GP of MEXICO – GUADALAJARA Commenti piloti!!!

Scritto lunedì 14 Maggio 2012 alle 14:42.

Traduzione by Luca Serafini

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I piloti del Campionato Mondiale FIM di Motocross hanno messo in scena un grande spettacolo in condizioni veramente difficili (NDT: potete leggere sul forum pagine di commenti sull’organizzazione dell’evento…) sulla difficile pista messicana di Nicolas España. Con l’altitudine (oltre 1500 metri slm) e le temperature attorno ai 30 °C, i piloti meritano un applauso per il buon lavoro fatto.

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COMMENTI PILOTI MX1


Antonio Cairoli
È una grande soddisfazione vincere il primo GP del Messico. Sono felice e sono pronto per il Brasile la prossima settimana. Sono state due gare dure. Nella prima, dopo essermi messo in testa al gruppo mi sono concentrato a non fare errori e a mantenere un buon distacco su Desalle. Nella seconda, invece, non ho fatto una buona partenza. In seguito sono riuscito a recuperare, ma poi ho fatto un errore e sono scivolato. Ho cercato di contenere il distacco su Philippaerts ma ho fatto di nuovo un errore e ho perso tempo. Nel finale ero abbastanza stanco così mi sono accontentato del terzo posto che mi ha consentito di vincere il Gran premio.

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Clement Desalle
Di nuovo secondo! Sono consistente, che è buono, ma sono andato vicino a vincere oggi ed è quindi deludente non esserci riuscito. Continuerò a lavorare e ad essere positivo. Nella seconda c’è stata una bella battaglia con David. Noi siamo due tra i piloti più aggressivi e quando puoi correre così duramente senza cadere, può essere bello.

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David Philippaerts
Sono così contento di aver vinto la seconda manche. Sono tornato! Questo risulato è importante per me, perché era passato molto tempo dall’ultima vittoria. Può essere mentalmente difficile affrontare cadute in gara e risultati che sai che potrebbero essere migliori. Sono in gran forma ed è fantastico ritornare sul podio. Sono stato sfortunato con un’altra caduta nella prima manche. Shaun Simpson ed io ci siamo incrociati e toccati. Sono dovuto tornare ai box e ripartire per ultimo, ho rimontato fino a decimo. Ho spinto tutti i giri ed è stato un lavoro pesante a questa altitudine e con il caldo, ma il risultato era importante e sono stato ripagato con il podio.

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Christophe Pourcel
L’obiettivo qui era di fare un’altro podio, e ci sarei riuscito se nella prima manche non mi si fosse impigliata la rete verde nella ruota. La mia Kawasaki ma ha fatto fare delle grandi partenze in entrambe le manche, e nella prima ero terzo fino a che non ho avuto il problema con la rete; ho anche cambiato linea per cercare di evitarla, ma era in mezzo attraversando quasi l’intera larghezza della pista (NDT: potete leggere sul forum pagine di commenti sulla rete verde…). Ho fatto l’holeshot nella seconda manche e ho lottato per il primo posto per quasi tutta la gara, ma poi la pista stava diventando troppo pericolosa e non ho voluto prendere rischi eccessivi.

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Gautier Paulin
Questa mattina avevo un buon feeling con la pista, ma nella prima manche non ho fatto una bella partenza e quando sono risalito fino al quarto posto i primi erano ormai troppo lontani per poter migliorare ulteriormente. Ero contento della mia guida e mi aspettavo di far bene nella seconda manche, ma mi è successo qualcosa (alla moto) nel giro di ricognizione e non sono riuscito a partire. È frustrante, ma nel nostro sport può succedere a chiunque e questo inconveniente à a tutto il team la motivazione per ritornare più forti la prossima settimana in Brasile.

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Steven Frossard
Questo weekend mi sentivo meglio con il ginocchio e quindi ho provato a guidare. All’inizio della prima manche mi sentivo bene. Ho avanzato da quindicesimo a nono e avevo di fronte un gruppetto di piloti, ma passando davanti alla pit-lane ho perso l’appoggio su una pedana e ho urtato il terreno e mi è tornato un forte dolore alla gamba. Era troppo da sopportare e mi sono dovuto fermare. Credo che il problema sia che non ho potuto allenarmi sulla moto per diverse settimane ed è difficile riprendere il ritmo. Adesso mi sento un po’ meglio e aspetterò qualche giorno per capire se posso riprovarci in Brasile.

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Tanel Leok
Oggi è andata bene. La mia guida migliora man mano che migliora la mia gamba. Posso attaccare di più e quando non ho male non devo più preoccuparmi. Non ho fatto una buona partenza nella prima manche, ma guidavo bene e ho recuperato. Ho finito il roll-off proprio prima della fine e non ho potuto prendere Strijbos per il quinto posto.Sono partito meglio nella seconda e sono contento. Adesso la mia velocità è buona fin dall’inizio della gara. Ho faticato un po’ a superare Boog, ma alla fine ci sono riuscito. La pista era buona ma la polvere era un problema.

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Dean Ferris
Ho fatto una buona partenza e tenuto il decimo posto per un po’. Poi, per qualche ragione, non mi sento a posto con la guida in questo momento. Anche se la 12a posizione paga dei buoni punti, so che non sto guidando secondo il mio potenziale. ma con pazienza e allenamento le cose si sistemeranno.

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Santtu Tiainen
La partenza dal lato esterno era impegnativa, ma sono stato in grado di girare la prima curva dietro Frossard e questo mi ha dato una buona carica per la guida. Sono riuscito a dare tutto e sono convinto che anche la seconda sarà buona.

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Kevin Strijbos
È stato un weekend un po’ difficile. La prima manche è stata ok. Ho fatto una buona partenza e sono stato sesto per gran parte della manche, poi Pourcel ha fatto un errore da qualche parte e sono finito quinto. Mi sentivo veramente bene; non avevo avambracci induriti, così ero contento del risultato. Nella seconda manche mi sono sentito strano, non stanco, ma era troppo caldo, volevo spingere ma non ci riuscivo. La mia partenza non è stata buona come la prima, ho cercato di trovare le mie linee e di fare del mio meglio. Alla fine ero decimo e non sono soddisfatto, ma il lato positivo è il quinto nella prima e spero di fare un lavoro migliore la prossima settimana in Brasile.

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Rui Gonçalves
Arrivando a questo weekend sapevo che sarebbe stata dura dopo l’infortunio patito a Fermo e avevo difficoltà nelle curve verso destra, perché non potevo tirare fuori la gamba per guidare normalmente. Poi, per peggiorare le cose, nella prima sessione di prove sono arrivato lungo in un salto, proprio in una buca, e ho perso il manubrio dalle mani. Mi si è preso il pollice sul manubrio e l’ho storto malamente; da quel momento ha continuato a farmi male e a gonfiarsi, ho tenuto il ghiaccio tutto il weekend, ma posso assicurarvi che è stata veramente dura oggi. Con due infortuni, finire le dua manche su una pista difficile è stato duro, anche se dobbiamo ringraziare quelli che hanno lavorato per migliorare le condizioni della pista provvedendo ad irrigarla nottetempo. Ho fatto del mio meglio, nonostante il dolore, in entrambe le manche e, sebbene il risultato non è quello che volevo, non è neppure male considerando tutto. Il caldo nella seconda manche era molto intenso, ho recuperato sul gruppo davanti a me, ma gli ultimi dieci minuti sono stati veramente duri. Credo che sarei potuto andare più forte e saltare più lungo, ma mi faceva male il pollice ed era più importante rimanere regolare e in sicurezza senza correre troppi rischi. Adesso ho una settimana per recuperare e spero di ottenere qualcosa di meglio in Brasile. Voglio ringraziare il team e tutti quelli che mi hanno sostenuto, perché è stata dura anche per loro. Fare tanto lavoro per seguirmi in queste condizioni è difficile per loro, spero che la situazione si ribalti; devo rientrare nei miei ritmi e riprendere il mio programma, guarendo il più in fretta possibile.

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Xavier Boog
Sono stato veramente sfortunato nella prima manche; ho fatto una buona partenza, ma due piloti si sono urtati nelle waves e mi hanno buttato fuori. Ho ripreso fino all’ottava posizione e avevo grandi speranza per gara due, perché nelle prime battute ero in seconda posizione dietro Christophe Pourcel. Abbiamo preso un buon ritmo, ma era molto caldo alla fine del pomeriggio e dopo dieci minuti ho cominciato a sentirmi stanco: stamattina nel warm-up avevo fatto una grossa caduta e credo che questo abbia avuto le sue conseguenze verso la fine della giornata.

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Sébastien Pourcel
Non mi sono mai sentito a mio agio su questa pista e non volevo rischiare un nuovo infortunio. Sono partito bene nella prima manche, ma dopo dieci minuti mi sentivo stanco e ho guidato per prendere dei punti sicuri. nella seconda ho avuto delle vesciche alle mani e il mio obiettivo si è limitato a riuscire a finire la corsa.

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COMMENTI PILOTI MX2

Jeffrey Herlings:

“La pista era un pò sabbiosa e così mi sono adattato e la Domenica era  preparata molto meglio. Sono riuscito a mettere un gap solido per vincere la gara e nella seconda manche sono risalito dal decimo posto e ha vinto con circa 25 secondi. Ora sono carico di correre un altro GP nuovo in Brasile la prossima settimana. ”

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Tommy Searle
Sono uscito bene dal cancelletto nella prima manche, ma uno dei piloti al mio interno è scivolato alla prima curva e ho dovuto frenare. Presto ho avuto i leader della gara nel mirino, ma questa settimana c’erano così tanti piloti locali lenti che li stavamo già doppiando dopo dieci minuti. Erano ovunque in mezzo nella pista e mi hanno fatto perdere un sacco di tempo. Nella seconda manche ho fatto un errore io, quando sono caduto al primo giro mentre ero secondo. Ho la velocità per vincere, ma Jeffrey è troppo forte perché io possa riprenderlo se succedono inconvenienti come oggi, ma sono comunque arrivato secondo in entrambe le manche. So che la mia condizione fisica è buona, così non ho mai smesso di spingere perché mi aspettavo che gli altri piloti non sarebbero stati in grado di mantenere fino alla fine il loro ritmo.

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Jeremy van Horebeek:

“Ho preso due holeshots e la moto era impressionante, ma ho dovuto perdere il mio secondo posto in entrambe le gare. Ho spinto molto all’inizio e alla fine ho dovuto pagare per questo. Non mi sento bene tra le manche e probabilmente si trattava di una combinazione di calodo, l’altitudine e il cibo diverso. ‘

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Joel Roelants
Sono veramente felice del quarto posto in gara due e, se non fossi caduto nella prima, avrei fatto un altro quarto. Non ho guidato al pieno del mio potenziale questo weekend dopo la caduta in Italia di due settimane fa. sapevo che sarebbe stata dura qui, perché che ho dovuto trascorrere cinque giorni in una camera oscurata dopo la caduta e ancora oggi, durante la gara, devo continuare a ripetermi “concentrati, concentrati”. Normalmente non mi accontenterei di un quarto posto, ma è stato il massimo possibile, date le circostanze.

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Alex Lupino:

“Sono contento di aver portato a casa punti preziosi anche qui in Messico su un tracciato così difficile, polveroso e molto pericoloso. Avrei potuto anche fare meglio se nella prima manche non fossi partito così male e se nella seconda non avessi avuto quel problema con un sasso che mi è entrato nella ruota anteriore facendomi perdere tempo prezioso. Ora sono nono nel mondiale e conto di continuare così con regolarità”

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Christophe Charlier
Sono contento del mio weekend. La stagione era cominciata male e io volevo veramente ottenere dei risultati da questo GP e per aver fatto tutta questa trasferta. Alla fine sono soddisfatto della mia prestazione e dei miei risultati. Il team ha lavorato veramente bene in quello che è stato un duro weekend di gare. Abbiamo fatto un bel lavoro.

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Petar Petrov
Un Gran premio veramente duro. Ieri mi sentivo bene e ho fatto 5° nelle prove libere e 6° nelle prequalifiche, che è un buon risultato per me, il mio miglior sabato finora. Sfortunatamente non ho guidato così bene anche domenica. Ero circa 13° nella prima manche, ma poi sono caduto e devo aver perso almeno un minuto prima di riuscire a ripartire. Volevo fare meglio nella seconda manche ed è andata bene. Sicuramente voglio far meglio la prossima settimana in Brasile.

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Dylan Ferrandis
Non ho fatto una buona partenza nella prima manche, ma ho continuato a spingere e nell’ultimo giro sono riuscito a superare Tixier e Roelants per finire quarto. Ero soddisfatto del risultato e ottimista per la seconda manche. Questa volta ho fatto una gran partenza, ma alla prima curva sono scivolato verso l’esterno e caduto; ho danneggiato il comando del gas così mi sono dovuto fermare ai box per ripararlo, poi un doppiato messicano mi ha centrato con la sua moto e la mia gara è finita lì.

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