INTERVISTA A WOLFGANG SRB :Unire i due mondi!!!

Scritto venerdì 17 Giugno 2011 alle 14:00.

Intervista a Wolfgang Srb: ”Unire i due mondi”

Articolo di Geoff Meyer

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Traduzione by Luca Serafini

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Il presidente della FMI/CMS Wolfgang Srb è un uomo molto impegnato. Se non sta assistendo a un GP, allora potreste trovarlo in riunione con gli organismi di governo della Federazione, con le case costruttrici o, forse, ad analizzare il calendario della stagione 2012 del Campionato Mondiale di Motocross FIM con i vertici della Youthstream.

Srb sta lavorando duramente per assicurare che il nostro sport possa continuare nello stesso formato con cui viene svolto adesso. Questo implica alcune decisioni che allo stesso tempo potrebbero cambiarlo per sempre. Non solo lavorando a stretto contatto con la Youthstream, ma anche tenendo conto dell’importanza di rendere il nostro sport più “ambientalista”. È un compito complesso che richiede molte discussioni e molti viaggi.

Ci siamo seduti con mister Sbr e gli abbiamo chiesto della possibilità di riunire i due mondi in una gara combinata FIM/AMA, i migliori del National AMA contro i migliori del Mondiale Motocross FIM. È qualcosa che lui desidera e che molti altri desiderano. Abbiamo discusso delle nuove regole che entreranno in vigore al Motocross delle Nazioni del 2011 e gli abbiamo chiesto il suom parere sul GP degli Usa.

 

MXlarge: Wolfgang, abbiamo parlato un po’ in America di cosa sia meglio per lo sport riguardo a far svolgere un GP con tutti i migliori piloti assieme, con nomi quali Villopoto, Cairoli, Reed, Desalle, Roczen, Dungey, Rattray, Herlings e altri. Potrà mai accadere?

Sbr: Se si potessero combinare un GP e un National, dal punto di vista dello sport, dei fans e di tutto l’ambiente, sarebbe semplicemente fantastico. Direi che dobbiamo sederci a un tavolo e risolvere alcuni problemi. Tutti noi, e sottolineo TUTTI, dobbiamo volerlo.

 

MXlarge: Ricordo che mentre stava piovendo alla domenica mattina nel GP degli Usa non erano venuti molti spettatori alla pista e ti ho chiesto: che cosa siamo venuti a fare qui? Poi è uscito il sole ed è arrivata una discreta quantità di gente e l’evento è stato un successo. Non una grande folla, ma una buona quantità. Qual è la tua opinione sul GP degli Usa?

Sbr: Non era una grande folla, ma comunque un numero decente di spettatori. Capisco che il pubblico americano voglia vedere i suoi piloti, ma noi non dovremmo gettare la spugna su questo evento, per i fan e per lo sport, per il bene dello sport. Lo voglio proprio.

Arrivando a Glen Helen, vedendo la location, vedendo il rettilineo di partenza, quella famosa prima curva, le salite, i salti, ecco, è una pista fantastica ed è una gara che veramente amo molto.

 

MXlarge: Nel 2012 avremo Brasile, America e Messico in calendario. È eccitante, ma comporta anche molti viaggi: Come faranno, secondo te, i team e i piloti a gestire questa problematica?

Sbr: Guarda agli altri campionati, La formula Uno o la MotoGp o la Superbike, loro vanno dappertutto. Devi programmare l’itinerario dei viaggi tenendo conto delle esigenze dei piloti e dei team, ma guarda alle altre serie, se possono farlo loro, perché non anche noi? È un bene avere un calendario ricco e noi abbiamo un calendario internazionale, ma con un atteggiamento positivo, cercando di studiarlo il più facile e fattibile che si possa. Abbiamo bisogno di sviluppare di più questo campionato, ancora più “mondiale”, è un grande sport e un grande spettacolo e noi lo amiamo.

 

MXlarge: Le questioni legate al carburante racing e al rumore sono problematiche importanti ed ora abbiamo nuove regole per il 2012, quando sia l’AMA sia la FIM utilizzeranno gli stessi carburanti e gli stessi scarichi. Come è andato il vertice tra le due Federazioni a Glen Helen e quali sono le tue opinioni sui cambiamenti?

Sbr: Penso che questo incontro avuto a Glen Helen per tracciare una linea comune riguardo a rumore, benzina e altri aspetti sia andato bene. Avevamo riuniti con noi i rappresentati delle principali case costruttrici e non riusciresti mai ad ottenere il 100% del consenso di tutti, non succede in nessuna parte del mondo. Il vertice è stato preparato con grande anticipo per cercare un buon compromesso, ed è un compromesso, ma non ho riserve su come è riuscito. È un buon passo nella direzione giusta. Il rumore è un grande problema ed è un punto di attenzione importante per la FIM e se vogliamo perseguire il nostro obbiettivo dobbiamo ridurre il rumore, perché il mondo è cambiato e la sensibilità delle comunità residenziali è cambiata, la gente lo capisce e tutti lo capiscono, dobbiamo cambiare e questo è un fatto positivo.

 

MXlarge: Ultima domanda. Ti è piaciuta la fantastica lotta al vertice della MX2?

Srb: Che gran bagarre tra questi ragazzini, guardarli è un piacere. Anche se segui questo sport da molti anni, è ancora eccitante e sono così felice di guardalo.

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