ANTONIO CAIROLI…verso il 5!!!

Scritto mercoledì 2 Marzo 2011 alle 10:02.

Antonio Cairoli – Going for number five

intervista  By Geoff Meyer

immagine by KTM.com


L’taliano Antonio Cairoli è senza dubbio il favorito per la FIM MX1 Campionato del Mondo 2011. Il pilota Red Bull KTM Factory Teka sa che avrà bisogno di un sacco di fortuna nel 2011, spingendo a fondo per portare via il suo titolo mondiale.

Abbiamo deciso di porre alcune domande a Cairoli, la sua performance del Motocross delle Nazioni, le piste del Mondiale FIM Motocross e la sua fidanzata Jill.


GM: vincendo quattro campionati del mondo in sei anni è abbastanza impressionante, non molti piloti hanno fatto così nella storia di questo sport.

Cairoli:Sinceramente è una grande cosa, ma non pensavo di vincerne quattro, io sono più deluso per non averne vinti sei in sei anni. Perdere quando sai che sei forte e ne perdi due titoli. Nel 2006 ho perso per una manciata di punti e ho fatto due o tre zeri nei punteggi,è stata una grande delusione per me. Se avessi finito con i primi dieci al posto di uno di quei zeri, sarei stato campione del mondo.


GM: Sembri avere un buon rapporto con la tua partner Jill. Quanto è importante questo e come è il tuo rapporto con i tuoi genitori?

Cairoli: Jill è molto importante per me, avere persone come Jill accanto a te è davvero bello. Persone che ti desiderano ed è bello che qualcuno fa programmi e ti sostiene in ogni momento. Jill mi aiuta molto in questi tipi di cose. Di sicuro, ho un bel rapporto con i miei genitori, loro sono importanti per me e mi hanno aiutato molto, ho un buon rapporto con la mia famiglia.


GM: A me sembra che nel FIM Motocross World Championship le piste siano sempre più difficili e più tecniche. Qual è la tua opinione?

Cairoli: Penso che un paio di piste dei Grand Prix siano veramente belle. La maggior parte delle volte la miglior linea è all’esterno di quei salti,ma molte volte non è possibile sempre fare due traiettorie. Se non c’è un posto per passare in salto hai bisogno di un altro posto per passare. Mi piace molto Lierop, è stata una delle mie piste preferite, ma c’è anche Lommel, e la Lettonia è bella, salti perfetti e design piacevole, è una pista perfetta per me. Mi piace anche la sabbia media come Mantova.


GM: Cosa è successo al Red Bull Motocross delle Nazioni nel mese di settembre?

Cairoli: non ero preparato per il Motocross delle Nazioni. Dopo il Brasile ho rinunciato con la preparazione, il campionato è stato fatto e la mia motivazione era sparita. Dopo Fermo, quando la Federazione Italiana mi ha detto che avrei fatto il MXoN, ero felice d’andare, ma sapevo anche che non sarebbe stato quello che avrei potuto sperare. Sapevo che non ero preparato per quella gara. Dopo una settimana, avevo bisogno di fare test in America e non ho avuto tempo. Stavo pensando di non andare perché la nostra federazione non mi scelse. Poi ci sono andato e sono stato soddisfatto del risultato, perché essere così vicino a Ryan (Dungey) è stato buono per me. Voglio dire,di solito gli ultimi 10 minuti sono i miei migliori minuti in una gara, ma in Colorado ero davvero stanco.


GM: In quel grande salto in salita, molte volte sembrava darti un sacco di problemi, è stato li che alla fine hai perso un sacco di tempo.

Cairoli: Penso che in questo tipo di pista si deve andare molto e avere una buona visuale della pista,quel salto è davvero grande e lungo e c’era solo un punto prima di quel salto per poter passare. Poi a volte ero sulla linea sbagliata del salto e lo prendevo male e poi mi sono incassato molto forte e mi sono fatto male al polso, poi persi tre secondi ed è stato difficile recuperare ero anche molto stanco.


Quindi in bocca al lupo a Tony per l’inizio della nuova stagione…con la speranza di vederlo in qualche apparizione al National!!!