JAMES STEWART: “Tutta colpa mia!”

Scritto lunedì 9 Gennaio 2012 alle 23:10.

James Stewart del Team JGR / Toyota Yamaha ha concluso 6 ° nella classe Supercross 450, un inizio un pò ostico rispetto i canoni suoi, a detta di molti e dai video della gara, James non sembrava nemmeno lui, ma le motivazioni c’erano, sopratutto per le condizioni della pista, il giro veloce lo ha avuto lui nelle qualifiche, a vederlo tutti si son chiesti come possa aver fatto con una moto e pista messa così, forse il suo talento è saltato fuori, anche se per la gara sembrava tutt’altra persona.

 

Delle dichiarazioni di Stewart a seguire e un video delle qualifiche, mostrano le condizioni della pista.

“Nella gara ero piuttosto rilassato, ero rilassato per lo più,  anche se ho corso un po ‘male un po’ bene. Velocità non mancava, mancavano altre cose. Penso che abbiamo mancato il setup, se non si ottiene la configurazione giusta, è dura. E la pista, uno schifo. E ‘stata una pista che non si poteva fare la differenza in nessun modo, una sola linea. Penso che siamo stati da quarto posto, ma credo che con un team nuovo, questo è un bene. Abbiamo provato alcune cose nuove, scoprendo che alcuni hanno funzionato e altre no. Ho pensato che forse potevo essere sul podio sabato sera, forse anche secondo dopo che questi ragazzi sono caduti. Ma poi sono caduto, portando un problema e riducendo i danni fatti con la caduta. Quando sono caduto, ho strappato la fiancatina, era girata in giù, quindi ho passato i successivi due giri cercando di tirarla via strappandola dai bulloni.

Ho dovuto tirarla via e così mi hanno passato quei ragazzi.”

 

Proseguendo col racconto di James Stewart, racconta le condizioni della pista nelle prove e nella gara.
“La pista era totalmente differente dalle prove alla gara. E ciò che abbiamo visto non era nemmeno vicino al disegno della mappa del tracciato. Il set up che abbiamo dovuto usare qui era completamente diverso da prima a dopo. Ma tutti abbiamo dovuto adattarci, non ci sono scuse. L’ho detto a tutti, non importa quanto veloce si è, se non si ottiene l’inizio giusto, non stai correndo per vincere la gara. Abbiamo trovato una sorpresa quando siamo arrivati ​​qui con la pista. Infatti io mi sentivo bene per il Main Event, fisicamente, ma abbiamo mancato di poco il set up.”

 

Le partenze di Stewart non sono state come suo solito, diciamo che sia nella Heat di qualifica che nel MAin Event ha usato molta attenzione per non compromettere nulla, lui si accusa…
“Sì, le partenze non sono state il massimo, è colpa mia. Ho fatto qualcosa di diverso che facevo l’anno scorso, e l’ho fatto alla prima gara qui, e ho capito. E ‘colpa mia, è stato così maledettamente lungo il tempo, ho fatto degli errori. Ma ora noi lo sappiamo, è un bene, non vedo l’ora a Phoenix e spero che i tanti fans che mi sostengono e sono venuti alla prima gara, possano vedere che miglioreremo!”

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Il video delle qualifiche dove Stewart ha fatto il miglior tempo con la pista già rovinata.