GAUTIER PAULIN L’ANTI TONY CAIROLI???

Scritto mercoledì 19 Giugno 2013 alle 14:41.

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Articolo e traduzioni by Alberto Herholdt e co.

A Maggiora abbiamo assistito ad uno spettacolo non indifferente, quello che sembrava essere l’avversario diretto di Tony Cairoli, ha comfermato tale nomea, Gautier Paulin è stato stuzzicato al GP di casa sua la settimana prima di Maggiora, Ernée in Francia, Tony ha soffiato il posto migliore sul podio, rovinando così la festa a tutti, ma la rivincita non ha tardato ad arrivare, uno dietro l’altro i GP più belli a livello di tifo e con tracciati di caratteristiche simili ma differenti, Gautier Paulin ha portato via la scena in casa di Tony Cairoli!

Naturalmente non vogliamo creare nessun tipo di diatriba tra i due Campioni, i quali si rispettano alla grande e riconoscono il valore altrui come noi li rispettiamo e amiamo, ma Gautier ha bisogno di conferme e queste conferme arrivano solo se batti il Campione in carica e, aimè, Tony è stato battuto in casa, si, battuto, ma non sconfitto, tanto da vedere Paulin piangere per l’impresa fatta e da qui il campionato può farsi ancor più interessante, Tony deve esser stimolato e queste cose gli servono per dare il giusto pepe e render frizzante il campionato del Mondo 2013!!!

Da Maggiora si riparte con delle sfide più accese anche per il giro di boa del campionato, ora però il nostro Tony si trova leggermente in difficoltà con il ginocchio gonfio, sta facendo già dei trattamenti per risolvere la situazione ed essere pronto al massimo di quanto possa essere per il  GP in Svezia, i due campioni, come abbiamo detto, si rispettano molto, i gesti a cui siamo partecipi fanno si di amarli entrambi, tant’è che, sia il tifo in Francia che in Italia, aveva lodi per tutti e due, perchè amiamo questo sport e amiamo le sfide, come le ama sia Tony che Gautier e di seguito ci sono alcuni punti che fanno capire quanto sia valido il titolo di anti Cairoli….a voi la lettura, tratta da varie interviste con commenti e domande fatte al pilota stesso!

Buona lettura!

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COMMENTO DI PAULIN detto GOT!!!

“Solo a correre con Antonio”, commenta Paulin. “E ‘così bello, ma fare motocross con il pubblico come a Maggiora, sono così felice di fare motocross quando il pubblico è così. Quando il pubblico è così rende le gare così divertenti e così piacevoli. La folla mi ha sostenuto in Francia e in Italia hanno sostenuto Antonio. Se si guardava la folla non c’era spazio tra la gente, era tutto affollato, davvero un sacco di gente per questa gara. Abbiamo dato delle belle emozioni a tutti!

La seconda manche del Gran Premio italiano è stata speciale per molti motivi, ma è stata la fine della gara con la battaglia tra Paulin e Cairoli che ha dato ai numerosi spettatori la possibilità di far sentire la loro voce e questo è proprio quello che hanno fatto. Per Paulin si trattava di rimanere concentrato e godersi il momento.


“Quando ero nella parte anteriore del tracciato e Antonio era lì anche lui ho capito che dovevo spingere. Sapevo che Antonio mi stava prendendo, so quanto forte spinge e sapevo che dovevo tenere le mie linee dando il massimo non commettendo errori. Alla fine ce l’ho fatta; sapevo che Tony stava arrivando, sentivo il rumore del pubblico e questo è quello che mi piace delle gare di Motocross.”

E per quanto riguarda il circuito di Maggiora così preparato? Ogni corridore di motocross vi dirà che i ripidi sali e scendi sulle sezioni collinari e gli incredibili salti rendono la gara divertente e Paulin si e’ sentito subito a suo agio con esso fin dal primo momento quando l’ha osservato.

“Mi è piaciuto il tracciato, davvero difficile, molto scavato e con una prima curva molto veloce. Ho davvero apprezzato correre a Maggiora, questa pista ha una grande storia e sono orgoglioso di far parte di quella storia. La pista era davvero bella, solo forse un pò troppo bagnata nella prima manche, ma la seconda manche la pista era molto meglio e vincere il Gran Premio, cosa potrei volere di più da questo evento? “

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Ora ci sarà la Svezia e il circuito di Uddevalla, un altro terreno con tratti sabbiosi nel bosco porta i piloti del Campionato Mondiale FIM di Motocross a una nuova sfida e a un nuovo paese, dove Tony lo scorso anno perse le due manche per degli errori, perdendo anche la testa del campionato, i due zeri pesarono molto, tanto da innescare in Tony un cambio marcia PAZZESCO!

Ma ora Got è arrivato a tre vittorie di GP nella MX1, sarà all’apice della forma ora?

Potrebbe essere un po’ strano quello che sto per dire perché sei sempre felice quando vinci, ma la seconda e terza posizione non mi portano tanta gioia. A volte sono più contento con un nono o decimo, perché portare a casa un secondo o terzo vuol dire che ho sofferto. E ‘tutta una questione di prestazioni e in questo momento mi sento molto bene con la Kawasaki 450. Si ha la sensazione di avere a che fare con una moto grossa e potente ma mi permette di fare quello che voglio. Amo allenarmi; quando sono dietro al cancelletto però voglio assolutamente correre. Il fuoco è acceso. Voglio continuare in questo modo, perché ho fatto un passo in avanti e sono a un buon punto della mia carriera.

Sei in grado di aumentare la tua velocità nel SX abbastanza rapidamente o ci vuole un po’ prima che le impostazioni di motocross verranno modificate?
Non potrò mai dire che sono il migliore, perché semplicemente non è vero, ma mi piace farlo e essere presente a quelle gare. Al livello in cui ci troviamo ora è difficile spingere troppo quando fai supercross rischiando un incidente. Ma quando si avvicina un evento di gara, io sarò pronto. Non penso che un pilota professionista possa dire altro. L’adrenalina è la stessa dietro ad ogni cancelletto.

Got, come lo chiamano le persone che stanno vicine a lui, ha imparato tanto negli anni, sopratutto ha anche esperienze nel Supercross Americano, dove come tecnica non è secondo a nessuno, può essere un vantaggio questo?
Credo di aver imparato molto dalle gare in Supercross di qualche anno fa, non sono state le mie migliori gare laggiù, ma mi sono piaciute davvero tanto e la cosa che mi ricordo di più è il divertimento che ho avuto in quei giorni. Non avevo fatto test particolari quindi ero un po’ svantaggiato e stavo rientrando da un’operazione a causa di un infortunio del Motocross delle Nazioni a Franciacorta. Avrei potuto fare meglio. Penso di aver avuto il livello per fare il podio … ma per me era solo una storia incredibile da vivere in quel momento. Ero in America solo per la formazione e non ero al mio meglio.

E molti si sono chiesti nei mesi scorsi, “ma qualche pilota Monster dei GP, potrebbe partecipare alla MEC??? Ed ecco che Paulin ci da conferma, ovviamente non sarà una gara di campionato, anche perchè come sappiamo la MEC non ha un campionato, ma è una gara a se con un montepremi da capogiro….e Paulin ogni volta che si mette dietro ad un cancelletto lo fa con grande passione ed è pronto a dare il meglio di se….

“Stiamo parlando della Monster Cup con i miei sponsor e team, la pista non è tradizionale AMA, ma andare a Las Vegas sarebbe solo puro godimento. So che correrei contro i migliori piloti americani che vorranno fare bene. Niente e’ ancora definito, ma sarebbe bello perché Monster mi ha aiutato molto ma anche tutti i ragazzi che lavorano con me … e poi Kawasaki sono i leader negli Stati Uniti. Ho una buona sensazione che ciò accada e stiamo cercando di renderlo possibile. Andrò là pronto a fare la mia figura e non credo che sarò nelle ultime posizioni perché so come posso guidare e il mio livello è alto in questo momento nel Campionato del Mondo.”

Rinnoviamo i ringraziamenti a Gautier Paulin per la disponibilità e lanciamo un incoraggiamento a Tony perchè ora ne ha bisogno più che mai, ma sappiamo che Tony ci va a nozze di queste situazioni!

GO TONY!!!!!!!!!!!! GO GOT!!!!!!!

REGALATECI SPETTACOLLO!!!!!!!

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