Round #4 SX SERIES 2011, Milano
SOUBEYRAS SU HONDA MB TEAM CAMPIONE EUROPEO
Domina la SX1 e vince il titolo con una prova di anticipo
Nella SX2 prima vittoria di De Pietri e nella SXRookie vince Hsu
MILANO – E’ ancora una volta il grande spettacolo del Supercross, l’appuntamento fisso del sabato di EICMA MotoLive: una giornata all’insegna di tripli, whoops ed emozioni altalenanti, davanti agli oltre 100.000 visitatori del Salone.
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La SX1, è stata un dominio assoluto di Soubeyras (Honda MBTeam), che vince entrambe le Finali: nella prima fugge in solitario verso il finish, mentre nella seconda parte ottavo e recupera fino alla prima posizione assoluta. Una dimostrazione di forza del leader in campionato, che si aggiudica il titolo con una gara di anticipo. Dietro di lui lottano per il secondo posto i due compagni del team Suzuki MoToWorld, Bonini e Pellegrini. Alla fine è Bonini a spuntarla grazie ad un secondo e terzo posto parziali, mentre Pellegrini deve arrendersi in Finale#2, dove è primo per quasi tutta la gara ma non riesce a contenere a rimonta di Soubeyras. Quarto posto assoluto per Martin (Honda A-Team), che precede Desprey (Yamaha Mad Racing), il primo tra le 250cc.
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Nella SX2 è De Pietri (Suzuki Casellari) il dominatore: il pilota emiliano è primo dallo start al finish, riuscendo così ad ottenere la sua prima vittoria in carriera nel Supercross. Lo sloveno Gajser (KTM SilverAction) è secondo davanti a Bernardini (KTM Maglia Azzurra Ufo Corse), il quale commette qualche piccolo errore di troppo nei primi giri. Un terzo posto che comunque gli permette di mantenere la tabella leader. Nella SXRookie, Hsu (Suzuki DJ racing) vince, grazie ad una grande prestazione, davanti a Lapucci (KTM) e Clochet (Yamaha) e per un solo punto non si aggiudica il titolo. Sfortunato il canadese Walker: bruttissima caduta, subito soccorso e ricoverato d’urgenza in ospedale è stato sottoposto a tutti i controlli del caso, che comunque hanno dato esito negativo.
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Domani si conclude il Salone Internazionale del Motociclo e quindi Motolive, che per l’ultimo giorno prevede la novità del Flat Track, oltre al Supermoto ed al grande e appassionante Freestyle.
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Nel Supercross vincono Vendramini (SX2) e Hsu (SXJunior)
Nel Quad Cross Montalbini dimostra di essere il più forte
Con il sole come cornice, a EICMA Motolive si è volta una giornata intensa di gare spettacolari ed importanti a livello sportivo. Erano infatti di scena gli Internazionali d’Italia nelle classi SX2, riservata ai piloti Under18 con le 125cc., e SXJunior, riservata agli under 14 con moto 85cc.: era l’ultima gara e si assegnava il titolo. Oltre a tutto ciò, sono stati i “quaddisti” ad esaltare il pubblico che non si muoveva dalle tribune, anche per assistere alle grandi esibizioni degli stuntmen e dei freestyler.
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Nella SXJunior, il pilota di origine taiwanese Hsu (Suzuki Racing) è stato il dominatore vincendo gara e campionato, al termine di una gara tiratissima, dove ha regolato l’olandese Vaessens (KTM Base Activity Sport), dopo una lunga serie di sorpassi reciproci, ed il canadese Walker (KTM RB Cross Center), il quale parte male e si deve accontentare del terzo posto. Completano un podio, che poco parla italiano, il francese Clochet (Yamaha) ed il tedesco Schirocki (KTM). Nella SX2 è Vendramini (KTM Cevolani) a togliersi la soddisfazione di vincere per la prima volta nel Supercross: primo dopo due giri, mantiene la testa della corsa con grande lucidità fino al finish. Secondo De Pietri (Suzuki Castellari) davanti al rivale in campionato Moroni (KTM SteelsDr.Jack): corre con la testa il marchigiano, il terzo posto è sufficiente per conquistare il titolo. Sul podio anche Verhaeghe (Kawasaki Verhaeghe), quarto, e Borghi (KTM), quinto.
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Per quanto riguarda il Quad-cross, è Montalbini (TRX CozziMotor) a confermarsi il più forte, superando il francese Sousa Bourges (KTM Gratella) proprio all’ultimo giro, proprio come Torraco (Honda CozziMotor), il quale nell’ultima serie di salti riesce a infilare Neri (Can Correndoli), conquistando il terzo posto. Una gara emozionate e tirata fino alla fine che dimostra quanto spettacolare sia questo sport e quanto lo siano le gare del Motolive.
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