RACER X RACCONTA BEN TOWNLEY!!!

Scritto mercoledì 21 Marzo 2012 alle 21:29.

Grazie al nostro traduttore di fiducia, Luca Serafini, vogliamo rendervi partecipi di quello che ha smosso la notizia di Ben Townley e il ritorno in USA, per far capire quanto sia amato nel mondo del Motocross, ecco a voi i commenti.

Dopo che il team TwoTwo Motorsports Bel-Ray Racing Honda ha annunciato che Ben Townley sarà il suo pilota per il Lucas Oil Pro Motocross Championship, ecco come hanno valutato le prospettive del pilota neozelandese gli opinionisti di RacerOnline.

 

David Pingree

È una grande notizia. Anche se siete nativi del Colorado e fans ultrà di Andrew Short, che ancora non perdonate l’incidente al MxDN in Colorado un paio di stagioni fa, dovreste essere contenti del crescente livello di competizione della prossima estate. Perché il succo della notizia è che Ben è uno dei pochi piloti al mondo capace di gareggiare al ritmo dei primi qui in America. Lo ha provato di nuovo non più tardi di ottobre quando ha chiaramente battuto Dungey in una delle finali del MEC a Las Vegas.

Quando BT ha corso qui nel 2010, è partito in sordina. Uno strano incidente prestagionale (una sfollata in salita… non è neppure caduto) gli aveva provocato una ferita interna piuttosto grave e gli aveva lasciato solo tre settimane di allenamento in moto prima dell’apertura di Hangtown. Nonostante la mancanza di allenamento fisico e in moto e di confidenza, si è quasi ritrovato sul podio a Sacramento non fosse stato per una scivolata nella seconda manche. Quell’estate ha ottenuto diversi podi ed è stato vicino a vincere una manche contro Dungey e Reed in una battaglia all’ultimo sangue. E quella moto, sulla quale il team Troy Lee Designs e Pro Circuit hanno impegnato molto tempo in modifiche e messe a punto, è diventata la base sulla quale è stata sviluppata la moto del 2011 di Chad Reed, che hanno migliorato enormemente nel corso della stagione. Non c’è dubbio che la moto che Townley guiderà la prossima estate sarà anni luce migliore di quella del 2010. Avrà l’aiuto e il supporto di un pluricampione Sx e Mx, alcuni dei migliori meccanici dello sport e degli eccezionali team manager e staff per avere finalmente l’occasione che si merita qui negli States. Questo rende Ben e i suoi fans molto eccitati in vista del Campionato National di quest’estate.

 

Davey Coombs

Cominciavo a paragonare Ben Townley ad altri come Greg Albertyn o Sebastien Tortelli: ha talento, velocità e voglia di vincere qui, ma non sembrava riuscire a star lontano dagli infortuni cercando di imparare il Sx in attesa dell’inizio dell’outdoor. Ben nel 2007 era veloce come Ryan Villopoto quando hanno combattuto un’epica battaglia per il titolo Motocross 250, ma poi è iniziata una serie di infortuni che lo hanno riportato in Europa e infine in Nuova Zelanda. Di conseguenza, come Albertyn e Tortelli, credo che non abbia mai raggiunto il suo pieno potenziale qui in America, specialmente dopo aver vinto un titolo mondiale in Europa.

Ora BT101 ha un’altra eccellente opportunità con l’aiuto di Chad Reed e del team TwoTwo Motorsports/Bel-Ray Honda; spero che possa mettere da parte le sfortunate stagioni passate. Sembra completamente ristabilito, e ha ripreso confidenza con le gare avendo appena conquistato il titolo neozelandese. So che non è come vincere un campionato AMA o FIM, ma una base su cui costruire qualcosa. E ora che sa dove e cosa guiderà la prossima estate, immagino che partirà in anticipo con la preparazione su tutti gli altri che ancora sono impegnati nel Monster Energy AMA Supercross. Ma una volta assegnato il titolo – e appare ormai probabile che rimarranno almeno due gare dopo che RV sarà matematicamente campione – ci potete scommettere che Ryan e il suo team cominceranno anch’essi a prepararsi alla difesa del titolo outdoor. E lui probabilmente si ricorda meglio di chiunque altro il sano e veloce Ben Townley del 2007.

 

Steve Matthes

È una bella cosa che il team Two Two sia riuscito a rimpiazzare la sua star Chad Reed con il di nuovo rientrante in America Ben Townley. Gli permette di continuare a mostrare i propri sponsor in pista e Townley sarà in grado di essere nei primi dieci, il che porterà visibilità al team sperando che il sempre infortunato Townley riesca a rimanere integro per l’intero campionato.

Non per fare il bastian contrario, ma quando abbiamo visto l’ultima volta Townley correre il Nationa qui in America si era comportato piuttosto bene con il team Troy Lee Design Honda. Ma poi Ben ha accettato un’offerta molto ricca e se n’è andato a correre i GP; quell’avventura si è conclusa in un disastro quando un grave incidente alla testa lo ha messo fuori gioco per la stagione e poi a quello è seguita una caduta nel Supercross Australiano nella quale si è lussato l’anca. Ha partecipato alla Monster Energy Cup e ha mostrato una certa velocità, ma io sarei cauto nel prendere quella manche in cui non ha avuto problemi come un indicatore di come potrebbe finire in un campionato fatto di 12 gare qui in America. Townley aveva firmato un accordo per partecipare al Campionato nazionale australiano per il team Carlton Dry Honda ma lo ha interrotto per tentare la fortuna nuovamente in America, quindi è chiaro che vuole tornare e anche la determinazione, alla fine, conta qualcosa.

È una gran cosa per il Lucas Oil Pro Motocross Championship di avere BT101, è grande per Reed e il suo team, ma io sarei cauto a dire che ha la velocità di Dungey, Villopoto e Stewart (sempre che quest’ultimo partecipi). Il tempo non aspetta nessuno e dall’ultima volta che è stato qui, BT ha avuto un momento difficile.

Vedremo a Hangtown!

 

Jason Weigandt

Ricordo bene la trasmissione Tv della gara di Red Bud dello scorso anno, quando abbiamo mostrato a Chad Reed una clip della sua epica battaglia con Townley e Dungey nella stessa gara del 2010. La reazione di Reed? “Caspita! Mi manca BT là in pista!”

Bene, ora ce l’ha di nuovo! Questo è un ulteriore passo avanti per il team Two Two, perché molti altre squadre di primo livello sono naufragate quando il team manager o il pilota di punta hanno avuto problemi. Jeremy McGrath e Jeff Emig hanno provato a costruire dei team attorno a sé oltre dieci anni fa, ma non appena hanno smesso di guidare, per quanto ci abbiano provato non sono riusciti a trattenere sponsor, altri piloti e, alla fine, il team stesso. Reed ha ora dimostrato, ancora una volta, che il suo team è più solido di quanto tutti si aspettassero –  prima vincendo contro le squadre ufficiali, poi ottenedendo un supporto pieno dalla factory e ora ributtandosi nella competizione con un pilota diverso dal “capo”. Penso che la mossa con BT affermi ufficialmente che il team Two Two è qui per durare.

Quindi, che cosa farà Ben? ha molto dalla sua, come ha detto sopra Ping, sarà su una moto ancora migliore di quella Honda con cui ha fatto dannatamente bene nel 2010. È vero che Ben ha attraversato un periodo di infortuni e di fermo, ma sembra che sappia bene come ricostruirsi e tornare se ha tempo a sufficienza (è stato fuori gioco a lungo prima del 2010 ed è ritornato fin quasi al gradino più alto del podio). Ora come ora è difficile trovare qualcuno che possa rivaleggiare con il pacchetto completo di Villopoto, ma in questo sport può accadere di tutto e non sarei del tutto stupito se vedessi Townley conquistare una vittoria con il suo nuovo team.

Come nota personale, Ben è una delle persone più amabili con cui parlare nei box, così sono contento che sia in giro. In più, la sua personalità è perfetta per il team Two Two. Spero che il motto di Reed “Bisogna esserci, per poter vincere” funzioni ancora. Per favore, per favore, almeno una volta vogliamo non rivedere il comunicato stampa di “Townley infortunato durante gli allenamenti prestagionali”. È successo abbastanza!