LOST IN TRANSLATION…..MX!!! AGGIORNATO #14

Scritto giovedì 21 Novembre 2013 alle 14:47.

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Lost in translation….MX!!!

Articolo by Luca Serafini

 

Questo quattordicesimo appuntamente contiene altre delle chicche, questa rubrica seguita dal nostro Luca,  ancora aneddoti divertenti, magari non trovano discussione, ed ecco che noi ve le proponiamo da commentare insieme agli appassionati e in questo periodo di bassa stagione!

Quindi, buona lettura e CLICCATE il link per commentare!

http://forum.mxbars.net/viewtopic.php?f=18&t=69685

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NDT (Nota del traduttore): dovete lavorare, studiare… ma soprattutto allenarvi in moto, quindi non riuscite a leggere tutto quello che viene pubblicato in rete? O l’inglese non vi aiuta? Ecco un po’ di chicche e curiosità che potrebbero esservi sfuggite, pronte e “cucinate” per una veloce e agevole lettura!

 

Sempre sorridente: “Kurt Caselli”

Kevin Husted (Swizcore): “È come il suonare di una sveglia. È il lato oscuro della gioia che tutti noi proviamo nel guidare o nel seguire ogni giorno le gesta dei nostri campioni. La morte non è mai lontana nell’inconscio di tutti noi che amiamo le moto. Pochi altri sport sono paragonabili per l’adrenalina, il talento naturale, le capacità sviluppate con l’allenamento, e la sorte, che sfortunatamente si presenta di momento in momento con diverse facce. Il pericolo è così intrinseco e legato a quella sorte, che è davvero incredibile che non si senta parlare più spesso di simili tragedie. Tristi come è questo pensiero…”.

 

Immenso GMB: “Di necessità… stile!”

Jean-Michel Bayle: “Stanton era il mio principale rivale. Io avevo una buona resistenza, ma non altrettanta forza. Quindi ho compreso subito che per me il modo per andare veloce era di guidare in modo fluido e di risparmiare le forze, invece di cercare di allenarmi troppo duramente. L’ho capito presto ed è per questo che amavo i 500. Sono così impegnativi da guidare, che devi essere necessariamente morbido. Se li guidi di forza, non riesci a finire la gara. Jeff aveva un fisico più potente del mio, quindi contro di lui dovevo attuare una tattica differente. Non potevo imitarlo, perché avevamo una forza diversa. Dovetti scegliere la mia strada. Nel Supercross la guida è aggressiva ma devi essere anche preciso e fluido. Devi atterrare nel punto preciso per tenere la linea giusta. Jeff riusciva a essere aggressivo per cinque giri, ma poi dovevi essere più preciso per guidare perfettamente. (…) Il mio pilota preferito è Ryan Dungey. Mi piace guardarlo perché è così naturale. Ma vorrei vederlo rischiare di più. Lo sa anche lui, e Roger De Coster la pensa allo stesso modo. È troppo preciso. Anche io, qualche volta, ho avuto lo stesso problema. Se vuoi che tutto sia sempre perfetto, qualche volta non basta. Qualche volta devi trovare l’aggressività per andare più veloce. Anche Musquin ha questo problema, ora. È un buon pilota, ma non è competitivo”.

 

Tempo di test: “Questo vale per tutte”

Cominciano a uscire sulle riviste di tutto il mondo i test delle moto model year 2014. I commenti tecnici trovano spazio in altre sezioni del Bars, qui vi evidenzio qualche valutazione generale che, come è lo spirito della rubrica, potrebbe essere sfuggito a una prima, veloce, lettura.

Si è sgonfiata la rivoluzione delle forcelle ad aria?

Lo scorso anno Kawasaki e Honda sono state le prime a lanciare le forcelle ad aria KYB sulle loro 450 e tutti erano convinti che il 2014 avrebbe visto molte altre moto equipaggiate con le meraviglie senza molla. (…) “Il futuro è delle sospensioni ad aria” affermò un tecnico giapponese della Showa, “davanti e dietro”. Le sospensioni ad aria sono più leggere, economiche da costruire e possono essere adattate a ogni pilota con poche pompate a bordo pista. Ed è estremamente rara l’eventualità di una perdita catastrofica di pressione. (…) Hanno avuto cattiva reputazione a causa di alcuni piloti ufficiali che hanno preferito rimanere con i loro vecchi set-up a molle, ma nella maggior parte dei casi sono buone e diventeranno ancora migliori. (…) In pratica, sono le Yamaha YZF 250 e 450 le sole che hanno le versioni meno evolute tecnicamente, con le loro forcelle KYB SSS vecchia scuola. No aria, no molla singola, no aggiustamento del precarico. Ma si comportano meglio di tutte le altre. La vecchia scuola domina!

Arrivano gli ingegneri “di piattaforma”

È una pratica comune nell’industria automobilistica e nelle moto da strada, ma ora sta avendo un riscontro anche nel motocross: la condivisione di componentistica tra diversi modelli per ottimizzare costi e progettazione. Il risparmio economico può sembrare una buona cosa, ma per moto che pretendono di essere al vertice della tecnologia non è una buona notizia. Anche l’utilizzo dello stesso telaio per un 250 e un 450 può non sembrare la soluzione ideale. Dopo tutto, il telaio deve essere più grande e più robusto per imbrigliare la forza di un 450. Invece, un’ingegnerizzazione intelligente sembra mostrare che funzioni. Le due nuove Yamaha condividono il telaio e le due Honda lo hanno molto simile, con una differenza solo nella culla inferiore. E sono entrambi fantastici. La regina della Platform Engineering è comunque KTM, che adora condividere la componentistica. Quest’anno, le forcelle dei 250, 350 e 450 hanno tutte la stessa idraulica, cambiano solo le molle. È una soluzione che fa risparmiare, anche se non funziona al meglio sulla 450.

 

Kawasaki CLS del Lupo: “Freni da MotoGp”

Al Nazioni, il pilota della Kawasaki CLS Alessandro Lupino ha gareggiato nella MX2 con un nuovo sistema di freno anteriore della Braking, che introduce anche nel motocross la tecnologia utilizzata in MotoGp. I Tecnici della CLS hanno ammesso di non avere loro stessi il 100% di conoscenze sul funzionamento del nuovo sistema frenante, perché la Braking non vuole divulgare informazioni dettagliate, ma è certo che il progetto deriva dalle corse su pista e che Lupino ha riferito che il nuovo sistema offre un’enorme potere frenante unito a una migliore progressività e sensibilità. CLS conferma di essere, per ora, l’unico team che ha accesso a questa nuova tecnologia. (E di questi freni ne sappiamo parecchio noi…..ndr.)

 

Non per “panzoni” (come il sottoscritto)

Roger Larsen, di Seven: “Il nostro abbigliamento è realizzato in partnership con Troy Lee, ma non è un prodotto Troy Lee Designs con nuovo logo. Non sarebbe, comunque, un cattivo prodotto, ma non è quello che vogliono i protagonisti del progetto. È una cosa a sé stante per vestibilità, funzione e look. Veste con un taglio più sportivo, è più aderente rispetto a tutte le altre marche. La stessa differenza che c’è tra un boxer da passeggio e quello di un pugile! Il progetto è di realizzare un abbigliamento per gli atleti d’elite, e James è un atleta d’elite. Sia che voi siate o no a quel livello, è bene sapere che avete questa opzione e che sarà efficace a quel livello”.

 

Nitro Circus: “Il ritorno di Pastrana”

Travis Pastrana ha abbandonato le corse automobilistiche per concentrarsi nello sviluppo della sua creatura, il Nitro Circus. Novità 2014: la sua partecipazione diretta allo show per la prima volta dal 2011, il lancio di una linea di abbigliamento e l’apertura di un villaggio turistico per vacanze ”estreme” a Panama. Sviluppi futuri: uno show permanente a Las Vegas e uno a Macao, in Cina, sul modello del Cirque du Soleil.

 

Dixon & Ferris: “Un addio da amici”

Steve Dixon: “Stavamo testando le gomme Golden Tyres in Spagna, Dean mi ha parlato con sincerità e mi ha detto che il suo cuore gli diceva di non rimanere in Europa e che aveva altre opzioni. È successa la stessa cosa con Reed e con McFarlane. Gli australiani, penso, si sentono molto legati agli Stati Uniti e i Gran Premi sono la loro strada per arrivarci. Sono 25 anni che lavoro nei GP e so che la carriera di un pilota è breve e le buone occasioni rare. È stato lo stesso con Zach Osborne. Aveva compiuto 23 anni e sarebbe dovuto passare in MX1. E non c’è vantaggio a trattenere un pilota contro la sua volontà. (…) È stato un brutto colpo per il programma 450 di Yamaha; mentre hanno Van Horebeek con Rinaldi e Philippaerts con un suo team, noi avremmo potuto prendere Shaun Simpson”.

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Se volete commentare potete CLICCARE il link…

http://forum.mxbars.net/viewtopic.php?f=18&t=69539

Ci vediamo al prossimo appuntamento con altre chicche sfuggite………..!!! :-D

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