DUE MONDI A CONFRONTO: MOTOCROSS vs JETSKI

Ogni tanto ci piace divagare nelle argomentazioni e, visto che tanti PRO del mondo del Motocross come Musquin, Paulin, Pourcel e anche Tony ne fanno uso per divertirsi e allenarsi, si si, avete capito bene, allenarsi, è un ottimo esercizio per equilibrio e sensibilità, parliamo di questo sport insieme ad un grande Campione e appassionato di Motocross, Valerio Calderoni!

Per chi non lo sapesse, Valerio Calderoni e’ un nome molto conosciuto e rispettato nell’ ambiente delle competizioni motoristiche su acqua. Grazie alla sua passione e determinazione festeggerà quest’anno il suo 10° anno di partecipazione a gare del circuito internazionale di Powerboat Racing. Valerio ha iniziato ad andare con il jetski nel 2006 quando aveva 16 anni e da lì e’ nato un vero e proprio amore. Fin da subito si è affermato protagonista a livello nazionale vincendo il primo campionato italiano nel 2008. Il passaggio dal circuito nazionale a quello mondiale è stato veloce. Valerio ha la stoffa del campione infatti nel 2009 e 2011 diventa Campione Mondiale di jetski freestyle. Ad oggi vanta 5 campionati nazionali, 2 campionati europei e 2 campionati mondiali… insomma come diciamo noi, una bella manetta!

Ciao Valè, a noi piace chiamarti cosi un po’ alla romana!

Ciao regà!

Iniziamo con la prima domanda…

Sparate!

Che differenze di guida ci sono tra una moto da cross e un jet ski?

Per me il la moto da cross e’ come il jetski con delle ruote artigliate. L’approccio con il mezzo e’ molto simile e tutto va affrontato passo per passo se si vuole rimanere tutti interi. In entrambi gli sport c’e’ bisogno di parecchio equilibrio e la maggior parte delle volte questo equilibrio te lo da solo il polso destro.

Che cos’e’ per te il motocross?

Per me il motocross e’ uno sport fantastico, carico di adrenalina, molto allenante ma allo stesso tempo divertentissimo. Quando programmo di andare a girare in pista, mi piace svegliarmi alla mattina, fare un giro di chiamate agli amici e fare una bella “smarmittata” in compagnia. Anche se e’ uno sport individuale come il jetski, nell’ambiente del motocross ci si sente un po’ come se fossimo tutti compagni scuola, anche se non conosci le persone che sono parcheggiate di fianco a te, e’ un attimo attaccare bottone e fare due risate. Non nego che sia uno sport pericoloso, sicuramente più del jetski, ma il rischio fa parte del gioco per noi “malati” di adrenalina.

Si fa fatica vero?

Trovo il motocross molto allenante perché usi praticamente tutti i muscoli del corpo e ti aiuta a mantenere la concentrazione. Bisogna essere sempre lucidi e sapere in ogni momento quello che stai facendo se non vuoi rischiare di farti male.

Da quanto tempo fai motocross?

E’ da un po’ che mi piace “smanettare” con la moto da cross. Mi son sempre divertito a girare per le piste con gli amici, anche con amici d’ eccezione come Antonio Cairoli.

Io e Tony siamo amici da qualche anno. L’ho conosciuto nel 2009 quando teneva un corso a Malagrotta insieme a Federici. E’ stata una bellissima esperienza e adesso quando e’ a Roma tranquillo senza impegni sportivi ci piace passare un po’ di tempo insieme in pista o al ristorante da me davanti a un bel piatto di carbonara. Quando fa caldo ed e’ libero da impegni sportivi gli piace anche venire a dare un paio di accelerate sull’ acqua…  anche lì non molla mai facendo delle pieghe pazzesche!!! Tony e’ una persona meravigliosa, molto alla mano e sempre pronto a scherzare.

Forse se non fosse per lui, non mi sarei appassionato così tanto al motocross fino a farlo diventare quasi un’ ossessione. Chiamarla ossessione magari e’ un po’ eccessivo, ma adesso non mi perdo neanche più una gara di Mondiale, di Supercross o di National e sono sempre su MxBars a fare scorpacciate di notizie sempre fresche.

Grande Valè questa cosa ci fa veramente piacere!

Ormai siete il mio punto di riferimento per le news del motocross.

Sappiamo che sei appena tornato dagli States. Com’e’ andata la vacanza?

Bene, anzi benissimo! E’ stata una vacanza organizzata principalmente per seguire la finale di Supercross a Las Vegas insieme a degli amici e poi visto che eravamo già là, non mi sono tirato indietro quando mi hanno proposto di andare a girare in qualche pista. Sono stato a Lake Elsinore e a Cauhilla Creek e lì e’ normale girare e scambiare due chiacchiere con i pilotoni a “stelle e strisce”. E’ stata una vera figata!

Bene Vale, grazie di tutto e ci vediamo sia in pista che in acqua, dove ci potrai insegnare alla grande!!!

Grazie a voi e vi aspetto molto volentieri!

.