Traduzione by Luca Serafini

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Il Gran Premio del Brasile ha fornito molte sorprese e un diluvio di pioggia, trasformando il Campionato Mondiale FIM di Motocross in un bagno di fango per i piloti. E mentre ne sono usciti vincitori Tommy Searle e Christophe Pourcel, molti altri piloti hanno sfoggiato delle buone prestazioni. Ecco che cosa hanno dichiarato.

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COMMENTI PILOTI MX1

Christophe Pourcel

Non è mai facile in condizioni come queste, ma la mia Kawasaki mi ha regalato delle ottime partenze in entrambe le gare e la prima manche è stata incredibile. Non mi sembrava di guidare super-veloce, ma dopo pochi giri il meccanico mi ha segnalato che avevo un minuto di vantaggio. In gara 2 ho fatto qualche errore con i doppiati. Avevo pianificato di ripassare Boog negli ultimi giri; ma alla fine sono stato io a commettere degli errori e ho perso due posizioni, ma sapevo di avere comunque la vittoria nell’assoluta.

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David Philippaerts

Sono molto contento, specialmente per il team che ha lavorato molto per preparare la moto al fango. Ieri guidavo bene e poi nella prima manche di oggi ho fatto una partenza discreta che mi ha messo in sesta o settima posizione e di lì ho cominciato a spingere. Nella seconda manche ho cercato di non commettere errori perché la pista era difficile. Sapevo che era importante mettermi in una posizione che mi garantisse il podio. Mi sento bene e non guardo molto alla classifica di campionato; cerco solo di provare ad essere sempre davanti in ogni gara. È importante che io riesca ad accumulare ore di gara, a sentirmi bene sulla moto e a evitare cadute. Mi piace venire in Brasile! È dura stare tanto tempo lontani dall’Europa, ma questo è un Campionato Mondiale ed è grande venire in posti come questo.

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Kevin Strijbos

Sono veramente contento perché è andato tutto molto bene. La pista era molto fangosa, non abbiamo fatto il warm-up e non sapevo che cosa aspettarmi in gara 1. Ho solo cercato di fare una buona partenza, ma mi hanno portato largo alla prima curva e sono caduto, ripartendo per ultimo. Al primo giro sono entrato nella pit-lane per mettere dei guanti nuovi e sono ripartito di nuovo da ultimo, ma poi è andato tutto bene, guidavo bene, ho trovato delle linee veramente buone e sono riuscito a risalire fino alla quinta posizione. Sono rimasto sorpreso del risultato e non ero neppure troppo stanco, mi sentivo molto bene prima della seconda manche. In gara 2 ho di nuovo cercato di fare una buona partenza e ci sono riuscito, penso che fossi 4° o anche 3°, poi Clement Desalle mi ha superato e ho avuto dei problemi con gli occhiali, era entrata della sabbia e non riuscivo a vedere bene, ecco perché ho dovuto rallentare un po’ e perché non riuscivo a superare Tanel Leok. Quando poi Desalle mi ha superato e ha passato anche Tanel, ho seguito la sua traccia e l’ho potuto passare anch’io.

Il meccanico mi ha segnalato che avevo bisogno di conquistare un’altra posizione, così quando Clement ha superato Christophe Pourcel l’ho passato anch’io ed ero proprio contento. Non sapevo di essere sul podio; sono molto felice di aver conquistato il podio, perché sono passati cinque anni e sono contento per il team e anche per Roger che ha fatto del suo meglio perché tutto questo potesse succedere.

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Gautier Paulin

Il team ha lavorato duro questo weekend, e volevo dar loro un podio, che alla fine ho mancato di poco. Ho scelto un cancello al centro, che ha funzionato bene al sabato ma non così bene nel fango di domenica. nella prima manche ho recuperato fino a terzo, ma nella seconda ho fatto un errore al secondo giro; ho perso troppo tempo e ho potuto recuperare solo fino a quinto. È un bene per il team e per le nostre aspettative per ilr esto della stagione che Xavier Boog abia vinto oggi la sua prima manche di un GP.

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Xavier Boog

È una gran sensazione vincere per la prima volta una manche di un GP! Gli ultimi giri sembravano non finire mai, mentre Desalle, Pourcel e Strijbos mi davano la caccia, ma la mia Kawasaki ha continuato a girare perfettamente e li ho potuti tenere dietro. La prima manche è stata più difficile, sono caduto due volte e poi ho fatto spegnere il motore.

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Clement Desalle

Sono caduto alla partenza della prima manche ed è stato Philippaerts ha causare il tutto, ma queste sono le corse. È di nuovo solo sfortuna! Poi sono caduto di nuovo dopo circa 300 metri; è stato davvero un pessimo inizio di manche! Dopo di ciò mi sono concentrato solo sulla guida ed ero rimontato fino alla quinta posizione quando il motore si è spento. Di solito cerco di guidare in modo da non gravare la meccanica, specialmente in queste condizioni, quindi è stato piuttosto negativo che sia successo. Ho perso l’occasione di fare dei buoni punti in questa manche. Nella seconda ho fatto una partenza migliore, ma Barragan mi è caduto davanti e ho dovuto frenare. ero a metà gruppo e di nuovo non potevo credere alla sfortuna. Ancora una volta ho dovuto recuperare e salire fino al secondo posto, ma non era facile passare Boog all’ultimo giro. Mi sentivo anche piuttosto stanco perché tutto era appesantito dal fango. Ora devo rimanere concentrato sul mio lavoro.

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Tony Cairoli

Sono molto deluso della mia guida. Ho fatto degli errori e le condizioni erano difficili, ma dovrei stare più attento. Abbiamo ancora un buon margine di vantaggio in Campionato e questo è l’aspetto più importante. Ieri funzionava tutto bene e la moto era perfetta, quindi guardo alla prossima gara e cercheremo di essere di nuovo in testa.

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Tanel Leok

Abbiamo avuto problemi con la moto nella prima e non c’era molto da fare. Mi sono fatto anche male alla gamba destra. Ho stirato il muscolo e avevo così tanto dolore da dubitare di poter partire nella seconda. Ogni volta che tiravo su la gamba sentivo una forte fitta, nonostante gli antidolorifici. Non potevo guidare come volevo, nonostante avessi fatto una bella partenza. È frustrante, perché sono stato limitato da uno stupido infortunio che non avrei proprio dovuto avere.

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Sébastien Pourcel

Non ho guidato molto bene questo weekend e ho fatto troppi errori. In entrambe le gare sono caduto al primo giro. Ogni volta ho rimontato nel gruppo ma sono ricaduto di nuovo. La seconda volta sono rimasto incastrato sotto la moto.

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Shaun Simpson

Arrivando al weekend mi chiedevo: “Riuscirò a guidare? Potrò guidare? Dovrei guidare?”. Fortunatamente sono riuscito a correre e oggi era piuttosto dura. La velocità era abbastanza alta, ma sono riuscito a farcela. Oggi contavano molto le partenze ed entrambe sono state uno choc; non so che cosa sia successo, ma ho recuperato da oltre la ventesima posizione per arrivare a un certo punto a essere sesto o settimo ed era eccezionale, finché non sono caduto in un table top e fatto passare alcuni piloti. Ho avuto una bella lotta con Cairoli e non molti possono vantarsi di averlo superato due volte in un sol giorno! Dopo la gara la mia spalla era veramente provata. Non ho usato quei muscoli per l’intera settimana e si erano un po’ intorpiditi. Nella seconda manche ho cominciato ad accusare la stanchezza dopo circa venti minuti ed ho perso un paio di posizioni. Comunque ho eguagliato con il punteggio il mio miglior risultato finora e sono piuttosto carico per questo. Ora ho solo bisogno di guarire un po’ e cominciare a ritrovare la condizione fisica per i prossimi tre GP.

Steven Frossard

È troppo presto. Ora capisco che non ero pronto per queste due gare. Ho avuto dolore in Messico ma ora sono solo preoccupato di urtare la gamba e non ho forza per poterla tirare fuori in curva se ho bisogno. Vedrò nelle due settimane prima della gara di St Jean se potrò essere pronto. Lì prenderò una decisione per il resto della stagione.

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Rui Gonçalves

Oggi è stata una gara piuttosto particolare per via delle condizioni, perché era molto bagnata e pesante. Nella prima manche ho fatto una buona partenza in seconda posizione ma dopo pochi giri ho commesso un errore proprio davanti alla pit-lane, ho perso l’anteriore e sono caduto; è stato molto faticoso risollevare la moto così ho perso del tempo. Sono ripartito e mi ci è voluto un po’ a riprendere il ritmo, ma sono riuscito ad arrivare quarto, un risultato che mi accontenta. In gara 2 hanno sistemato qualche punto della pista, ma si stava asciugando e quindi c’erano dei canali molto profondi. Non ho fatto una partenza buona come nella prima manche e all’inizio mi sono seduto un po’ troppo, così ho cominciato ad avere crampi alla gamba infortunata. Non riuscivo ad alzarla nelle curve e Tony Cairoli spingeva molto su di me a metà gara. Quando sono riuscito a rilassarmi, ho cominciato a guidare più fluido e a guadagnare qualche posizione verso la fine della manche, terminando ottavo. Voglio ringraziare l’intero team per tutti gli sforzi, perché hanno lavorato veramente duro e stiamo cominciando a muoverci verso i risultati che vogliamo ottenere. un grande ringraziamento anche alla Honda Brasile per tutto l’aiuto che ci hanno dato nel weekend, non vedo l’ora di tornare a casa per far controllare i miei infortuni in modo da migliorare il recupero fisico.

Evgeny Bobryshev

Arrivando al weekend non mi sentivo al meglio, ma non stavo troppo male e avevo buone aspettative per la gara. Ho fatto delle buone partenze nei primi cinque in entrambe le manche e stavo combattendo, ma negli ultimi dieci minuti delle gare ho veramente faticato e ho sentito la mancanza di allenamento sulla moto. Non so se ho perso la concentrazione o che altro, ma mi ritrovavo fuori pista, sbagliavo le linee e sono molto deluso perché era stata una corsa molto dura per perdere così tanto nelle ultime fasi. So che in qualche modo ci fosse da aspettarselo, ma non immaginavo che sarebbe avvenuto così, prendo ancora delle medicine e anche questo non mi aiuta. Comunque ora possiamo tornare a casa e ho bisogno di riprendere l’allenamento in pista per riportare la mia condizione dove deve essere ora che sto guarendo e spero che a St Jean D’Angely potrò fare una prestazione migliore.

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Dean Ferris

Le due ultime settimane sono state per me una grande esperienza. Il 5° posto nella qualifica di ieri mi ha dato molta confidenza per il Gran premio di oggi, anche con le condizioni di terreno pesante. Pensavo di avere la seconda posizione in tasca, ma è la dimostrazione che nulla è sicuro fino a che non passi il traguardo. La mia velocità migliora di gara in gara e ora spero di mettere assieme due buone manche in Francia.

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COMMENTI PILOTI MX2

Tommy Searle

Non sono il miglio pilota nel fango, ma sapevo che avevo bisogno di buone partenze e di guidare con intelligenza. Ho preso velocemente la testa della gara in entrambe le manche e mi sono concentrato a non fare errori e a tenere gli occhiali puliti dal fango quando sono arrivato dietro ai doppiati. Nella prima gara sono scivolato una volta e mi si sono infangati i guanti, ma è stato facile riconquistare la testa della corsa dopo che mi sono fermato ai box a metterne un paio puliti. Il risultato di oggi mi consente di dimezzare i punti di distacco dal primo in classifica e pareggia la sfortuna che ho avuto in Italia.

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Christophe Charlier

Questo è il mio primo podio nei Gran Premi e la prima volta che stappo lo champagne dal 2009, quando vinsi il Campionato Europeo, quindi è una bella sensazione. Il mio piede sta bene ed è piacevole sentirsi in forma e migliorare la velocità. Oggi è stata piuttosto dura la fuori. Mi sono dovuto togliere presto gli occhiali e sono stato colpito all’occhio sinistro da uno schizzo di fango. È stato doloroso, ma ho potuto continuare. Anche se vengo dal sud della Francia, sono abituato a correre in ogni tipo di pista e anche nel fango fin dai tempi dell’85 cc. Ho anche le gambe lunghe, che mi aiutano molto!

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Jeffrey Herlings

Questo weekend si è trasformato da buono in negativo. È partito bene quando ho vinto la qualifica, ma oggi è andato proprio male. La partenza, il fango, le condizioni ma, soprattutto, la mia guida. Ora devo lasciarmelo dietro le spalle e sperare di fare meglio in Francia.

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Jeremy van Horebeek

La pista era molto difficile ma sono contento di venir via con un quarto assoluto dopo il mio terzo posto la settimana scorsa in Messico. Oggi sono caduto in partenza nella seconda manche e questo mi è costato un posto sul podio.

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Joel Roelants

Ho fatto veramente una buona partenza in gara 1, ma poi sono caduto non meno di sei volte durante la gara! Sono comunque riuscito a finire quinto. Gara 2 è andata meglio con una quarta posizione, ma mi sento di poter fare molto meglio e questo è frustrante. Tornerò a casa per allenarmi ancora più intensamente nelle prossime due settimane; voglio dei risultati migliori in Francia.

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Alex Lupino:

“Che gara difficile! La prima manche è stata davvero unaroulette! Ho solo pensato a non sbagliare e a finire la gara. La partenzanon mi ha aiutato e ho dovuto recuperare. Peccato invece per la secondadove mi sentivo nettamente più a mio agio e l’ho dimostratoanche nei tempi. Dopo 10 minuti quando era quinto sono caduto e hoperso tempo a rialzare la moto con tutto quel fango! Hoterminato ottavo ma poteva andare molto meglio. Sono comunque contentodi come sta andando il mondiale e del lavoro che sta facendo tutta la miasquadra. Siamo nella giusta direzione”

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Michael Leib

Sapevo dalle previsioni meteo che sarebbe piovuto, ma comunque ho avuto problemi con la mano per tutto il weekend. Sono caduto sabato ed è stato molto doloroso. Nella seconda manche ho perduto la presa sul manubrio quattro o cinque volte. Se andrò in Francia dovrei essere a posto per quel tempo. Questo weekend sono andate storte molte cose.

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Dylan Ferrandis

Era la prima volta che gareggiavo in una pista con tanto fango come questa e avevo una brutta posizione al cancelletto, quindi le mie partenze sono state piuttosto complicate. Ero decimo in gara 1 quando sono stato colpito da una sassata in un occhio. Ho tentato di proseguire, ma ero molto disturbato e sono caduto. La seconda manche è andata un po’ meglio, ma non posso essere contento dell’undicesima posizione.

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Valentin Teillet

Ho fatto diversi esami dopo il Messico e non ho niente di rotto nel polso, quindi ho voluto provare a guidare qui. Ho fatto diversi giri al sabato, ma era troppo doloroso e siccome abbiamo anche l’ultima prova del Campionato Elite francese la prossima settimana, abbiamo deciso di non correre il Gran premio. Sono attualmente in testa all’Elite e vogliamo vincere quel campionato.

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Harri Kullas

È proprio piovuto, oggi! C’era così tanto fango nelle linee di ieri. All’inizio della prima manche andava bene, ma poi ho cominciato a guidare con troppa prudenza ed ero troppo lento. Ho perso delle posizioni e ho concluso decimo. Ho fatto una partenza un po’ migliore nella seconda manche e ho superato alcuni piloti e provato delle linee differenti, ma non era per niente facile e con alcuni errori ho perso molto tempo. Sono amareggiato di non aver potuto superare Anstie e Lupino perché c’era sostanzialmente una sola traiettoria. Non sono soddisfatto del weekend. Ora dobbiamo guardare alla Francia.

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Petar Petrov

Non so che dire… la pista era così ostica e difficile. Ho cominciato la prima manche in quinta posizione ma poi sono caduto al terzo giro. Non era facile e mi sono dovuto fermare alla pit-lane per cambiare guanti e occhiali. Ho recuperato fino a 13° ma ho avuto dei problemi meccanici e sono finito 14°. In gara 2 al primo giro mi si è impigliata la rete verde nella ruota e quindi ho fatto tutta la gara senza il freno dietro. Non è stato un weekend dei migliori, ma sono contento del sabato, con due ottavi posti nelle prove e un settimo in qualifica. Ogni Gran Premio va meglio e spero di continuare a migliorare per ottenere risultati più alti.

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