GP GRAN BRETAGNA Commenti dei piloti a podio!

Traduzione by Luca Serafini
.

Gran Premio di Gran Bretagna – commenti pilota a podio

.
Il Gran Premio della Gran Bretagna ha offerto un’atmosfera affascinante e dele gare eccitanti. Sole e grande folla hanno determinato una giornata di motocross al top e, ovviamente, sei piloti hanno lasciato il circuito molto felici. Ecco i loro commenti dal podio.
.

Antonio Cairoli
Mi sento bene; intendo dire che la pista era eccezionale, la migliore fino ad ora in questa stagione. È così larga e con molte linee e se sei più veloce trovi il modo di superare. Nella prima ho fatto un errore ed ero 12° e ho faticato nel fare alcuni sorpassi perché non volevo rischiare di fare un errore perché ho una buona posizione in campionato. Sapevo che c’era, ma non mi ero reso conto che nella prima manche Tanel fosse così vicino, poi mi ha affiancato e allora gli ho dato del gas per prendere del margine e sono finito terzo che è stato un buon risultato.
Nella seconda manche ero un po’ indietro, poi c’è stato l’incidente. Spero che Tanel e Billy siano ok. A me è andata bene che la gara sia ripartita, perché ho cambiato posizione al cancello visto che la terra era un po’ troppo smossa nella precedente posizione. Ho fatto un buon holeshot e ho tirato dei bei giri per poi controllare la gara. Mi mancano solo due punti per aggiudicarmi il titolo e spero di fare un 18° a Gaildorf (!). Mi sento più a mio agio perché ho un buon margine, ma non mi piace vincere con Desalle infortunato.
Mi piace questo posto, il migliore addirittura della stagione, l’organizzazione è stata buona e la pista pure, una delle più belle dove ho girato. Dopo Lommel è la mia pista preferita.
 
Christophe Pourcel
Nel primo giro di gara 2 non volevo andare troppo forte e stavo seguendo Shaun Simpson e ho fatto un errore sul tabletop e sono caduto. Poi un altro errore ancora e mi sono dovuto fermare con la moto rotta. Ero amareggiato perché era stata colpa mia. È stato buffo, perché ero quasi sulla macchina per andarmene, arrabbiato, quando sono arrivati a dirmi “Andiamo!” e sono corso a prepararmi per la  nuova partenza. Penso che essendo la mia seconda gara ho fatto ancora molti errori che devo sistemare e che mi piace molto correre con Steven e Cairoli. Mi piacciono i GP ora, sono fatti bene. La gara è stata pulita, questi piloti hanno una gran velocità ed è piacevole guidare con loro. Nella prima manche la pista era buona, come negli Usa, ma nella seconda non c’erano molte linee, avrebbero forse potuto fare degli interventi tra le due manche. Penso che finalmente ho fatto un buon risultato, che è positivo. Non so nulla a proposito del MXdN, guiderò la Kawasaki per altri due GP e vedremo cosa succede, voglio essere al vertice nelle ultime due gare e poi vedere che cosa si può fare per quell’appuntamento.
 
Steven Frossard
Sabato ho fatto una bella gara ed è stato piacevole guidare così, la pista era perfettala migliore di quest’anno, penso. In gara 1 ho fatto l’holeshot e poi ho avuto dei problemi al braccio, ma ho fatto 30 minuti in testa e poi ho fatto un errore e Christophe mi ha infilato; ho tentato di controbattere, ma sono finito secondo. In gara 2 ero in testa quando hanno fermato la corsa per liberare la pista. Nella ripartenza sono scattato decimo ed ho spinto, ma ero un po’ stanco. È stato un buon risultato rimontare fino a secondo. Ora ci proverò, GP dopo GP, a tentare di finire secondo in campionato. È una situazione un po’ difficile perché ho quest’occasione a causa dell’infortunio di Desalle. Sono contento, ma all’inizio del campionato avevo la tabella rossa ed ero vicino agli altri, ma devo imparare a non fare grandi errori, ho perso troppi punti.
 
Ken Roczen
Sapete, è stato grande, quando sono arrivato qui non pensavo che averi fatto così tanti punti. Ho circa 40 punti di vantaggio, ma non è ancora finita, tutto può accadere, non voglio rilassarmi troppo. La mia strategia è stata di fare buone partenze e mi sono allenato molto in inverno e così ho fatto molti holeshot. Questo weekend fare un holeshot era un gran vantaggio. Guidi diversamente quando sei ben davanti, le piste sono strette e difficili per i sorpassi e le partenze sono cruciali. Non voglio pensare al titolo e solo cercare di guidare al mio meglio. Naturalmente vincere in Germania sarebbe il massimo, conquistare il titolo prima dell’ultima gara e vincere in Geramnia sarebbe meglio; non so se ci sarebbe molto clamore, non voglio arrivare con troppa pressione: l’obiettivo sempre più vicino.
 
Tommy Searle
Il feeling era buono, ma non ho fatto una gran partenza, ero attorno alla 12° posizione e ho fatto velocemente alcuni sorpassi, ma guardavo davanti e c’erano molti piloti buoni che andavano forte. Sentivo il sostegno della folla entrando in curva e avevo i brividi fino alla successiva. È stato emozionante partecipare a tanto entusiasmo. Avevo fiducia per gara 2. Mi sentivo bene e rilassato, ma avevo consumato molte energie nella prima. Non avevo guidato in modo folle, ma superare gli altri è comunque difficile e stancante. Ero terzo nella seconda manche ed ero stanco e un po’ lento nelle curve e Ken si è involato. Sono contento del secondo posto e dei fans che mi hanno sostenuto. Abbiamo fatto alcuni piccoli cambiamenti, è difficile fare modifiche importanti a questo punto della stagione. Ho fatto delle buone partenze, ma in una manche sono arrivato alla prima curva e c’erano tre KTM davanti a me.
 
Gautier Paulin
Sono piuttosto content, deluso solo delle mie partenze. Voglio sottolineare che questa pista era fantastica e piacevole da correrci. Ho fatto una buona partenza nella prima manche, ma mi hanno passato in tanti e questo mi ha sconfortato. Ho dovuto riprendere il ritmo buono. Ho fatto un errore e sono retrocesso al 38° posto e poi risalito, ma ho consumato molte energie. Nele qualifiche ho fatto molti errori nei primi giri ed ero terzo o giù di lì. In gara 1 ho fatto troppi sbagli.

Torna in alto