Anche le storie d’amore più belle finiscono, in questo caso parliamo di Kevin Windham, una carriera iniziata nel 1994 e si è concluso a Anaheim 2 il 19/1/2013 da un annuncio dello stesso pilota.
Quasi 20 anni dopo aver messo le ruote dietro la griglia in gare professionali, Kevin Windham ha annunciato che stava terminando la sua carriera dopo un transfer ad Anaheim 2. A quasi 35 anni, originario della Louisiana è diventato un’icona del paddock e il mondo del fuoristrada. Glorificato nel condividere le sue vittorie passate, la sua determinazione a rimanere nella top-level, nonostante l’età, i suoi transfer, salti pre-Show ad ogni Supercross che infiammano il pubblico che tanto lo amano.Tutto questo, purtroppo, è arrivato alla fine.
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“Mi piacerebbe correre per sempre”, ha detto Windham prima di renderlo ufficiale nell’introduzione di Sabato. “La scelta (di andare in pensione) è stata difficile, non importa quando sarebbe arrivata, ma era da prendere e l’ho fatto. “I tifosi del Supercross sono stati sorprendenti per me. Quei trofei non sono fatti di nulla, e staranno solo lì a raccogliere la polvere. Quando ci sono persone che vengono e hanno condiviso i loro momenti più belli con me, è una parte enorme del motivo per cui ho cercato di stare più a lungo nelle gare e l’ho fatto. Significa qualcosa per loro, ed a sua volta quei ricordi significano qualcosa per me. “
Un grande pilota
Nato il 28 feb 1978 nella città di Baton Rouge, Kevin ha iniziato con la moto in tenera età. Andando nel mondo dei pro nel 1994 a seguito di una forte performance nei dilettanti. Non ci volle molto per vincere (la prima vittoria nello stesso anno), e ha vinse il suo primo titolo dal 1996 SX nella 125 cm3. West Coast con successo con una seconda corona consecutiva l’anno successivo, pur continuando ad esibirsi in Motocross (2 volte runner-up).
Nel 1998, K-Dub atterrato nella 250 cm3 in sella ad una Yamaha, conferma la sua velocità, vincendo due gare alla “grande” quando si ha lo status di rookie . La leggenda è in permanente crescita e la sola umiltà, pur essendo approdato nel mondo dei Pro, lo distinguono e lo fanno amare dal grande pubblico mondiale, il suo numero 14 rimarrà nei cuori di miglioni di appassionati, un esempio di pilota per tutto il mondo, dal novello al professionista fatto e finito.
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MxBars saluta un grande campione, ricordando le gare in cui anche in Italia ha regalato spettacolo, bellissime parole che tutti dovrebbero stamparsi nella mente!!!
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