ARLINGTON SX REPORT DA RACER X!!!

Scritto lunedì 4 Aprile 2011 alle 00:09.

RACER X REPORT: Arlingtown, Texas

Articolo di: Jason Weigandt

Traduzione: “Crazy” Steelbass

 

A questo punto, l’ unica cosa davvero sconvolgente che potrebbe accadere nel Supercross Monster Energy, sarebbe vedere una gara in cui qualcosa di sconvolgente non accadesse. Il campionato sta attraversando una striscia di dieci settimane in cui avvenimenti feroci, pazzi, sensazionali e inaspettati, si sono susseguiti al punto in cui nessuno si sorprende più di nulla.

 

Questo fine settimana più di 51.000 tifosi sono arrivati al Cowboys Stadium di Arlington, in Texas per vedere quest’ ultimo episodio dello spettacolo e non sono stati delusi.

 

Analizzeremo le qualifiche e le LCQ prima di entrare nelle finali.

 

Lites Heats 1: Eravamo molto vicini ad un’altra gara Blake Wharton /Ryan Sipes. Wharton ha afferrato la partenza, ma Sipes si è intrufolato e l’ ha passato nella seconda curva. Wharton è caduto e Sipes ottenuta la testa della corsa è decollato, non appena la moto di Wharton è caduta. Malcom Stewart è caduto appena dopo la partenza e poi è  caduto ancora, ma è riuscito a recuperare il terreno per arrivare in finale. Wharton, recuperato dal suo incidente è riuscito ad infilarsi in qualche modo in finale.

 

Lites Heat 2: Questa heat è stata all’ insegna dell’ ammucchiamento di Baggett, Barcia e Wilson. In realtà Barcia e Wilson si sono entrambi solamente visti come i due che correvano uno sull’ altro avvicendandosi in cerca della seconda piazza. Dopo alcuni durissimi block pass, Barcia è riuscito ad infilarsi all’ esterno sulla sabbia passando Wilson in modo pulito e ottenere la seconda posizione. Non è stato però in grado di acchiappare Bagget.

 

Supercross Heat 1: Un’ altra ammucchiata con Villopoto, Reed e Dungey. Villopoto ha ottenuto la partenza, Reed ha passato Dungey per la seconda posizione ed ha iniziato ad avvicinare Villopoto. Reed stava volando, ha fatto un grande errore, si è riportato avanti di nuovo, ma ha fatto un altro grosso sbaglio, ma è riuscito ad avanzare di nuovo e alla fine è caduto chiudendo in quarta posizione. Non una gara tipica da Reed! Villopoto ha corso concretamente tutto il tempo per andare a vincere, mentre Dungey, che aveva un calo di suo, ha concluso secondo dopo aver passato Reed caduto.

 

Supercross Heat 2: Trey Canard ha tagliato fuori Ivan Tedesco in partenza e ha provato a scappare, ma è difficile realizzarlo quando James Stewart è in pista. Ha passato via Tedesco ed è andato su Canard, passandolo, ma Canard ha imbastito un bel duello tenendosi sotto per un po’. Stewart sembrava super veloce attraverso le difficilissime whoops, ma si è trovato al limite diverse volte. Ma è riuscito a tenere a bada Canard e Tedesco.

 

Reed ha ha addirittura registrato il tempo più veloce nelle qualifiche con 49,449. Villopoto ha segnato un 49,640 e Stewart 49,844.

 

Lites LCQ: Gannon Audette rimase impigliato nella caduta di Wharton nella gara di qualifica. E’ partito secondo qui e ha preso la testa della gara quando Les Smith è caduto. Darryn Durham, un’ altra vittima di caduta nella qualifica, a chiuso al secondo posto per l’ accesso alla finale.

 

Supercross LCQ: Kevin Windham è caduto pesantemente nella sua manche di qualifica e ha dovuto correre anche questa. Ha fatto un lavoro veloce, staccandosi comodamente da Weston Peick che ha così usufruito dell’ ultimo posto disponibile

 

 

 

Blake Baggett è sembrato molto forte nel modo in cui ha vinto la sua manche di qualifica, ma una brutta partenza ha compromesso ogni possibilità di lottare nella finale della Lites.

Foto: Andrew Fredrickson

 

Nella Classe Lites, Justin Barcia con la sua Honda Geico ha intercettato l’ holeshot, ma Ryan Sipes l’ ha passato e ha iniziato a tirare. Sipes sembrava avere la velocità giusta per vincere la gara per l’ inizio che ha avuto, ma il pilota della Yamaha DNA Shred Stix Star, ha commesso un grosso errore in una sessione ritmica e Barcia l’ ha ripreso. Barcia quindi l’ ha chiuso dall’ interno e ha piazzato uno dei suoi block pass brevettati che sembrò mettere fuori ritmo Sipes. Il giro successivo, Sipes ha commesso un errore incagliandosi in una balla di fieno che lo ha buttato giù.

 

Barcia a questo punto aveva un buon vantaggio, ma Dean Wilson della Kawasaki Monster Energy Pro Circuit era determinato ad arrivare appena dietro e prendersi la seconda posizione. Wilson lentamente è arrivato su Barcia e i due hanno piazzato un altro dei loro tipici block pass ed hanno iniziato la fiera delle frenate. Si sono avvicendati nel tagliarsi le curve per rallentarsi e tagliarsi fuori l’ un l’ altro. Barcia è tornato in testa dopo una serie di sorpassi. A due giri al termine, Wilson ha tirato un sorpasso pulito all’ interno prima delle whoops per prendere la testa della gara. Barcia gli ha mostrato la ruota anteriore un mucchio di volte, ma non è riuscito a passarlo nell’ ultimo giro. Wilson ha vinto, Barcia è arrivato secondo e Blacke Wharton è arrivato Terzo.

 

 

Barcia ha tenuto la testa della finale nella Lites fino a tardi, ma non è riuscito a concludere l’ affare.

 

 

Wilson ha preso e passato Barcia vincendo la sua seconda Finale.

Foto: Andrew Fredrikson

 

Grande gara nella Lites, ma ancora meglio nella classe Supercross. Incredibilmente, l’ unica posizione che non è stata interessata da una lotta selvaggia è stata la posizione di testa. Mike Alessi ha conquistato l’ holeshot con la sua KTM Red Bull, ma Trey Canard ha velocemente iniziato a lavorarselo per prendersi la prima posizione e ha iniziato subito a tirare. L’ uomo Honda, è stato praticamente l’ unico a compiere 20 giri puliti in una pista scivolosa e tecnica e prima della fine aveva 5 secondi di vantaggio.

 

Dietro di lui… il caos! Ryan Dungey ha passato Alessi per la seconda posizione, ma Alessi gli è stato sotto e quando Dungey è stato rallentato, Chad Reed si è infilato prima su di lui e poi su Alessi per la seconda posizione. Quindi James Stewart ha passato Alessi e Dungey prendendosi la terza posizione e poi ha passato Reed per la seconda. Reed non ha mollato, ha attaccato Stewart e l’ ha passato un paio di giri dopo. Stewart ha perso un po’ di terreno, ma è riuscito a riavvicinarsi e farsi sotto a Reed quando il pilota del team TwoTwo Motorsports Bel-Ray, ha commesso un paio di errori.

 

  

Su una pista scivolosa e tecnica, Canard ha corso elegantemente tutti i 20 giri.

Foto: Andrew Fredrickson

 

Stewart è ritornato sulla ruota di Reed. Ha cercato di metterlo dietro in un insidiosa super-dura sezione di whoops, ma il suo piede ha perso le pedane mentre cercava di mantenere la sua velocità. Stewart ha perso il controllo finendo nella corsia di emergenza, portandosi dietro Reed in modo spettacolare. Reed è volato sopra il manubrio e la corsia d’ emergenza, mentre Stewart è rimasto in pista, ma è caduto. Quando Stewart è ritornato in sella, la sua moto fumava ma era ancora in quarta posizione. Reed invece è rientrato in ottava posizione, ma è dovuto rifermarsi per controllare che la sua moto fosse in ordine.

 

Ancora una volta, questa stagione ha generato un momento drammatico. Questa volta ha visto Dungey in seconda posizione con Stewart rientrato quarto e Reed all’ incirca decimo. Quindi Dungey è caduto mentre doppiava Michael Byrne e Ryan Villopoto è scivolato via davanti a lui prendendo la seconda posizione.

 

Anche se fumava, la moto di Stewart ha continuato a correre fino alla fine e ha concluso quarto. Dungey ha provato a puntare Villopoto verso la fine, ma non è riuscito a prenderlo, tenendosi il terzo posto. Reed è risalito fino alla settima posizione, ma è caduto ancora nell’ ultimo giro finendo ottavo. Nessuno avrebbe potuto impensierire Canard, che è ha navigato verso la sua terza vittoria nella stagione e seconda di nelle ultime due gare.

 

 

Reed ha piazzato un sorpasso duro su Stewart che gli ha risposto altrettanto duramente e spedendo entrambi al suolo.

 

Villopoto ha detto che ha patito dei problemi meccanici e non ha potuto guidare come voleva, ma è stato ripagato quando la sua concorrenza è andata giù.

Foto: Andrew Fredrickson

 

Più tardi Villopoto ha rivelato che aveva a che fare con un problema meccanico (la sella era allentata) ed è stato molto felice di aver salvato la seconda posizione ed essere tornato in testa alla classifica.

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