Dal vincitore del GP italiano a Fermo, Christphe Pourcel, vi lasciamo i suoi commenti riguardo la gara, tutto sembrava facile dalle immagini video, eppure CP ci spiega alcune cose che ha vissuto in prima persona!

Un pilota abbastanza completo vista la sua carriera, vincitore del Supercross e nel Motocross, lontando dalle gare per qualche dissavventura o per problemi con team vari, è tornato vincente, molti lo davano e lo danno come finito o come uno che non porta a termine i suoi compiti….a voi la lettura!

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Christophe Pourcel : a Valkenswaard, ho trovato la pista abbastanza pericolosa, questo è un nuovo team sarebbe stato stupido farsi male nella prima gara. Non avevo intenzione di spingere, se non ero in condizione di farlo, quindi non ho fatto nulla. Ho fatto del mio meglio nella seconda manche, fino a quando un doppiato mi ha spinto fuori pista … Abbiamo fatto due gare sul duro e questa è roba per me. Abbiamo fatto un buon set-up in Bulgaria, usandolo anche in Italia, la moto è più o meno come l’anno scorso. Facciamo piccoli miglioramenti ogni settimana, sia in merito alla sospensione o del motore e va tutto bene.

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Per quanto riguarda le due piste, sono state più o meno lo stesso, tranne la velocità, era incredibilmente veloce in Bulgaria. Tutti erano a gas spalancato. Questa pista in Italia era più tecnica in alcune sezioni, ma un po ‘ più pericolosa nella seconda manche con qualche scalino sui salti.

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Sono tornato lo scorso anno perchè credo fosse il momento di tornare in Europa, alcuni medici dicevano che non ero pronto per tornare ad alti livelli, nel 2011 vincevo una manche e l’altra ero out, ma come tempi son sempre stato velocissimo, quindi era ok.

Non credo che ogni altro pilota ha la mia vita … nella settimana tra la Bulgaria e l’Italia ho chiamato il mio team manager Yann e gli ho chiesto: “andiamo a fare un giro in enduro”. Ha pensato che fosse una grande idea perché sapeva che ero pronto per il GP e lavoravo sul mio stato fisico. Il mio medico ha detto che io sono al limite di quello che posso fare fisicamente, quindi avevo bisogno di calmarmi. Enduro è super-divertente e non credo che molti ragazzi possono scappare e farlo. Mi sto godendo la vita, questo è sicuro.

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Ora ci sposteremo verso il Messico, vedremo come sarà, potevo andare anche a fare la gara di chiusura del Supercross, ma ora mi concentro sul motocross che è davvero il mio stile. Penso che il supercross può essere abbastanza pericoloso se vai a fare una gara sola.Ad  esempio Genova e Bercy, li si può fare come una tantum e non correre rischi, oppure la Monster Energy CUP potrebbe essere buono per me, perché è una “corsa di motocross” e non c’è bisogno di correre un rischio massimo per vincere.

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DIETRO LE QUINTE DEL GP DI FERMO!!!

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