuori nel mese di giugno. Ed è frustrante per tutti!!!

Fidatevi di noi quando diciamo che l’assenza di notizie non è dovuto ad una mancanza di tentativi da parte nostra. Stewart ha detto che una piccola parte della sua storia è stato pubblicato sulla nostra rivista, ma ha rifiutato di commentare ulteriormente. I membri del suo Team sono silenziosi, probabilmente per evitare di essere visti come “una talpa” dai media. I rappresentanti del FIM che abbiamo contattato ci dicono che la decisione arriveranno in tempo, ma che non sanno niente altro in materia, mentre le nostre richieste a Feld Motorsports sono state rimandate alla FIM. Tutto ciò ci ha condotti ad una strada senza uscita.

Ecco quello che sappiamo sulla situazione Stewart. Si è verificato a seguito della prova del Seattle Supercross 2014, dove Stewart è arrivato secondo , e il suo  campione “A” è stato testato poco dopo. Un’anfetamina è stato trovato nel campione di urina, il risultato di un uso prescritto di Adderall. La medicina è proibita sotto la lista WADA , il suo uso può essere legalizzato se l’atleta si applica ed è approvato per un un’esenzione a fini terapeutici (TUE) . In questo caso, Stewart non aveva presentato il TUE e, quindi, l’uso è stato considerato illegale dalla WADA e la FIM. Secondo Stewart, lui ha presentato i documenti necessari subito dopo.

La notifica del risultato è stata comunicata nel bel mezzo del Campionato Lucas Oil Pro Motocross ma non essendo un campionato governato da FIM, lo ha potuto terminare anche se dopo le vertigini accusate nella gara di Millville, Stewart a deciso di ritirarsi dal Campionato.

Il problema riguardo la sua presenza si è presentato in occasione della Monster Energy Cup che essendo una gara ufficiale FMI, gli è stato vietato di prenderne parte.

Già in passato un altro pilota, Anthony West, era risultato positivo ad una gara del FIM Road Racing World Championship Grand Prix e sono passati circa 5 mesi tra la notifica e la squalifica ufficiale della FIM. Addirittura la squalifica iniziale di FIM, della durata di un mese, era stata annullata dalla WADA che invece aveva chiesto 2 anni di qualifica. La cosa si è poi risolta con 18 mesi di squalifica inflitti a West.

Sicuramente Anthony West non è James Stewart a livello di “Fama Mondiale”, ma, come abbiamo visto, WADA si riserva il diritto di sostituire la decisione finale e farà quello che sentono che sia giusto, a prescindere da guadagni monetari.

Se James Stewart sarà giudicato “colpevole” dalla WADA e dalla FIM, sicuramente una sua sospensione significherà la fine anticipata della carriera del pilota che è già considerato uno dei “veterani” tra i piloti del Supercross e che già aveva pensato al ritiro dopo i due anni fallimentari con il Team JGRMX Yamahaanche perchè, con la conferma della squalifica, Stewart pederebbe sicuro gran parte dei suoi sponsor personali che dal punto di vista del rispetto delle regole, sono molto rigidi.

Al momento il Campione della Florida si sta comunque preparando alla stagione 2015 dell’ AMA Monster Energy Sx con un programma di allenamento molto intenso sul suo tracciato privato.

Attendiamo tutti quelle che saranno le decisioni  dalla WADA e dalla FIM sperando di vedere James Stewart dietro il cancelletto di Anaheim I!!

WE WILL SEE…..così si dice per dire che si vedrà, ma noi non vogliamo perdere un ragazzo come James e la sua guida spettacolare, sicuramente non ha più quella forza di una volta per vincere il campionato, ma è come se Milano non avesse più il Duomo o qualsiasi altro esempio, per far capire…..voi che ne dite???

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