INTERVISTA A RYAN VILLOPOTO!!!

Scritto lunedì 7 Marzo 2011 alle 23:27.

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Traduzione by Fede Cassolato

 

Un’ altra vittoria per Ryan Villopoto e ora il vantaggio è grande. Lo abbiamo incontrato dopo la gara di Daytona per capire le sue opinioni sulla pista, la stagione e la seconda metà del campionato.

 

Racer X Online: com’ era la pista rispetto a quella dell’ anno scorso?

Ryan Villopoto: Contorta, sembrava più sconnessa ed era molto più lunga rispetto all’ anno scorso. Sicuramente molto impegnativa fisicamente.


Quindi è stata molto dura e lunga, ha mai pensato di startene dietro e fare la tua andatura questa volta?

L’ andatura che stavo facendo era l’ andatura che ero disposto a fare e tenere per venti giri. Quando lui si è tolto di mezzo, ho pensato “WOW!”. Era veramente in forma. Dentro di me, speravo non durasse fino in fondo. E non l’ ha fatto. Fondamentalmente stavo sperando in un suo errore.


Quindi questa era la “mano” che avresti comunque giocato?

Si, l’ illuminazione era quello che era ed era difficile vedere in alcuni punti della pista. C’ era sabbia scura, la pista era rovinata e con grandi buche. Si stava deteriorando, l’ erba stava comparendo, è stato brutto.


Lo sapevi che era caduto?

Non l’ ho visto cadere, ma sapevo che era a terra perché vidi le luci rosse e la sua moto.


A quel punto hai cambiato la tua andatura in generale?

No, non l’ ho fatto. Ho potuto scorgere Davi, dopo è arrivato Chad e ho potuto vedere dov’ era. Sapevo che se avessi mantenuto la stessa velocità sarei andato bene.


Confronta la scorsa settimana con questa. La scorsa settimana sei andato in testa all’ ultimo giro, questa invece hai avuto un grande vantaggio, più che una vittoria dominante. Non ti sembrano diverse?

Si, ma non vorrei dire che ho dominato.


Si, hai ragione. Stewart è caduto. Ma tu hai concluso con un grosso vantaggio.

Si e ovviamente va bene, ho un vantaggio di 23 punti, ma ho bisogno di vincere molte gare.


Passare dal 19° giro di Atlanta, in cui tu avevi pochi punti di vantaggio e addirittura potevi perdere il comando della classifica, ad oggi in cui improvvisamente ti ritrovi con 23 punti di vantaggio, non è bizzarro?

Lo so è pazzesco! Sembra quasi una magia.


Stewart era quasi con un giro di ritardo, lo hai visto.

Si l’ ho visto di fronte a me, ma stavo cercando di vedere i ragazzi dietro di me. Non ero preoccupato per la sua posizione che non avrebbe comportato nulla per me. Era un inferno, non sapevo dove fossero gli altri. Guidavo solamente.


 E riguardo il settaggio della moto? Hai cambiato qualcosa per questa pista?

Ho modificato solo le forcelle. Ho lavorato solo di click ammorbidendola un po’ per ammortizzare meglio nelle buche. Tutto qui.


Non potevi ammorbidirla di più?

Con i salti del supercross non puoi renderla più morbida. Devi cercare solamente di mediare le cose, dipende dall’ andamento di massima della pista e dalla sezione delle gobbe. È stato veramente arduo settarle. Ma bisogna pur farlo.