ABOUT….. JUSTIN BARCIA!!!

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Articolo by Luca Serafini

Il 2014 non è stato un buon anno per Justin Barcia. Il BAM BAM che abbiamo visto vincere due titoli Sx 250 e alcune gare del Sx 450, lo scorso anno non è stato capace di vincere e ha solo raccolto 4 podi in 15 gare. oi si è infortunato all’inizio del National e ha trascorso l’estate a curarsi la caviglia.

Ora, per la prima volta nella sua vita, un parafango anteriore non rosso! debutto in gara di Barcia con la JGR Yamaha alla Monster Cup non è stato dei più memorabili…

Aspettandolo a Genova, di cui è un affezionato e sincero protagonista, gli abbiamo dedicato un “About…”

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Justin Barcia: “È stata una giornata lunga. Era un po’ che non correvo! Non ho ancora molto tempo sulla moto, ma in allenamento mi sentivo piuttosto bene, quindi non c’erano da sistemare cose che non mi piacessero. Certo, non siamo dove volevamo essere. Siamo tutti dispiaciuti, ma la pista non era bella. Per me, terribile.

Ovviamente desideravo vincere, ma pensavo che il posto sul podio fosse sicuro. Pensavo di poterlo fare, ma le cose non sono andate nel mio verso.

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Come James Bond: “Senza controfigure”

Avete visto tutti il video di presentazione della stagione 2015 di Barcia, realizzato da Dirt Shark? Ecco alcuni retroscena.

Barcia ha eseguito personalmente gli stunt di guida sulla vettura NASCAR di Kyle Bush, facendo le “ciambelle” in drifting nel parcheggio del team JGR. E le macchine parcheggiate intorno, che lui schivava per un pelo, non erano “rottami da comparsa” messi lì per lo show, ma le macchine dei dipendenti del team!

E questa non è la cosa più impressionante. Alcune persone del team JGR hanno raccontato che, una volta finite le riprese dello spot, la miss Supercross Dianna Dahlgren è salita a fare due sgommate sulla macchina NASCAR e ha percorso un giro nella pista di Sx con la 450 di Barcia… il tutto con la “divisa” da Monster girl, tacchi e (poco) resto!

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Nessuna pressione: “Faccia lui…!”

Joe Gibbs, JGR Yamaha team manager: “Hey, Justin, noi non facciamo nessuna pressione su di te. Nessuna pressione per vincere. Ti faccio solo notare, però, che abbiamo circa 500 dipendenti nella nostra struttura che contano su di te per portare a casa un campionato. Ma nessuna pressione…!”.

Barcia ha risposto che a lui piace essere sotto pressione e che non correrebbe neppure senza esserlo. Che è diventato matto per non aver vinto il Campionato Supercross al primo tentativo nel 2012 e ora, al terzo anno, pensa che sia oltremodo dovuto.

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Un’altra che fuori dalla cassa…: “Barcia e il suo nuovo team”

Barcia, riguardo l’anno scorso in Honda Muskle Milk: “Non avevo una buona comunicazione con alcune delle persone del team. Abbiamo avuto seri problemi con il telaio, le sospensioni… tutto l’insieme, il motore; tutto. Non riuscivamo a sistemarlo ed era mentalmente molto frustrante, anche fisicamente. Per colpa di tutte queste cose ho cominciato a fare cadute che non avrei dovuto fare. Molti problemi. Ma, come avete potuto vedere verso la fine del Campionato outdoor, hanno fatto grossi cambiamenti alla moto (di Canard). Hanno cambiato sospensioni, che non è poco”.

Hai di recente cominciato a lavorare con Johnny O’Mara.

Barcia: “Seguo un programma molto serrato con Johnny O’ e sta andando piuttosto bene. Già ne sento i benefici. Sono molto stanco, di sicuro. Ma spero di superare presto questa fase critica. Sono sempre stato un gran lavoratore, ma durante la settimana ho sempre solo guidato la moto. Non avevo mai fatto tanta bicicletta. Da questo punto di vista per me è un cambiamento importante, credo che mi aiuterà molto”.

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Prima del passaggio di marca, avevi un’idea di come sarebbe stata la nuova moto?

Barcia: “Sinceramente, sono andato alla cieca. Ho guidato Honda per tutta la mia carriera. È stato un grosso salto da intraprendere, di sicuro. Ma sapevo che era nella direzione giusta. Non sapevo cosa aspettarmi dalla moto, ma da quando ho cominciato a guidarla sono così contento e a mio agio. Onestamente, ho cominciato con il setting standard della moto e non ci siamo allontanati da quello, il che ti fa capire . La moto è drasticamente diversa da quelle che ho guidato in precedenza. Prima di tutto, a me piace la potenza e questa Yamaha è un razzo. Voglio dire che il motore è così potente… veramente veloce. Il telaio è eccezionale. Potrei divagare a lungo sulla moto e su quanto è diversa dalla Honda. È una moto totalmente diversa. Difficile da dire in cosa, praticamente tutto, ma l’aspetto più importante è il motore. La moto è super veloce, ma gestibile. Abbiamo dell’ottimo materiale sui cui lavorare”.

Il team è focalizzato intorno a te.

Barcia: “È meraviglioso. In passato non mi sono mai sentito la prima guida, quindi è stata sempre un po’ dura. È eccezionale ritrovarsi in questo ruolo da Gibbs. Ho parlato con Coy e lui mi mette molta pressione considerandomi il pilota di punta, che deve andare e vincere le gare”.

Hai intenzione di fare delle gare oltreoceano quest’anno?

Barcia: “Sì, di sicuro. Andrò in Italia per la gara di Genova. Ci ho corso alcune volte, mi piace molto andarci. Andrò anche a Bercy. Sono le due gare che faccio tutti gli anni. A me piace andare la, mi diverto e i fans sono pazzi!”.

Sei considerato un pilota molto aggressivo. Continuerai così?

Barcia: “Il mio stile è cambiato nel tempo, specialmente ora che mi alleno con Johnny O’. Lui mi dà dei consigli. Le cose saranno un po’ diverse, ma rimarrò il pilota aggressivo che sono sempre stato. Mi piacciono le battaglie, i block pass e sgomitare”.

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