Intervista a Clement Desalle quest’anno vuole il titolo!
Clement Desalle terzo posto nel 2009 e secondo nel 2010, spera che la sua carriera continui in aumento per il 2011, quando il giovane belga fa la sua sesta stagione nel campionato del mondo FIM MX1 come un pilota di Rockstar Energy Suzuki mondo MX1.
Il ventunenne ha fatto un’impressionante,anche se a volte dolorosa, prima stagione su RM-Z450WS nel 2010 con la vittoria a Fermo in Italia per il campionato MX e spera di cominciare così quando la serie ‘ 2011 comincia a Sevlievo in Bulgaria il 10 aprile. Qui Desalle parla del suo inverno di lavoro, impressioni del Supercross e conferma che egli sarà in lotta per un secondo titolo nazionale Belgio.
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Hai viaggiato spesso in questa stagione invernale…
“Sì, è stata piuttosto impegnativa. Sono stato in Spagna,come faccio ogni inverno, ma ho avuto la sfortuna con il tempo.Son dovuto tornare indietro a Malaga per trovare il sole. Sono stato anche in Portogallo per due settimane solo facendo lavoro fisico. Poi sono andato in California, con l’idea di fare alcune gare di Supercross, ma ancora una volta ho avuto qualche sfortuna perché mi sono ammalato prima del viaggio”.
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La maggior parte del tuo allenamento lo hai fatto a casa anche se l’hai fatto?
“Sì, ho fatto il mio allenamento fisico a casa con alcuni amici che girano in Enduro; così che ero piuttosto fresco. Per il resto sempre a lavorare con mio padre, ed è in questo modo ormai da parecchi anni. Lui mi conosce meglio di chiunque altro! Ho avuto alcune importanti informazioni e consigli da Yves Demeulemeester – allenatore della squadra – mi ha fatto fare un programma.”
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Nessuna vacanza prima di iniziare?
“Nel mese di ottobre ho preso un periodo di riposo perché ho avuto qualche caduta verso la fine del 2010 e ho iniziato a lavorare ancora una volta nel mese di novembre. Sono andato in vacanza in Egitto con la mia ragazza Andrea; bel tempo, ma ho lottato con il cibo!”
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Ti porterà un costante rendimento per il tuo fitness come nel 2010?
“Sì, non mi piace molto essere totalmente al 100% nel primo Gran Premio. Punto per essere in buona forma dall’inizio della stagione ma attento a non spingere il corpo troppo perché è un lungo anno di gare. Devo essere intelligente con il programma. Il lavoro in inverno è diverso durante la stagioneè circa il mantenimento di fitness. Quando sto guidando mi piace essere in grado di avere qualcosa in riserva e non spingere al 100% tutto il tempo.”
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Così il viaggio verso gli Stati Uniti non è andato così bene…
“Stavo per 10 giorni ma mi sono sentito male il giorno prima di partire. Poi avuto il jet-lag, che ha reso il peggio. Infine quando ho visto la moto ho cercato di guidare ma non potevo fare quello che facevo normalmente. E ‘stata un esperienza un po’ triste in realtà.”
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Avevi detto in passato che volevi provare alcuni Supercross. Hai cambiato idea negli ultimi mesi?
“Ho voluto fare qualche test quando ero là, ma è pericoloso guidare nel motocross quando non ti senti bene così nel Supercross era ancor più un rischio; non è una buona idea! Sono andato a Anaheim 1 a guardare la gara e onestamente non mi sarebbe piaciuto tanto a pensarci in termini di atmosfera. Il livello e l’abilità dei piloti è incredibile, ma era strano vedere quanto dello spettacolo è venuto prima, specialmente negli stand dove ero seduto. Per andare in America e vivere le gare sarebbe un mondo diverso per me.”
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Come primo anno è stato grande con la squadra. Che cosa prendi dal 2010?
“Penso molto alla mia guida e ora non voglio fare gli errori che ho fatto nel 2010, perché ho imparato che schiantarsi dimostra di essere penalizzato. Non è mai buono cadere, ma ci sono momenti in corsa che è veramente stupido prendersi dei rischi,sto curando questo.”
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Come si sono evoluti gli RM-Z450WS per il 2011?
“Con il team abbiamo lavorato per modificare alcune parti del motore e anche alcune modifiche sulle sospensioni. Le gare di pre-campionate sono tutte dei test per me; per trovare un buon feeling con la moto e utilizzare l’inizio in modo da assicurarsi che siamo buoni in quella direzione. Mi piace avere forte potere sulla moto; Mi piace sentire che ho un 450.”
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Hai fatto un paio di gare del campionato belga, l’anno scorso. Cercherai di riconquistare il titolo che hai guadagnato nel 2009?
“Io la penso così. Farò una serie completa. Le gare sono tutte abbastanza vicine e ci sono benefici dall’essere in grado di correre un giorno per una settimana.”
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Le persone dicono potrai fare come nel 2010, ma ora stai guardando come un potenziale vincitore del campionato del mondo. È difficile da gestire anche la pressione?
“Voglio solo rimanere me stesso e questo è tutto. L’attenzione supplementare è parte dello sport e va bene, ma voglio mostrare alla gente che io sono lo stesso ragazzo.”
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