Articolo by Luca Serafini

Arriva la terza ed ultima parte delle 3 che stiamo pubblicando su un argomento molto interessante, i cambiamenti dei MXGP, traduzioni da articoli esistenti, gli articoli provenienti da OTOR un e-magazine, vista la difficoltà di molti nel capire le lingue straniere, li riportiamo tradotti.

La prima parte: https://www.mxbars.net/2013/03/20/al-bancone-del-bars-mxgp-la-mx2-dove-andra/

La seconda parte: https://www.mxbars.net/2013/03/22/al-bancone-del-bars-mxgp-cambiamento-parte-2/

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Buona lettura.

Il futuro

I gran premi del Brasile e del Messico, rispettivamente il 19 e 26 maggio, vedranno ancora due Superfinali prima della raccolta delle opinioni, dei pensieri e delle idee tra FIM, Youthstream, case e team che si terrà la terza settimana di giugno. C’è molto tempo per pensare nelle quattordici settimane che mancano e per le case costruttrici, rappresentate assieme nella MSMA, possibilmente di formulare un’idea comune.

“In realtà è troppo presto per decidere perché abbiamo ancora due gare oltremare e ci sono dei tempi da rispettare mentre procedono i negoziati e le scelte, ‘stabilisci un programma e attienitici’,” sono le parole offerte dal proprietario del team Rockstar Suzuki Sylvain Geboers.

“ noi siamo favorevoli a un programma di un’ora perché pensiamo che quattro ore di televisione siano troppe, anche per i fans più accaniti” dice Pit Beirer, Sport Director KTM. “È importante mantenere un dialogo aperto tra team, case, Youthstream e FIM. Siamo sulla stessa barca e dobbiamo trovare la soluzione migliore per lo sport e soprattutto per i piloti. Sono loro che si prendono i rischi e che trainano lo spettacolo, quindi dobbiamo ascoltare anche quello che hanno da dire”.

“Di sicuro dobbiamo mantenere le due classi nel Campionato mondiale, ma abbiamo bisogno di trovare l’equilibrio tra esse e di valutare tutti gli aspetti; questo avverrà a giugno” sottolinea Laurens Klein Koerkamp, Racing Manager di Yamaha Motor Europe. “Ci sono stati finora molti commenti e ci sono cose che devono essere migliorate un po’, ma noi abbiamo appoggiato questa idea ed è una cosa da cui dobbiamo prendere spunto.

Ci saranno sempre canali tematici così come Internet che mostreranno di più e questo va bene e non deve essere cambiato, ma il format di gara deve essere compattato e mostrato su più canali per cercare di attrarre un’audience maggiore. Se debba essere MX1 e MX2 o se focalizzarsi solo sulla classe MX1 è qualcosa di cui dovremo discutere a giugno”.

“Penso che dobbiamo stare ai tempi e vedere cosa sta accadendo con l’economia in giro per il mondo e guardare a perché siamo qui” esclama Guttridge, Racing Manager di Kawasaki Motors Europe. “Essenzialmente siamo qui per promuovere lo sport nella sua espressione più alta e questo significa con la massima audience possibile. Stanno usando queste tappe extraeuropee per far passare l’idea della Superfinale e vedere come funziona, ma si adatta a un formato che permetta a questo Campionato di continuare a globalizzarsi – il motivo per cui esiste un Campionato mondiale – e allora i migliori piloti del mondo devono essere dietro al cancelletto assieme. Dobbiamo pensare a come si possa dare buona visibilità a entrambe le classi e non distruggere la MX2, ma credo che la logica che c’è dietro sia corretta. Prenderanno le decisioni. Noi seguiremo il format del Campionato per decidere come sarà la nostra presenza e non possiamo ignorare l’importanza del Campionato europeo e di come questo possa promuovere nuovi piloti e team”.

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Bene, con questo  abbiamo toccato il nuovo argomento del mondiale Motocross, sicuramente nella stagione arriveranno altri argomenti per e da discutere insieme, quindi state sintonizzati!

To be continued….

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