Traduzione by Alberto Herholdt

La undicesima gara del Supercross 2014 è andata alla grande per i vincitori, James Stewart e Adam Cianciarulo hanno condotto una gara difficile per il terreno scivoloso, concentrati fino alla fine hanno portato a casa il risultato!

Ecco a voi i commenti dei piloti!

Buon ascolto/lettura!

JAMES STEWART

E’ una bella sensazione, abbiamo sofferto le ultime settimane con la sfortuna che ci perseguitava. Guidavo bene ma succedevano cose sfortunate, ad Atlanta sono rimasto coinvolto alla prima curva e lo scorso weekend abbiamo avuto problemi con lo scarico. Posso vincere o fare ventesimo ma il duro lavoro non cambia. La vittoria porta la giusta motivazione per il resto della stagione. Voglio vincere e i miei ragazzi lo sanno. Ho guidato bene tutte le settimane, ho solo avuto la sfortuna che mi perseguitava. Anche i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro. Eravamo tutti alla ricerca del risultato. Questa e’ la dimostrazione che se siamo davanti e non succede niente, riusciamo a vincere le gare. Questa sera abbiamo faticato col setting perché si scivolava molto ma abbiamo trovato la strada giusta per il Main Event. E’ una stagione altalenante con alti e bassi. Quando vinciamo, vinciamo insieme e quando perdiamo, perdiamo insieme. Sono contento!

RYAN VILLOPOTO

E’ stata una buona serata. La gara e’ stata dura ma fortunatamente ho fatto una buona partenza. Mi sentivo bene ma ho fatto un errore sulla collinetta… però sono riuscito a ritornare nel gruppo e finire secondo e questo va bene per i punti. La gara non e’ andata di sicuro come volevamo ma guardando alla stagione e’ un buon risultato.

RYAN DUNGEY

Essere costanti era la chiave del successo questa sera. Il tracciato era compatto e scivoloso ed era facile commettere errori. Ho cercato di spingere forte sulle mie linee e raggiungere Villopoto ma ha corso una buona gara. Le gomme andavano bene e i ragazzi della WP hanno fatto un ottimo lavoro sulle sospensioni, come tutto il team. Il tracciato e’ rimasto duro per tutta la serata e nel Main addirittura c’erano i segni blu delle gomme. Sono un po’ sorpreso perché strano che a Detroit diventi così duro il terreno. I ragazzi comunque hanno fatto un buon lavoro sulla pista sistemandola a dovere. Pensavo di trovare un terreno più soffice stile Indianapolis ma alla fine non e’ stato così perché qui era molto più asciutto. Il prossimo weekend ci sarà Toronto e spero che ragazzi preparino la pista nel modo migliore possibile. Stiamo bene e le cose stanno andando per il verso giusto. Bisogna riuscire a fare qualche buona partenza in più. Qui chi parte bene, scappa.

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