Articolo by Alberto Herholdt

Un paio di domande al nostro Campione del Mondo, Tony Cairoli, che in questo GP ha conquistato la 68° vittoria dedicandola al suo Papà Benedetto!

PS: l’intervista risale al GP Spagnolo, la pubblichiamo per curiosità.

Buona lettura!

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Commento post race GP GB

Tony Cairoli: “E’ stato un fine settimana intenso e sono molto contento di aver vinto qui; la pista è una delle mie preferite, ma con quello che è successo in queste due settimane non sono riuscito ad allenarmi come si deve. In gara uno sono partito bene ed ho controllato fino alla fine, vincendo abbastanza agevolmente, in seconda manche, invece, sono rimasto bloccato al via ed ho dovuto forzare parecchio per recuperare posizioni. A quattro giri dalla fine, mentre spingevo per riprendere Desalle (Suzuki), ho avvertito un problema alla ruota posteriore ed ho preferito terminare la gara senza prendere ulteriori rischi. Dedico questa vittoria a mio papà, Benedetto, che mi ha trasmesso la passione per la moto ed a tutta la mia famiglia così profondamente ferita dalla sua scomparsa.”

Qual’è la tua pista di GP preferita?

Penso che sia Matterley Basin per il tipo di terreno e salti.

Quale sono le piste che non “digerisci”?

Ce ne sono alcuni, soprattutto quelli con il terreno veramente duri tipo Loket e Selvievo. Questi due tracciati non sono sulla mia lista dei preferiti.

Qual’è la pista che ha i tuoi migliori ricordi?

Namur perché lì ho vinto il mio primo GP e soprattutto perché non guidi su quel tipo di tracciati tutti i giorni. E’ qualcosa di speciale.

Cosa ti è successo lo scorso weekend a Valkenswaard?

Ho fatto l’holeshot e dopo neanche un giro ho sentito che c’era qualcosa che non andava con la ruota anteriore perché faceva rumore. Sapevo che dovevo fermarmi ma avevo ancora l’adrenalina della gara così ho continuato a spingere. Ho preso dei rischi perché poteva essere parecchio pericoloso ma alla fine sono contento perché la mia scelta e’ stata vincente.