L’OPZIONE DI ALE LUPINO E’ CONFERMATA PER IL 2014!!!

Scritto martedì 2 Luglio 2013 alle 16:43.

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ALE LUPINO CONFERMATO NEL TEAM CLS KAWASAKI 2014!

Ed è lui stesso a dircelo con il racconto del GP Svedese, dove in qualifica ha fatto benissimo, in gara uno la caduta di Herlings lo ha rallentato….ma ve lo racconta lui….Bravo Ale…ricorda di pensarci sempre!!! 😀

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Dopo l’esaltante GP d’Italia ci siamo trasferiti in Svezia e sono arrivato in Scandinavia fiducioso e “carico”.

Prima di partire però, ho avuto uno scambio di vedute e di idee per quanto riguardava il mio accordo con il team che prevedeva un’opzione per il 2014 e con i vertici della squadra avevamo deciso di incontrarci proprio durante il week end per decidere, se e come proseguire con la nostra collaborazione.

La giornata del sabato è stata caratterizzata dal maltempo, con una pioggia fastidiosa e un vento gelido che hanno condizionato sia le prove che la manche di qualifica. La pista svedese mi è sempre piaciuta e sono entrato nel circuito consapevole di poter far bene con il cronometro ha parlato chiaro ancora una volta. Nelle pre qualifiche sono riuscito a ottenere il secondo miglior tempo dietro al solito “marziano” Herlings. Al via della manche sono scattato veramente bene dal cancello e mi sono accodato al campione del mondo riuscendo a prendere il suo passo. La pista era veramente messa male e in qualche tratto sembra una prova estrema di enduro. Ho guidato sempre molto concentrato per non commettere errori e forse è stato proprio per questo che sono rimasto “attaccato” a Herlings fino a metà gara. A un certo punto lui ha anche commesso un paio di errori e ho avuto anche l’opportunità di poterlo attaccare ma ho preferito non esagerare accontentandomi della seconda posizione. Ho fatto segnare il giro veloce e la cosa mi ha sorpreso, ma mi ha ancora di più fatto rendere conto delle mie possibilità.

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Dopo la qualifica abbiamo fissato un appuntamento con il Team Manager Jean Jacques Luisetti per il rinnovo del mio contratto e come sempre accade con lui, è stato facile e veloce trovare un accordo. Anche per il prossimo anno, vestirò i colori del Team CLS. Molto probabilmente cambieranno i miei compagni di squadra, ma per ora “tutto tace”.

Tranquillo e anche rilassato dal fatto di aver raggiunto un ottimo accordo, sono andato al via della prima manche fiducioso di poter raggiungere un risultato di prestigio. Alla partenza sono scattato abbastanza bene e mi sono accodato a Herlings che ha preso la traiettoria più interna alla curva ma purtroppo è caduto proprio davanti le mie ruote. Non ho potuto fare altro che fermarmi e tirare indietro la moto per non passargli sopra.

“Morale della favola”, altra partenza da dimenticare. Nonostante questo non mi sono perso d’animo e ho iniziato una rimonta che mi ha portato a conquistare il sesto posto da oltre la ventesima posizione del primo giro. Ho fatto segnare ottimi tempi sul giro e i sorpassi che ho effettuato sui piloti che mi sono trovato davanti ne è stata la dimostrazione. Carico a “molla” per potermi riscattare, al via della seconda manche, sono ricaduto in qualche piccolo errore nella fase di partenze e mi sono ritrovato al primo giro intorno alla dodicesima posizione. La pista si era asciugata ed era diventata veloce e polverosa ma la mia voglia di fare bene, ancora una volta è stata superiore anche a questo e mi sono messo sotto “a testa bassa” per recuperare quanto possibile.

Ho sorpassato Febvre, Pocock, Gajser, Tonkov, Butron e Nicholls con una certa facilità ma Charlier, che aveva vinto la prima manche era oramai troppo lontano e il mio recupero si è chiuso al quarto posto. Se mi guardo indietro alla prima metà di stagione, un quarto posto di manche lo avrei firmato ma oggi invece, recrimino qualcosa perché potevo e dovevo fare meglio, soprattutto in classifica assoluta di giornata. Il quinto posto che ho ottenuto è sempre un grande risultato, ma la caduta di Herlings di gara 1 mi ha condizionato la prima manche e ho dovuto praticamente dire addio al podio. Oggi ci credevo e il cronometro ha parlato chiaro. Il podio “è li” a portata di manetta.

State certi che da ora in avanti avrò occhi solo per quei tre gradini verso il “paradiso”. Ora si parte per la Lettonia: reset e focus sulla prossima gara. La mia Kawasaki è gia pronta che mi aspetta.

Ciao a tutti.

 AL#300

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