Traduzione by Luca Serafini

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In quello che si è rivelato essere un magnifico Gran Premio del Belgio pilota britannico Tommy Searle e la leggenda italiana Antonio Cairoli, hanno vinto il Gran Premio del Belgio nelle classi MX1 e MX2. Searle ha segnato un 2-1 nella classe MX2, mentre Cairoli ha ottenuto un risultato 1-1.

Cairoli viaggia per la sua 47° vittoria GP ed è ora solo a tre GP da Joel Roberts con le magiche 50 vittorie GP. Pourcel terminato nel secondo, terzo Desalle.

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COMMENTI PILOTI A PODIO MX1

Antonio Cairoli

Mi sono trovato bene con la pista, ho guidato in sicurezza, senza prendere rischi. nella prima manche ho spinto fin dall’inizio e poi di nuovo verso la fine. Clement Desalle stava tirando e i miei inseguitori si sono avvicinati, ma io stavo guidando bene. Ho fatto una buona partenza nella seconda manche e sono riuscito a vincere. Ero scivolato al settimo posto, ma ho fatto dei buoni sorpassi e ha funzionato, sono veramente contento. Non era facile superare in questa pista, ma gli organizzatori hanno fatto un buon lavoro e l’hanno modificata bene rispetto a sabato. Per me è sempre difficile fare un giro veloce di qualifica, ho girato molto ma non riuscivo a trovare il giro buono, che è arrivato al mio ultimo a disposizione per le qualifiche. Sapevo che in questa pista puoi fare l’holeshot anche partendo esterno, quindi non mi sono preoccupato troppo di cercare la pole.Penso che ora andrò un po’ in spiaggia, che mi manca molto, durante l’intero mese in Belgio è piovuto sempre. Cercherò il relax e ho alcuni impegni con degli sponsor che sono vicino al mare. Mi è piaciuta molto questa pista, mentre in Francia non mi sono sentito a mio agio, ma ho vinto; però oggi mi sono veramente divertito ero a mio agio con la pista. È una pista dove posso esprimermi e divertirmi sulla moto. Quando mi trovo a mio agio spingo, quando non lo sono, no. Non cerco a ogni costo di vincere, ma solo di conquistare abbastanza punti, questo è il segreto per vincere i Campionati. Oggi la pista era veramente buona, grazie alla pioggia perché c’era un ottimo grip e in alcuni punti era morbida, che va bene.

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Clement Desalle

Sono molto deluso, voglio vincere a tutti i Gran Premi, ho dato il massimo ma il livello dei primi quattro piloti è altissimo. Continuerò a lavorare per provarci e per vincere la prossima volta. È stato molto divertente e avevo un buon feeling, la pista era veramente buona e bisogna congratularsi con l’organizzazione, perché è stata una delle migliori piste di quest’anno con molte linee per superare. Nella prima manche ro terzo, ma al secondo giro ho fatto un errore, sono arrivato lungo, ho fatto una piccola scivolata e ho perso il contatto con gli altri. Avrei potuto fare un risultato migliore. Ero finito settimo od ottavo e sono risalito a terzo, che è buono, ma ne sono rimasto scontento. Il livello dei primi quattro è alto e con Antonio Cairoli, Christophe Pourcel e Gautier Paulin diamo sempre il massimo e cerchiamo di vincere le gare. Ho comunque fatto un buon bottino di punti.

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Christophe Pourcel

Nella prima manche non sono partito bene, ho rimontato, poi sono caduto e sono finito quinto, che è un brutto risultato. Hanno fatto un buon lavoro sulla pista e bisogna ringraziare l’organizzazione. A tutti sono piaciute le gare, perché si riusciva a sorpassare e c’è stata una bella bagarre. Nella prima manche la moto era un po’ troppo rigida nella prima manche, abbiamo fatto delle modifiche alle regolazioni e nella seconda era a posto. Mi sono sentito a mio agio, ero un po’ più veloce di Clement Desalle e sono arrivato secondo. Quando c’è tanta gente che lavora tutta la notte sulla pista e tutte le linee sono buone, sia quelle interne sia quelle esterne, se potessimo avere più piste come questa, ci sarebbero delle gare più belle.

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COMMENTI PILOTI A PODIO MX2

Tommy Searle

È bello vincere qui, ho fatto una buona partenza ma Jeffrey Herlings mi ha superato e io sono rimasto troppo prudente, ho guidato contratto e lui ha vinto la manche. Ero contento e ho pensato che avrei potuto vincere la seconda e la classifica assoluta del GP. In gara 2 ho fatto una buona partenza e herlings spingeva forte ed io sapevo che ci sarebbero stati dei doppiati che averbbero potuto far perdere o guadagnare tempo, ho tirato per superarli in fretta e mi sono preso la vittoria di manche. Questa mattina sono rimasto sorpreso, pensavo che sarebbe stata una corsa fangosa, ma invece la pista era in buone condizioni e divertente da girarci. Faccio del mio meglio ogni weekend. Penso solo a impegnarmi e a correre. Vado alla gara seguente e cerco di vincerla, questo è il mio obiettivo. Sono determinato e sicuro di essere nella mia migliore condizione. Questa è la prima volta da un po’ di tempo che con Herlings.siamo riusciti a confrontarci direttamente in gara.

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Jeffrey Herlings

La prima manche è andata bene, ho fatto una partenza così, così, quarto o quinto, ma sono salito al secondo posto e ho subito superato Tommy Searle, cercando di staccarlo ma ho fatto un po’ di errori, ma alla fine sono riuscito a mettere un po’ di gap fra noi. Nella seconda manche ho provato a superare Tommy, ma mi ha risuperato, io ho fatto un errore e lui se ne è andato e ha avuto la meglio su di me. Ora voglio andare in Svezia e ottenere un’altra vittoria di GP. Penso che sarà difficile riuscire guadagnare un margine di punti in classifica e so che alcune piste saranno un po’ sabbiose e io riuscirò a far bene su queste. Voglio conquistare qualche vittoria e rimanere fuori dai guai.

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Jeremy Van Horebeek

Sono veramente contento, desideravo far meglio di terzo, perché sono sempre terzo! Faccio un passo alla volta e in alcune occasioni sarei potuto finire secondo, ma faccio troppi errori e se perdi il contatto con loro è finita. Sono contento delle partenze e mi sono sentito bene per tutto il giorno. Hanno preparato bene la pista, era fantastica, ma per me era ancora troppo veloce ed io preferisco quelle più tecniche, alla fine della giornata era più scavata e la preferisco. Mi piace di più questa di Lommel, la preferisco alla sabbia. Ho una buona condizione, abbiamo lavorato bene in inverno e Stefan Everts mi ha insegnato a guidare entro i miei limiti e questo è il motivo per cui non faccio errori e su cui devo ancora lavorare.

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