Christophe Pourcel – Il punto interrogativo.

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Traduzione by Erik Dominici
Articolo By Geoff Meyer

L’ex Campione del Mondo MX2 Christophe Pourcel CP377 del Team Monster Energy Kawasaki Pro Circuit sembra essere il grande punto interrogativo, mentre i piloti del Mondiale FIM MX1 sono nel pieno della loro ultima preparazione per Valkenswaard, in Olanda, per il Lunedì di Pasqua.
 
Dopo la sua straordinaria performance al Monster Energy 2011 FIM Motocross delle Nazioni, dove ha quasi portato la Francia in cima al podio, Pourcel è stato nascosto ed ha lavorato duramente per la sua stagione 2012. Ha partecipato a una gara internazionale francese qualche settimana fa, e ha mostrato una buona condizione, anche se la sua assenza a numerose gare pre-stagionali getta alcuni punti interrogativi circa la sua preparazione per Valkenswaard, prevista tra meno di due settimane.

Chiedete a chiunque, e una gran parte vi risponderà che il francese è uno dei piloti più talentuosi nel Motocross. L’ex Campione del Mondo di Motocross Dave Thorpe è sempre stato impressionato da Pourcel, e di recente ha detto che Pourcel è il solo a sapere se è preparato o meno per Valkenswaard, e tutte le chiacchiere da forum, o le opinioni dei giornalisti, non significano niente.

 
Se chiedete al Campione del Mondo Motocross in carica (A. Cairoli) la sua opinione su Pourcel, è che il francese è uno dei migliori piloti contro i quali lui abbia corso, e che si divertirà a sfidare l’eroe Kawasakista.

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Il mio primo ricordo di Christophe si riferisce a una delle sue prime gare di ritorno in Europa, dove gli avevo chiesto di fare una chiacchierata. Nel suo tipico modo timido, mi ha chiesto perché lo volevo intervistare (riferendosi al momento difficile che la stampa gli aveva dato al suo ritorno). Ho detto che credevo in lui, e il suo ghigno sfacciato trasformatosi in un sorriso mi invitò a fare l’intervista.
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Quello che so su Christophe Pourcel è che lui fa le cose a modo suo. Timido e nervoso se circondato dalle persone, è spesso frainteso. E ‘stato nel mezzo dell’inferno, e ne è uscito, da una parte con le sue lesioni spinali e dall’altra con le sue due sconfitte nell’AMA MX Lites nel 2009 e 2010, che deve aver dato un duro colpo alla fiducia che nutre nei suoi mezzi.
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Ripenso spesso a un momento nel  corso del 2007, l’anno successivo alla vittoria nel Campionato del Mondo MX2, dopo un’aspra battaglia con Cairoli. Pourcel non stava girando un granché bene nel 2007, e non assomigliava per niente al pilota che aveva battuto l’italiano un anno prima. E’ stato nel Gran Premio di Svezia, il Sabato notte mi sono avventurato in uno dei bar lungo il fiume. Erano circa le 11:00 e mentre il bar era pieno di belle bionde svedesi, non ho potuto fare a meno di vedere Pourcel in piedi in un angolo del bar con alcuni amici. Lui mi vide, mi sorrise e continuò la sua serata. Non c’è dubbio che lui sappia godersi la vita, e non lasciare che la pressione dei GP possa influenzare il suo stile di vita.
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Ora, nel 2012 deve tornare al suo posto come di protagonista all’interno del campionato, e con una classe MX1 affollatissima di possibili vincitori GP, non sarà un lavoro facile. Se c’è un pilota che può risorgere dal profondo della sua condizione, per scarsa che sia, e tornare a vincere GP battagliando per i titoli mondiali, quello è l’elegante francese.

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